“Mittelfest” propone oggi un programma all’insegna della cultura friulana, declinata in musica, teatro e laboratori. Andranno in scena: alle 17 e 18.30 Carlo e Nadia, studio intorno ad un incontro del Teatri Stabil Furlan, alle 19.30 il concerto Aere Fragmenta del Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine. Dulcis in fundo, ore 21.30, la prima assoluta di Timp e Tiare – Cent agns des miôr cjançons furlanis, concerto per voci soliste, ensemble vocale, pianoforte, fisarmonica e quintetto d’archi. Quest’ultimo, in prima assoluta, vedrà la partecipazione straordinaria di Tosca, che canterà in friulano per la prima volta ripercorrendo una raffinata rivisitazione delle musiche e dei brani friulani più significativi dal ‘900 ad oggi. Timp e Tiare è co-prodotto da Mittelfest2021, Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane e Accademia Musicale Naonis in collaborazione con Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine e ArteVoce Voice&Stage Academy.

Quella tra Arlef e Mittelfest è una collaborazione di lungo corso, che anche nel 2021 porta in regione uno spettacolo dall’alto profilo artistico, con un’ospite d’eccezione: Tosca, appunto, voce straordinaria e sensibile, che esordirà in “marilenghe”. «Voglio innanzitutto congratularmi con il presidente di Mittelfest, Roberto Corciulo, e con il direttore, Giacomo Pedini, per il grande lavoro svolto, ma soprattutto per il tema scelto per quest’edizione – sottolinea il presidente dell’Arlef, Eros Cisilino -. Siamo, infatti, tutti “Eredi”, e mi preme in particolare porre l’accento sull’importanza che riveste l’eredità linguistica. Offrire in dote alle nuove generazioni la lingua friulana, significa mantenere viva la ricchezza che caratterizza il nostro territorio, continuare a dare futuro alla nostra l’identità. Ritengo che ciò sia uno dei doni più importanti che possiamo fare ai nostri figli».
“Timp e Tiare – Cent agns des miôr cjançons furlanis”, in programma oggi, alle 21.30, sarà un viaggio nella canzone friulana dell’ultimo secolo, con lo sguardo volto al futuro. Il concerto – per voci soliste, ensemble vocale, e con l’accompagnamento di pianoforte, fisarmonica e quintetto d’archi – è una co-produzione Mittelfest, Arlef e Accademia Musicale Naonis, in collaborazione con il Conservatorio di Udine, ArteVoce Voice&Stage Academy e con il sostegno di Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e Fondazione Friuli. Assieme a Tosca, sul palcoscenico del Teatro Ristori di Cividale si alterneranno le cantanti di ArteVoce Ensemble, dirette dalla maestria di Franca Drioli, a cui è affidata anche la direzione artistica dell’evento. Insieme, daranno vita a una raffinata rivisitazione delle canzoni friulane più significative dal ‘900 a oggi.
«Sono stati scelti i brani che, a mio avviso, si possono considerare fra i più rappresentativi di questi ultimi 100 anni – ha spiegato Franca -, partendo da autori quali Franco Escher e Arturo Zardini, per giungere, poi, alla modernità e ai giovani che continuano a comporre in friulano, una lingua con una ricchezza particolare di colori e suoni. La stessa che, secondo me, ha colpito molto anche Tosca, che per l’occasione canterà anche l’Inno del Friuli. È un’artista che saprà regalare al pubblico grandi emozioni e intensità per tramite della nostra lingua, e che dal punto di vista professionale saprà dare molto alle giovani che si esibiranno insieme a lei». Gli arrangiamenti dei brani e la direzione musicale della serata saranno affidati a Valter Sivilotti, compositore capace di creare un connubio unico tra la sua scrittura, viva e contemporanea, e il legame con la lunga e ricca vicenda della musica friulana.

IL PROGRAMMA
DI OGGI

Foto Luca d’Agostino

Ore 10.30 – LABORATORIO DI EQUILIBRISMO “PHILIPPE PETIT” (5/9 ANNI) – workshop – Orto delle Orsoline
I 3 laboratori di circo sono declinati sul tema dell’eredità lasciata dai grandi personaggi circensi. Per questo ogni laboratorio si riferisce ad una figura che in qualche modo ha cambiato la storia della propria disciplina. Il laboratorio “Enrico Rastelli” consiste in due lezioni di giocoleria, il laboratorio “Philippe Petit” in altrettante lezioni di equilibrismo, il laboratorio “Antoinette Concello” prevede due lezioni per approcciarsi alla disciplina del trapezio. I laboratori sono condotti da Valentina Bomben, formatrice del centro di arti circensi “Circo all’inCirca” di Udine.

