MALBORGHETTO – John Monteleone è un enfant prodige della liuteria. Ed è proprio a lui che sarà dedicato il primo appuntamento di oggi 18 giugno, dalle 18, nell’ambito di “Risonanze”, il Festival del “legno che suona”, in programma a Malborghetto-Valbruna fino al 20 giugno. A Palazzo Veneziano, Massimo Gatti introdurrà la proiezione “John Monteleone: un liutaio americano e la Valcanale”, che traccia il ritratto di colui che da decenni lavora il legno di Risonanza della Val Saisera per i suoi pluripremiati strumenti musicali.

JOHN MONTELEONE – Monteleone inizia a costruire strumenti da giovanissimo, a soli 13 anni, studiando contemporaneamente musica. Prosegue gli studi musicali fino alla laurea, diventando un insegnante di musica, ma senza mai abbandonare l’attività di costruttore e restauratore di strumenti che, negli anni Settanta, diventa il suo impegno primario: colleziona e ripara chitarre, archtop e mandolini, soprattutto del mondo del bluegrass e del blues. Il nome di Monteleone comincia da subito a circolare nel mondo dei musicisti e balza agli onori della cronaca quando Mark Knopfler, leader dei Dire Straits, gli commissiona una chitarra. Knopfler rimane folgorato dal suo modo di lavorare e di rapportarsi con lo strumento e gli dedica un pezzo, “Monteleone”, che entra nell’album “Get Lucky”.

GLI ALTRI EVENTI – A seguire, alle 20, nel giardino del Palazzo Veneziano (in caso pioggia all’interno), nuovo appuntamento con “Risonanze d’artista”. I protagonisti delle “Due chiacchiere con ospiti e artisti” saranno Erich Arthold e Manuel Huber della Wiener Sängerknaben, Annalisa Chirico di Nanovalbruna, i liutai Simeone e Giovanni Battista Morassi e Federico Toffano del Quartetto Delfico. In chiusura di serata, alle 21, è previsto il concerto finanziato dal progetto Interreg “Straße der Musik – Via della Musica – ViDeM” nell’ambito della strategia transfrontaliera CLLD HeruOpen: “Il quartetto viennese” con Quartetto Delfico che porteranno le musiche di Haydn, Mozart e Beethoven. Tutti gli eventi e le attività (con ingresso gratuito ma con obbligo di prenotazione) saranno organizzate seguendo le disposizioni ministeriali di sicurezza e sarà obbligatoria la prenotazione online sul sito www.risonanzefestival.com, alla voce “info e prenota”.

MOSTRE – Fino al 30 settembre (martedì-domenica, 10.30-12.30 e 15-18, chiuso il lunedì) sarà possibile visitare la mostra “Sissi la voce del destino”. Protagonista è Elisabetta d’Austria. Nell’esposizione, curata da Marina Bressan, si potranno ammirare ritratti dell’Imperatrice, litografie e fotografie, libri rari che documentano i viaggi, oggettistica. La seconda esposizione, “Uno strumento viennese: il clavicembalo storico” del Museo Carnico di Tolmezzo, sarà invece visitabile fino al 30 giugno a palazzo Veneziano (10.30-12.30, 15-18, lunedì chiuso). In mostra ci sarà uno splendido strumento a tastiera del primo Settecento la cui fattura unisce l’arte cembalaria austriaca con quella veneziana.

Abeti di risonanza in Valcanale.

UDINE – Torna la rassegna di musica sperimentale firmata Cas’Aupa, associazione ricreativa e culturale italiana di Udine. Organizzata nell’ambito dell’ampio programma estivo di “Social Garden” (incontri sull’ambiente, presentazione di libri e tanto altro), il cartellone per l’edizione 2021 si chiama “La XII stagione di Cas’Aupa – Dissonanze” ed è finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dalla Fondazione Friuli e dal Comune di Udine, che lo ha inserito fra le proposte di UdinEstate.

