La Riserva naturale regionale del lago di Cornino è pronta a riaccogliere il pubblico, cui offrirà – dopo i due anni penalizzati dalle restrizioni conseguenti all’emergenza sanitaria – il programma più ricco di sempre, sia per numero di iniziative che per varietà della proposta, studiata per intercettare e soddisfare i gusti e le aspettative di una platea ampia e diversificata: tra le novità 2022 anche una sala dedicata al fiume Tagliamento. Il “cartellone” 2022, che si aprirà a inizio maggio per protrarsi fino a dicembre, è stato presentato ufficialmente ieri, nel palazzo della Regione Fvg a Udine, alla presenza dell’assessore regionale alle risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna Stefano Zannier, del sindaco di Forgaria nel Friuli, Marco Chiapolino, del vicesindaco Luigino Ingrassi, dell’assessore alla Riserva Pierluigi Molinaro, del presidente della Coop Pavees (gestore del sito), Luca Sicuro, e del direttore scientifico della Riserva, Fulvio Genero. Riserva che conta l’unica colonia di grifoni sull’intera catena delle Alpi.

Il Tagliamento nei pressi di Forgaria.

Primo appuntamento domenica 8 maggio, giornata dedicata al “Pianeta acqua, tra storia e geologia”: un evento – nel solco della tradizione delle iniziative in Riserva – che permetterà di approfondire il tema delle risorse idriche del territorio, appunto dal maestoso Tagliamento al cristallino lago di Cornino. Conferenze, dibattiti ed escursioni guidate da esperti geologi consentiranno al pubblico di comprendere genesi e “assetto” di uno splendido comprensorio, sempre più proiettato verso lo sviluppo eco-turistico ma anche costretto ad affrontare le problematiche legate allo sghiaiamento.

Ulteriore data, in maggio, è quella di sabato 21: “Ali e zampe a Cornino”, proposta studiata per le famiglie con bambini dai 7 ai 10 anni, immergerà i visitatori nell’affascinante mondo degli animali della Riserva, “casa” di sciacalli dorati, cervi, gatti selvatici e di tantissime specie di uccelli, rettili e anfibi. Una suggestiva camminata permetterà di scoprire le specie che vivono nell’area protetta. Al termine dell’attività è previsto un piccolo laboratorio per la realizzazione del calco della zampa dell’animale preferito, che i bimbi, poi, potranno portare a casa come ricordo dell’esperienza.

Domenica 19 giugno focus su “La rinata convivenza tra uomo e lupo”: si parlerà del presente e del futuro del carnivoro, figura entrata nella leggenda e carica di implicazioni simboliche. Sotto la lente la conservazione di una specie che è tutt’uno con la storia umana, tra secoli di addomesticazione, convivenza, persecuzioni e “alleanze”, e che oggi oscilla tra problematiche di espansione e fragilità genetica. Nel corso della giornata verranno proposte conferenze, dibattiti e proiezioni di documentari inediti, prodotti in collaborazione con esperti operanti in regione, anche alla luce di vari recenti avvistamenti.

I laghetti Pakar.

Nel mese di luglio doppio appuntamento. Domenica 24 la Riserva diventerà cornice di un suggestivo concerto di musica classica all’alba con brani a tema naturalistico, “Sulle note della natura”: due maestri, al piano e al violoncello, saluteranno la nascita di un nuovo giorno eseguendo sinfonie composte al ritmo della natura, appunto, che si intrecceranno al canto mattutino degli uccelli. Il 31 luglio, invece, protagonista sarà “Il grifone, tra mito e leggenda”: dallo zoomorfismo delle civiltà antiche all’immortale iconografia dei concept art del selvaggio West, dalle ombre proiettate sui resti del campo di battaglia alla simbologia del cristianesimo rurale, l’avvoltoio da sempre accompagna l’uomo in un percorso folcloristico fatto di ignoranza e persecuzione. Lo staff scientifico della Riserva confuterà le radicate superstizioni in una giornata volta ad evidenziare l’importanza della valorizzazione e della conservazione di questi fragili “re dell’aria”.

Domenica 21 agosto spazio ai bambini e ragazzini dai 7 ai 12 anni, che diventeranno protagonisti di “Una notte da esploratori”, un’appassionante avventura al buio: muniti di torce frontali e accompagnati da guide esperte, i partecipanti potranno scoprire il volto nascosto della Riserva e il misterioso e affascinante popolo delle ore notturne.

Tappa clou della programmazione 2022 sarà, come sempre, “Vivi e liberi di volare”, in calendario per il 4 settembre: nella Giornata Mondiale degli Avvoltoi, la Riserva ospiterà un importante convegno scientifico, con ospiti di fama internazionale, conferenze, dibattiti e infine – momento sempre spettacolare e carico di emozioni – la liberazione di esemplari di grifone ospitati in Riserva a fini di cura e di studio. L’evento è promosso in collaborazione con il Parco Natura Viva di Bussolengo.