Ore 16, 18 e 20 – MNÉMOSYNE – Josef Nadj – danza, prima nazionale – Museo Archeologico Nazionale di Cividale
Mnémosyne esprime la memoria di un mondo, quello del coreografo e artista visivo Josef Nadj. Trent’anni dopo la creazione della sua prima performance, produce un’opera totale, sia progetto fotografico che performance teatrale. Lungo tutto il suo percorso, da quando era studente alla scuola di Belle Arti di Budapest, l’artista ha scattato fotografie. Recuperando una parte del suo percorso sviluppato accanto al suo lavoro di danza, Josef Nadj scava nella sua memoria per allargare ancora una volta il suo orizzonte creativo. Svolta artistica o ritorno alle origini? Per Mnémosyne ha costruito una mostra fotografica e una scatola nera in cui mette in scena sé stesso – recitando, ballando, esibendosi – a tu per tu con il suo pubblico.

Ore 17, 18.30 – CARLO E NADIA Studio intorno ad un incontro – Teatri Stabil Furlan – teatro – Chiesa di Santa Maria di Corte
Primo studio di una produzione che il Teatri Stabil Furlan svilupperà nel 2022, Carlo e Nadia vede al centro Carlo Michaelstedter, giovane pensatore individualista e affascinante, poeta, filosofo e letterato goriziano, pieno di intenzioni cosmiche e superomistiche, e Nadia Baraden, profuga russa, bellissima, elegante e cosmopolita. Nella Firenze del 1906 prende corpo la vicenda tra il giovane studente e l’affascinante esule russa, fino al gesto estremo di lei, che ha dominato le cronache dell’epoca.

Ore 17.30 – LABORATORIO DI EQUILIBRISMO “PHILIPPE PETIT” (10/13 ANNI) – workshop – Orto delle Orsoline

Ore 17.30 – REMOTE CIVIDALE DEL FRIULI – Rimini Protokoll – teatro, prima nazionale, Germania – spettacolo itinerante con partenza dal Cimitero Maggiore
Un viaggio dentro la città come un film collettivo. In Remote Cividale (foto in alto), un gruppo di 30 persone attraversa a piedi la città indossando delle cuffie. Sono guidati da una voce digitale. L’incontro con questa intelligenza artificiale porta il gruppo e i suoi componenti a mettersi alla prova. Come vengono prese le decisioni comuni? Chi seguiamo quando a parlarci sono algoritmi? Remote Cividale si interroga sull’intelligenza artificiale, sui big data e sulla nostra prevedibilità. Lo fa nella forma di una camminata, per Cividale del Friuli, percorsa con uno sguardo nuovo e inatteso.

Ore 19.30 – AERE FRAGMENTA – Brass Ensemble del Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine – musica, prima assoluta – Chiesa di San Francesco
Quattro trombe, quattro corni, quattro tromboni, euphonium, tuba, due percussioni, un direttore; docenti ed allievi del Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine riuniti per il progetto Aere Fragmenta in una proposta artistica per una formazione coinvolgente e insolita nel panorama concertistico. Un percorso in cui il dialogo e il confronto, spostandosi nelle dimensioni dello spazio e del tempo, si svolgerà in modo originale, ironico e provocatorio, proprio come in un vero e proprio quodlibet medioevale. Una disputa sonora fra stili e caratteri volutamente contrastanti che, attraverso messaggi, suoni e sensazioni, suggerirà al pubblico un caleidoscopio indimenticabile di colori, sfumature ed emozioni.

Ore 21.30 – TIMP E TIARE. CENT AGNS DES MIÔR CJANÇONS FURLANIS – Tosca – musica, prima assoluta – Teatro Ristori – co-produzione Mittelfest, Arlef e Accademia Naonis

Brass Ensemble del Tomadini.

In copertina, la cantante Tosca in una foto di Fabio Lovino; all’interno, vista da Simone Cecchetti.

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