Atteso nella serata di domani, 13 dicembre, al Teatro Zancanaro di Sacile (ore 21) l’ultimo concerto del 2021 organizzato da Piano Fvg nell’ambito dell’omonimo festival internazionale diretto da Davide Fregona. Protagonista la compagine nata per volere della Regione Fvg al fine di raccogliere l’eredità musicale di diverse realtà di una zona ricca di tradizioni musicali, che si distingue ormai tra le realtà sinfoniche di maggior spicco nel panorama regionale, e non solo: la Fvg Orchestra, particolarmente apprezzata per talento e generosità artistica. Il programma di questo appuntamento, nel segno delle festività natalizie, è interamente dedicato al genio musicale di Wolfgang Amadeus Mozart, annoverato tra i compositori più prolifici, versatili e influenti di ogni epoca, nel concerto dal titolo “La magia di Mozart tra Parole e Musica”.
Con la collaborazione del Comune di Sacile e del Distretto del Pianoforte presieduto da Dory Deriu Frasson, il sostegno della Regione e di Fondazione Friuli, il concerto vede la Fvg Orchestra affiancata sul palcoscenico dello Zancanaro da cinque, eccellenti voci: il soprano Francesca Geretto, il mezzosoprano Alessia Nadin, il tenore Didier Pieri, il baritono Christian Federici e il basso Diego Savini. Il programma ripercorre arie celebri tratte dalle opere “Le Nozze di Figaro”, “Così fan tutte” e “Don Giovanni”. Il ruolo di direttore ospite principale della Fvg Orchestra è affidato a Paolo Paroni che la guiderà anche in occasione del concerto sacilese. Già direttore ospite nell’Orchestra del New York City Ballet, il maestro Paroni ha lavorato con orchestre e teatri lirici di rilevanza internazionale, basti citare l’Orchestra Filarmonica Slovena, l’Orchestra Filarmonica di Zagabria, l’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Bulgara, le orchestre del Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Verdi di Trieste e molte altre.
Seppur di recente formazione, già notevole il curriculum della Fvg Orchestra, che unisce musicisti con esperienza decennale e giovani professionisti. L’Orchestra lavora con diversi direttori di chiara fama e ospita regolarmente alcuni primi violini provenienti dalle più prestigiose realtà nazionali ed internazionali. La collaborazione tra Piano Fvg e la Fvg Orchestra sarà confermata in vista della finale del Concorso pianistico internazionale del prossimo mese di maggio, quando i finalisti saranno appunto accompagnati nella loro esibizione della compagine sinfonica regionale. Il concerto di domani, 13 dicembre, è ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Prenotazione ai numeri 0434.088775 o 392.3293266 oppure inviando una mail a info@pianofvg.eu; per l’ingresso in sala sono in vigore le attuali normative sul Green Pass.
E a Pordenone è atteso
Bruno Monsaingeon
È il violinista e regista francese Bruno Monsaingeon, universalmente riconosciuto come uno dei più grandi documentaristi musicali del mondo, il vincitore della settima edizione del Premio Internazionale Pordenone Musica, «un riconoscimento unico nel suo genere – spiega il presidente del Teatro Verdi, Giovanni Lessio – che abbiamo istituito nel 2015 con il Comune di Pordenone e con il supporto della Regione, del main partner Itas Mutua Assicurazioni e con lo speciale sostegno di Giampaolo Zuzzi, per premiare quanti con sapienza e passione contribuiscono a trasmettere al vasto pubblico, in particolare alle nuove generazioni, l’amore per la musica ». Il grande artista cosmopolita, atteso a Pordenone tra domani e mercoledì, viene premiato proprio per la sua attività di divulgatore dei grandi personaggi della musica mondiale: come nessun altro, Monsaingeon ha saputo scrivere, raccontare e filmare la musica, così come testimoniano le sue produzioni cinematografiche: biografie per immagini dei più importanti concertisti del XX secolo, da Yehudi Menuhin a Glenn Gould, Sviatoslav Richter fino a Maurizio Pollini. La scelta è stata operata dalla nuova Giuria internazionale chiamata a designare i premiati: accanto al pianista e consulente musicale del Verdi di Pordenone Maurizio Baglini, spiccano sei rappresentanti della musicologia, della critica musicale, del mondo accademico: Arièle Butaux, Paola Carruba, Lorenzo Bianconi, Claudio Toscani, Marco Maria Tosolini, Alexander Meraviglia Crivelli. Il programma del Premio Pordenone Musica 2021 propone una “tre-giorni” di immersione nel mondo e nell’immaginario di Monsaingeon e due serate consecutive di concerti per piccola orchestra che spaziano dai Brandeburghesi di Bach alle Kammermusiken di Hindemith una sorta di ritratto incrociato che rivela i profondi legami che percorrono la storia musicale, anche al di là delle avanguardie del Novecento. Avvio domani 13 dicembre con la proiezione (ore 18, Teatro Verdi) del film “Sing, swing & think” che racconta Johann Sebastian Bach nella fortunata interpretazione del giovane pianista italo francese David Fray seguito da un incontro pubblico con Monsaingeon condotto dal critico Luca Baccolini. Martedì 14 dicembre il premiato incontra alle 15 gli studenti dell’Università di Udine in un appuntamento aperto anche al pubblico interessato: in programma la proiezione di “Piotr Anderszewski – Voyageur intranquille” seguito da un dialogo con Roberto Calabretto. La serata sarà conclusa dal primo dei due concerti “Ritratti incrociati”, protagonista una delle principali orchestre sinfoniche e da camera italiane, l’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Marco Angius, con solisti di fama internazionale. Gran finale mercoledì 15 dicembre con la consegna a Monsaingeon del Sigillo della Città da parte del Sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani e l’esecuzione del secondo concerto Bach-Hindemith, sempre diretto da Angius. Appositamente per l’occasione del Premio Pordenone Musica, il noto fotografo di fama internazionale Danilo De Marco ha realizzato una serie di foto-ritratto di Bruno Monsaingeon (come quella che pubblichiamo) direttamente nella sua residenza parigina. Info e biglietti alla Biglietteria del Teatro (telefono 0434.247624 mail biglietteria@teatroverdipordenone.it) tutte le informazioni sul sito www.teatroverdipordenone.it
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In copertina, il maestro Paolo Paroni direttore della Fvg Orchestra.