È il talentuoso sassofonista toscano Jacopo Taddei il vincitore del Gran Prix Povoletto, l’ambìto concorso internazionale dedicato al sassofono che Euritmia organizza da 24 anni con un successo sempre crescente.
Nella rosa dei cinque giovani e brillanti finalisti che hanno avuto accesso alla finale nell’auditorium comunale, concorrenti provenienti da Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Giappone, il venticinquenne Jacopo Taddei ha avuto la meglio, esibendosi sul brano d’obbligo “Concerto in mi bemolle maggiore” di Alexander Glazunov e come brano a scelta il complesso e articolato “Sequenza IXb” di Luciano Berio, meritandosi il punteggio più alto, pari a 95,03 punti, accreditato da una giuria internazionale composta dal direttore d’orchestra Jo Conjaerts, da João Pedro Silva, Mario Marzi, Jérôme Laran e Massimo Mazzoni, sassofonisti e didatti di grande nome chiamati a collaborare con istituzioni e artisti di assoluto prestigio.
A Jacopo Taddei, che si guadagna così un premio di 1500 euro più l’invito ad esibirsi in un concerto della programmazione Euritmia, è stato accreditato anche il premio del pubblico, pari a 350 euro, che ha apprezzato,oltre all’indiscussa classe virtuosistica, il carattere musicale e la verve istrionica del concorrente italiano. Seconda classificata la portoghese Oliveira Mafalda, terzo il francese Pierre Faget.
Si conferma così il successo del concorso musicale di Povoletto, un’istituzione italiana tra le più importanti nella sfera delle competizioni musicali, ente che ha saputo organizzare nonostante le difficoltà del caso dovute alla pandemia, un contest musicale di altissimo livello, con grandi riscontri e apprezzamenti internazionali quanto a pubblico e critica.
La prossima tappa delle attività promosse da Euritmia è il Concorso internazionale dedicato alle percussioni, tra marimba, vibrafono, rullante e set-up, in programma in Friuli nei mesi di novembre e dicembre. Tutte le informazioni sulla pagina dedicata di euritmia.it