Al via la sesta edizione del Festival della Cultura – organizzato dal Comune di Moriago e diretto dalla storica dell’arte Lorena Gava – sotto il segno della “varietà”, ovvero della differenza e molteplicità. Tante proposte, idee e riflessioni per leggere il presente e agire dentro il nostro tempo, alla Casa del Musichiere da domani, 2 ottobre, fino al 10 giugno 2023.
«Nella lunga stagione del Festival – spiega la direttrice artistica, Lorena Gava – si avvicenderanno artisti, scrittori, giornalisti, attori e interpreti per offrirci spunti di riflessione e di ricerca, nella convinzione che soltanto dal libero confronto si generano fecondi orizzonti di senso. Moriago è una piccola realtà, ma il pensiero non conosce confini né latitudini e la sua forza può essere contagiosa. Si parlerà di natura e ambiente, di giustizia, di economia, di libertà e di memoria ma non mancheranno i temi legati alla famiglia e al complesso mondo della scuola. Daremo voce ai luoghi che ci circondano e alle persone che vi abitano: ci sono tesori spesso dimenticati e saperi poco conosciuti che meritano di essere svelati, valorizzati e coltivati».

Daniele Zovi

«La cultura è una certezza che ci aiuta a trasmettere e ad assorbire valori positivi – affema l’assessore alla cultura del Comune di Moriago, Arianna Francovigh – ed è per questo che anche quest’anno, quanto mai quest’anno, vediamo come il nostro Festival della Cultura, possa diventare quel piccolo aiuto che con le sue ricorrenti iniziative ci aiuta a superare le nebbie dell’incertezza e ad allargare gli orizzonti. La grande novità di questa sesta edizione saranno infatti le collaborazioni con Palazzo Sarcinelli di Conegliano, il Museo Bailo di Treviso e con la Fondazione Giorgio Cini di Venezia per onorare e dare visibilità ad un grande artista nato e vissuto a Moriago: Carlo Conte. A lui è stata recentemente intitolata la sala espositiva della Casa del Musichiere, vero fulcro delle attività del Festival della Cultura».

L’inaugurazione domani, alle 16, alla Casa del Musichiere con un duplice appuntamento “Sotto il segno della Natura”: l’incontro con lo scrittore Daniele Zovi e la vernice della mostra del pittore trevigiano Silvio Gagno.
Il festival della Cultura si rimette quindi si mette in viaggio per questa sua sesta edizione con Daniele Zovi, il narratore e divulgatore naturalista vicentino, uno dei massimi esperti di foreste a livello europeo, che racconterà – in dialogo con Lorena Gava – l’intreccio costante di clima, paesaggio, animali e piante che costituisce la vita segreta del bosco. Il suo ultimo lavoro, “In bosco – Leggere la natura su un sentiero di montagna” (Utet ed), è infatti un viaggio inaspettato ricco di sorprese e riflessioni.
Zovi si muove tra salite, discese, pascoli, spazi aperti e “chiusi” già visti e attraversati più volte, ma proprio perché conosciuti si rivelano pieni di meraviglie. Il libro accompagna così il lettore alla scoperta di un territorio frequentato da molti, ma realmente conosciuto e vissuto da pochi: l’Altopiano di Asiago, teatro di alcuni dei più sanguinosi scontri durante la Grande Guerra, affiora attraverso la cartografia, i pensieri, le emozioni e le parole di Zovi, che si prepara a incontrare, lungo la strada, animali e licheni, fiori e funghi, e poi gli abeti spezzati dalla Vaia, il monumento ai partigiani caduti.

Dall’arte delle parole all’arte su tela: il primo appuntamento del Festival della Cultura, domani, prosegue con l’inaugurazione della mostra di Silvio Gagno “Una vita a colori”. L’universo pittorico di Gagno è un libro “inciso” a pennello le cui pagine a colori raccontano di cieli aperti, orizzonti infuocati, pianure dilatate e acque mobili. La voce narrante è sempre la natura, forte e omnicomprensiva, in continua trasformazione e rigenerazione. Dalle opere degli esordi alle ultime realizzazioni, dalle magie figurative alle composizioni astratte (Cieli alti, Codici) è tutto un susseguirsi di esplosioni vitali in cui, ricordando Georges Braque, è sempre la regola a correggere l’emozione. La mostra sarà visitabile fino al 23 ottobre, il sabato dalle 16 alle 19, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

Ingresso libero, info e dettagli: telefono 0438.890834 info@moriagoracconta.it

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In copertina e qui sopra due immagini di opere su tela dell’artista Silvio Gagno.

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