Ancora una volta è Trieste il cuore della grande tradizione cameristica italiana e internazionale, grazie alla 21ma edizione del Premio Trio di Trieste, lo storico Concorso internazionale dedicato quest’anno alla Esecuzione per duo e quartetto con pianoforte. Dopo la sospensione legata al biennio pandemico, il Premio Trio di Trieste torna finalmente in presenza, al Conservatorio Tartini e al Teatro Miela, da sabato 10 a lunedì 12 settembre, con due ulteriori serate concerto già programmate a Gorizia e Trieste il 13 e 14. Promosso come sempre dall’Associazione Chamber Music Trieste, il Premio trova la collaborazione del Comune di Trieste, della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e di Fondazione CRTrieste, partners Generali, Fondazione Casali, InCE e la sede Rai Friuli Venezia Giulia, cui si aggiungono la Fondazione Arvedi e la Bcc di Staranzano e Villesse. Il Premio è stato presentato a Palazzo Gopcevich dal direttore artistico Fedra Florit con l’assessore alla Cultura del Comune di Trieste Giorgio Rossi, il direttore del Conservatorio Tartini Sandro Torlontano e il componente di Giuria, Siavush Gadjiev. «Il Premio Trio di Treste è noto in tutto il mondo come uno dei più influenti Concorsi cameristici del nostro tempo – osserva Fedra Florit –. Vincerlo equivale a un lancio prezioso della propria carriera concertistica: i nostri vincitori, dal 1997 ad oggi, sono tra i complessi cameristici più richiesti ed affermati sulla scena internazionale».
Il Trio Chagall vincitore nel 2020.
Sono tredici gli Ensemble finalisti della 21ma edizione, provenienti da tutto il mondo: tredici formazioni in grande ascesa nel panorama cameristico internazionale, selezionate il 25 giugno in occasione della prima fase del concorso, alla sede Rai di Trieste. Sono un Duo pianoforte – violino Duo Jalef (Giappone-Lettonia); cinque Duo pianoforte – violoncello: Duo Bell’Arte (Repubblica Ceca), Duo Consonni-Baldo (Italia), Duo Faulisi-Péré (Italia-Francia), Duo Gwon-Nam (Corea del Sud), Duo Okada-Quennesson (Francia); e sette Trio con pianoforte, due dei quali italiani: Morgen Piano Trio (Italia), Trio Bohémo (Repubblica Ceca), Trio Gaia (Usa-Gran Bretagna), Trio Incendio (Repubblica Ceca), Trio Orelon (Spagna-Germania-Italia), Trio Pantoum (Francia-Corea del Sud), Trio Rigamonti (Italia).
La prova eliminatoria live del Premio si terrà nella Sala Tartini del Conservatorio di Trieste, sabato 10 settembre in orario 9.30/18.30 e domenica 11 settembre in orario 9.30 /18. La prova finale live seguirà lunedì 12 settembre al Teatro Miela dalle 9.30 alle 13 e potrà essere seguita dal pubblico con partecipazione libera; entrambe le eliminatorie prevedono l’esecuzione di un’ora di musica per ogni Ensemble.
Il Concerto dei Premiati si terrà lunedì 12 settembre, alle 20.30, al Teatro Miela di Trieste e sarà registrato da Rai3, sede del Friuli Venezia Giulia, e successivamente diffuso da Rai Radio3. Il concerto è ad ingresso libero per i Soci Acm. Due ulteriori serate concerto sono in programma, come detto, martedì 13 settembre a Gorizia, con i vincitori del Premio Trio di Trieste impegnati fra i protagonisti di un grande Gala dedicato ai vincitori dei 4 Concorsi musicali del Friuli Venezia Giulia (Kulturni Center Bratuž, ore 20.30); e mercoledì 14 settembre alle 20.30 ancora al Teatro Miela, quando si esibirà solo l’Ensemble vincitore della 21ma edizione del Premio Trio di Trieste. Info Associazione Chamber Music – tel.+39 040.3480598. Prevendita biglietti: TicketPoint Trieste, corso Italia 6/c oppure in Teatro dalle ore 20.
Al Premio Trio di Trieste hanno fatto tappa, in 27 anni, migliaia di partecipanti fra concorrenti, giuria, stampa e critici, con oltre 750 Ensemble e più di 1700 musicisti del pianeta in gara nelle prime 20 edizioni. Il Concorso è nato per evidenziare il lavoro cameristico di quei gruppi che, per mentalità e gusto, seguono criteri cameristici affini a quelli che hanno condotto il Trio di Trieste ai vertici mondiali in più di sessant’anni d’attività cameristica e didattica. Un omaggio dovuto al primo Trio stabile della storia dell’interpretazione cameristica!
Di assoluto prestigio la Giuria in cui lavoreranno, fianco a fianco, alcuni dei più noti protagonisti del Camerismo internazionale: come il Presidente Giuseppe Ettorre, dal 1991 Primo Contrabbasso dell’Orchestra e della Filarmonica della Scala – subentrato a Salvatore Accardo impossibilitato a presenziare per un imprevisto problema personale. E la Giuria 2022 conterà anche sull’apporto del pianista e didatta russo Siavush Gadjiev, e inoltre del noto violinista/didatta uruguayano Amiram Ganz (Trio Altenberg di Vienna), del violista e fondatore del Quartetto di Cremona Simone Gramaglia, della violoncellista israeliana Hila Karni componente del Trio Mondrian, del violinista Radim Kresta dello Josef Suk Piano Quartet (Repubblica Ceca), del pianista ucraino Volodymyr Lavrynenko, del primo violino, direttore e solista dell’Orchestra I Virtuosi Italiani Alberto Martini, del pianista e fondatore del Trio Debussy Antonio Valentino (Italia). «Una Giuria – sottolinea Fedra Florit – in cui si evidenzia il passaggio di testimone fra artisti che, giovanissimi, hanno vinto il nostro Concorso e sono oggi affermati a livello internazionale, e i giovani musicisti del nostro tempo, stimolati dalla presenza di questi Maestri. Al 21^ edizione del Concorso collaborano il Conservatorio Tartini di Trieste e Beneficentia Stiftung.
Il montepremi 2022 conta su riconoscimenti per complessivi 30.000 euro. Numerosi saranno i premi in palio, dal Primo “Premio Trio di Trieste”, quest’anno in ricordo di Dario Samer, del valore di 9.000 euro, il “Premio Speciale Anna Maria e Giorgio Ribotta” di 5.000 euro e che prevederà inoltre una serie di concerti. Il 2° Premio di € 5.000 è offerto dalla Fondazione Ernesto Illy, il 3° Premio di € 3.500 è offerto da ex studenti di Renato Zanettovich, in memoria del Maestro del Trio di Trieste scomparso nell’ottobre dell’anno scorso. Previsti, inoltre, i Premi Speciali “Dario De Rosa” e “Fernanda Selvaggio” (offerti da privati), il Premio InCE-C.E.I. e lo Young Award 2022, che prevede la consegna di una Medaglia al complesso più promettente, attestazione proposta da una giuria di studenti del Biennio del Conservatorio di Trieste.
Dal 2017 è attivo un Protocollo d’Intesa con l’Accademia Chigiana di Siena per lo scambio di giovani Ensemble fra le due realtà concertistiche e una condivisione dei Giurati sul Concorso al momento delle selezioni. Ulteriore novità, tra i concerti-premio per il complesso vincitore, una tournée promossa dal CIDIM in Italia e all’estero.
Info: Associazione Chamber Music, acmtrioditrieste.it
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In copertina, il direttore artistico Fedra Florit con il violoncellista Pietro Serafin.