RELAZIONE E SPERIMENTAZIONE – Tutti i concerti, a partire da oggi 18 giugno, si svolgeranno nel giardino estivo di Cas’Aupa (in via Val d’Aupa 2, a Udine) dalle 19 alle 23 e saranno a ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria (per i soci e non) su casaupa.org. «Anche in questa edizione daremo ampio spazio a giovani artisti che si stanno distinguendo nella scena indipendente internazionale, italiana e locale – ha spiegato Francesco Nguyen, presidente di Cas’Aupa, durante la conferenza stampa di presentazione che si è tenuta online, sulla piattaforma Zoom – Il focus del progetto rimane quello di dare la possibilità ai giovani del territorio regionale di partecipare a concerti di artiste e artisti del circuito indipendente in maniera accessibile e informale, a tu per tu. In questo periodo di pandemia, i nostri confini si sono ristretti insieme ai nostri movimenti. Una situazione che ha colpito duramente il mondo dello spettacolo e fatto a pezzetti le attività che contribuivano a costruire la socialità. Poter quindi riproporre, anche quest’anno un cartellone di concerti, ma non solo, così ricco, ci riempie di orgoglio!». “La XII stagione di Cas’Aupa – Dissonanze” (già conosciuta come Dissonanze) è infatti una formula molto apprezzata dal pubblico fin dalla sua prima edizione e che anche nella versione invernale (organizzata in era pre-Covid alla Fiera di Udine) ha fatto raggiungere il traguardo del ‘tutto esaurito’ con Digitron Soundsystem, Amari, Radio Zastava, Gazebo Penguins e New York Ska Jazz Ensemble.

LA NUOVA EDIZIONE – In questa edizione della Stagione di Cas’Aupa, sotto la direzione artistica di Alex Ortiga, si continuerà a tracciare una linea tra la nuova musica cantautoriale, la sperimentazione, e i generi dello “zoccolo duro” come punk, stoner e dub. «Queste linee, divergenti a volte, hanno in comune il senso di comunità che ispirano nei giovani ascoltatori e ascoltatrici – ha precisato Ortiga -. Continueremo ad alimentare questa comunità dandole spazi fisici per trovarsi e conoscersi senza doversi disgregare in eventi enormi o fuori regione. È la dimensione del club dal vivo».

I CONCERTI – Per ora sono undici i concerti inseriti ne “La XII stagione di Cas’Aupa – Dissonanze”: si comincerà con Cactus oggi, a seguire un appuntamento con Far East Film Festival, il 25. Al Social Garden arriverà Kiki Hitomi, mentre il 26, ma al Visionario di via Asquini, Spirit Fest. Maggio aprirà le serate in musica di luglio, il 2, a seguire, il 3, ci sarà Whitemary, il 9 i Gazebo Penguins, Laguna Bollente il 16; Marco Castello il 17; Marco Giudici 23; i Generic animal il 30. Dopo la pausa ferragostana, il 27 agosto arriverà Laila Al Habash. Ma non è tutto, perché con l’arrivo dell’autunno, gli appuntamenti si moltiplicheranno grazie a una serie di concerti in programma fuori dal Comune e grazie alla collaborazione con numerosi partner.

L’ORGANIZZAZIONE – Il Circolo Cas’Aupa è una realtà attiva sulla scena culturale udinese ormai da 14 anni, composta da soli volontari (per la gran parte under 30), che è riuscita a far arrivare in città numerosissime prime regionali e in alcuni casi italiane (Ought, Iosonouncane, Xiu xiu, Stregoni) con un occhio di riguardo verso la scena indie. Merito del lavoro del presidente Francesco Nguyen, del direttore artistico Alex Ortiga e dei gruppi di giovani volontari. “La XII stagione di Cas’Aupa – Dissonanze” può contare sulla partnership Circolo ARCI Skianto, Circolo ARCI Tina Merlin, Comune di Tricesimo, Associazione Coro Anni Dieci (tempesta/toffolo), CRAL San Vito, Pietrasonica.

INFO – Per tutti gli approfondimenti è possibile visitare il sito casaupa.org, dare un’occhiata ai profili Facebook e Instagram o mandare un’e-mail all’indirizzo info@casaupa.org

Kiki Hitomi

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In copertina, il liutaio americano John Monteleone protagonista a “Risonanze” a Malborghetto.

 

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