Specialissima “Caccia al tesoro faunistica per famiglie” domenica 2 ottobre: seguendo una serie di tracce nascoste nei dintorni del Centro Visite e del lago di Cornino si dovrà arrivare all’obiettivo finale. Per i vincitori simpatici gadget faunistici, per tutti i partecipanti un calco in omaggio. Il 31 ottobre, invece, si rinnoverà l’Halloween in Riserva, con laboratori creativi e attività ludico-scientifiche per i più piccoli che trasformeranno i meccanismi della paura nella via per la conoscenza.

Gran finale, come sempre, la sera del 24 dicembre, con il 48° Natale subacqueo al lago di Cornino: in collaborazione con Friulana Subacquei, a pelo d’acqua verrà allestita una rappresentazione lignea della Natività, irradiata dalle luci provenienti dalle sponde e dagli argini.

La conferenza stampa a Udine.

«La Riserva naturale regionale del lago di Cornino è un’eccellenza del territorio del Friuli Venezia Giulia, un’area naturalistica che ha un elevato valore sia per la conservazione sia per la promozione e lo sviluppo», ha affermato l’assessore regionale Zannier, il quale ha poi osservato come la Riserva sia fonte attrattiva per un turismo consapevole, motivato e informato, e sia anche fonte di comunicazione su quelle che sono le potenzialità delle aree naturali. Inoltre, è pure fonte di conservazione perché i progetti portati avanti fino ad ora, di valenza internazionale, stanno dando i loro frutti, ampiamente riconosciuti. L’esponente della Giunta Fedriga ha altresì fatto notare come questo sinergico e virtuoso connubio sia il miglior modo per vedere valorizzata la risorsa naturale, diventando una attrazione turistica e quindi un volano per tutto il territorio, con ricadute positive non solo per la Riserva e gli altri ambienti naturali (laghetti Pakar, l’altopiano di Monte Prat), ma anche per le piccole attività economiche legate a sport e ricettività. La Regione – ha assicurato – sostiene le attività svolte nella Riserva con fondi ordinari e straordinari e con l’impiego anche di operai manutentori che, proprio in questo periodo, stanno lavorando nell’area del carnaio per i grifoni, per rimuovere le piante spontanee che possono occludere l’accesso al sito. Gli operai eseguono pure opere di miglioria, messa in sicurezza e minuta manutenzione. L’assessore ha ricordato poi un recente stanziamento della Regione, di 50 mila euro, per un intervento legato alla gestione di tutti i materiali destinati al carnaio: celle frigo, punti di pulizia dei mezzi, lavaggio e servizi agli operatori, fondamentali per la funzionalità della riserva. L’esponente della Giunta regionale sta definendo, poi, di concerto con l’amministrazione comunale di Forgaria, quali siano gli ulteriori interventi necessari da eseguire per migliorare ancora di più la Riserva e renderla sempre di più fruibile, in maniera sostenibile e tutelando l’ambiente, ai turisti (in particolare scolaresche, gruppi e famiglie) e agli esperti e ricercatori.

«Ripartiamo a pieno ritmo e con grande entusiasmo – ha detto il sindaco Chiapolino -, nella consapevolezza che gli investimenti messi in atto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, unitamente alle risorse comunali indirizzate alla Riserva, e la professionalità della Coop Pavees rappresentano un moltiplicatore di benefici per le attività proposte sul territorio, che richiamano un numero sempre maggiore di persone. Un plauso, in tal senso, va rivolto anche alle associazioni locali – in particolar modo l’Associazione per Cornino e la Pro Loco -, che hanno compreso la rilevanza e le potenzialità del progetto, collaborando in varie iniziative».

«Un programma ricchissimo, che vuole lanciare un forte segnale di ripartenza», gli ha fatto eco l’assessore alla Riserva, Pierluigi Molinaro, anticipando che una grossa novità è attesa per i prossimi mesi: in data che sarà stabilita a breve verrà infatti inaugurata, negli spazi del Centro visite, un’ampia e articolata sala dedicata al fiume Tagliamento. «La Riserva – ha aggiunto – è dunque una realtà dinamica, che cerca di crescere e di migliorare continuamente la propria offerta, come attesta, fra l’altro, la riqualificazione del vicino parco giochi. Il cartellone di iniziative ha come target, in primis, le famiglie, nonostante includa pure numerose proposte per una platea di esperti: l’auspicio, dunque, è che la risposta del pubblico sia alta, coinvolgendo di nuovo, naturalmente, anche le scuole, dopo il lungo periodo di stop alle visite organizzate per gli studenti».

Il ricco materiale informativo.

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In copertina, un grifone in volo sopra il lago di Cornino colto dall’obiettivo del direttore scientifico Fulvio Genero.

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