Trentadue appuntamenti. Tre Comuni coinvolti: Gorizia, Gradisca d’Isonzo e Trieste. Per dieci giornate in cui il dialogo tra le arti performative, i linguaggi digitali e gli spazi urbani la faranno da padrone. L’8a edizione di In\Visible Cities, festival urbano multimediale, parte della rete Intersezioni, anche quest’anno non tradirà le aspettative, grazie a un programma ricco e variegato, fatto di teatro, danza, video, musica classica ed elettronica che, coinvolgendo attivamente le comunità, le chiameranno a partecipare e a raccontarsi. Tema portante dell’edizione 2022 sarà “Realtà aumentate”: il Festival si propone infatti di valorizzare tanti diversi ambienti, urbani o naturali, e le persone che li abitano o li hanno abitati nel passato attraverso la contaminazione tra linguaggi artistici e multimediali, facendo emergere, vedere, sentire, ciò che non è subito evidente: storie, stratificazioni, pratiche sociali, fragilità. All’interno della programmazione confluirà la rassegna “Ars. Arti Relazioni Scienze”, promossa dal Comune di Gradisca d’Isonzo. In questo caso si metteranno in dialogo arte e scienza e la capacità di entrambe di generare reazioni e relazioni nuove e sorprendenti. In particolare si affronterà il tema del cambiamento climatico grazie alla collaborazione con Kaleidoscienza, Sissa, Ogs Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale e Wwf – Area marina protetta di Miramare. L’intero programma è disponibile su: invisiblecities.eu

Si parte il 27 agosto a Trieste.


«Questa ottava edizione – ha sottolineato il direttore artistico, Alessandro Cattunar – conferma due vocazioni che In\Visible Cities sta consolidando negli ultimi anni. Da un lato la volontà di narrare e valorizzare una pluralità di territori, ambienti e comunità attraverso performance a cielo aperto, spesso itineranti, frutto di lunghi periodi di ricerca site specific. Luoghi ricchi di storia e suggestioni, sul piano architettonico e ambientale, che saranno raccontati attraverso i linguaggi del teatro in cuffia, della musica contemporanea, della danza urbana. E dall’altro lato la capacità di proporre nuove produzioni, sviluppate sul territorio, offrendo opportunità soprattutto ad artisti e compagnie giovani ed emergenti».

IL PROGRAMMA – L’edizione 2022 – organizzata dall’associazione Quarantasettazeroquattro grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia – si aprirà a Trieste, il 27 e 28 agosto, con due performance itineranti con cuffie wi-fi che accompagneranno il pubblico alla scoperta di altrettanti luoghi dal grande fascino: la Sissa, uno dei poli scientifici d’eccellenza a livello italiano ed europeo (Sissa Hosting); e la Val Rosandra, attraversata dal confine tra Italia e Slovenia (Quando saremo di là dal confine/Ko bomo onkraj meje). In questo caso lo spettacolo itinerante sarà bilingue, italiano-sloveno.
Dal 2 al 4 settembre In\Visible Cities si sposterà a Gorizia. Gli spettatori potranno scoprire il parco Basaglia e la rivoluzione psichiatrica (Esercizi di rivoluzione); passeggiare sulla cresta del Sabotino, seguendo i cippi di confine (Confine radiante) e poi attraversare il centro della città, lungo 17 possibili percorsi, guidati dalla APP Telegram (I Dedalo). A Nova Gorica il pubblico italiano e sloveno potrà incontrarsi, scegliendo se partecipare in italiano o sloveno, per prendere parte a uno spettacolo-party in occasione della “fine del mondo” (17 selfie dalla fine del mondo/17 selfijev s konca sveta). Sempre nel capoluogo isontino andrà in scena anche Open doors Botteghe digitali: 4 performance partecipative a cura degli artisti in residenza e di Invasioni Creative, in collaborazione con Associazione via Rastello.
Dal 7 all’11 settembre il Festival multimediale arriverà a Gradisca d’Isonzo, tappa conclusiva e cuore pulsante di quest’edizione: saranno cinque giorni di iniziative in tutto il centro urbano, dalla mattina fino a tarda sera, in otto diverse location. Venti appuntamenti, tra spettacoli, percorsi itineranti con cuffie wi-fi, installazioni multimediali, concerti e incontri che invaderanno sale e teatri, piazze e parchi. Gradisca diventerà così un grande palcoscenico a cielo aperto!

INFORMAZIONI UTILI – Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti, tranne il concerto “12 motivi” che avrà un costo di 5 euro. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Croce rossa italiana. È raccomandata la prenotazione sul sito www.invisiblecities.eu/invisiblecities22

In\visible Cities è organizzato dall’associazione Quarantasettazeroquattro e co-finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Gradisca d’Isonzo. Il Festival è realizzato in partenariato con Comune di Gorizia, Mittelfest, a.ArtistiAssociati, Css – Teatro stabile di Innovazione del Fvg, Compagnia Arearea, Cooperativa Puntozero, IoDeposito, Damatrà ONLUS, Gruppo78. ARS è un progetto del Comune di Gradisca d’Isonzo finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, in partenariato con Mittelfest, Kaleidoscienza, Sissa, OGS – Istituto di vulcanologia e geofisica sperimentale, WWF Area marina protetta di Miramare, Comune di Turriaco, Università di Nova Gorica, Zero Idee.

Info: https://invisiblecities.eu, Facebook, Instagram, segreteria@quarantasettezeroquattro.it

 

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