Un omaggio a uno dei maggiori compositori della scena musicale contemporanea: questo propone “Ivan Fedele – concerto monografico”, la serata in cartellone domani 4 maggio, nell’ambito dei Concerti del Tartini 2022. Appuntamento alle 20.30, come sempre nella bella di via Ghega 12, dove il pubblico troverà uno straordinario e inedito “Ensemble” con i giovani artisti Lorenzo Bosich e Francesco Gulic impegnati live electronics, Maria Iaiza e Luca Chiandotto al pianoforte, Ivan Boaro e Marco Viel percussioni. Si eseguiranno Pulse and light di Ivan Fedele per due pianoforti e live electronics, Wood-skin tracks per due percussionisti ed elettronica, Phasing per due pianoforti e due percussioni.
Il concerto monografico di domani è un omaggio ad un importante compositore, ma anche parte di una serie di attività e collaborazioni che hanno visto negli anni una intesa attiva e continuativa tra Ivan Fedele e il Conservatorio di Trieste. In questi giorni il compositore ha tenuto una masterclass per gli allievi e in anni recenti il Tartini, assieme alla Facoltà di Musica dell’Università di Belgrado, ha commissionato ad Ivan Fedele Galileo’s journey, un’opera multimediale, realizzata in prima esecuzione assoluta, da un ensemble misto delle due Accademie, al Mittelfest nel 2021 e poi in altre prestigiose istituzioni in Italia e all’Estero. Questo concerto è realizzato in collaborazione fra i Dipartimenti di Teoria della musica, armonia, analisi, direzione d’ orchestra e musicologia e di Nuovi linguaggi musicali del Conservatorio di Trieste. L’ingresso al concerto è libero su prenotazione e fino ad esaurimento posti, info telelefono 040.6724911. Il cartellone dei Concerti del Tartini è curato dal responsabile di produzione Andrea Amendola con il direttore del Conservatorio Sandro Torlontano. Dettagli conts.it
Ivan Boaro e Marco Viel
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Torna a Trieste una delle formazioni più amate dal pubblico cameristico, e certamente uno degli Ensemble più blasonati della scena italiana contemporanea: Ars Trio di Roma – al secolo Marco Fiorentini violino, Valeriano Taddeo violoncello e Laura Pietrocini pianoforte – si metteva in luce nel lontano 2001, vincendo il Primo Premio assoluto nel prestigioso Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste”. Da allora molti successi e tour internazionali hanno consolidato la carriera di Ars Trio, che farà tappa domani 4 maggio, alle 20.30, sul palcoscenico del Teatro Miela, nell’ambito del cartellone “Cromatismi” curato da Chamber Music Trieste per la direzione artistica della musicologa Fedra Florit. A scandire il concerto sarà un repertorio interamente dedicato a grandi compositori dell’Est, e a partiture che esprimono con forza il sentire degli autori, in momenti particolari della loro vita. Josef Suk, Bedřich Smetana e Petr Ilic Cajkovskij sembrano così idealmente congiungere, attraverso un ponte di musica, l’estremo Nord-Est d’Italia con le aree sensibili dell’Est Europa travolta dal conflitto in Ucraina. Il programma si aprirà con Elegia op.23 di Josef Suk, una partitura fortemente evocativa, composta agli inizi del secolo scorso per il primo anniversario della morte di Julius Zeyer, come introduzione al “quadro vivente” di Vysehrad, la fortezza panoramica alle porte di Praga: alla chiusura del pezzo di Suk, proprio al tramonto, il sipario si alzò e il quadro vivente apparve davanti al pubblico sulle note per gli archi, qui accompagnati dal pianoforte. Seguirà il Trio in sol minore op.15 di Bedřich Smetana, un pezzo che conferma la volontà dell’autore di conciliare musica colta e tradizione popolare, spirito sinfonico ed epopea nazionale.
Biglietti e abbonamenti presso TicketPoint Trieste, info www.acmtrioditrieste.it. Cromatismi è il cartellone numero 27 allestito da Chamber Music, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e di Banca Mediolanum, Itas Assicurazioni, Suono Vivo – Padova, Fondazione Casali, Civibank e Zoogami.
L’Ars Trio di Roma
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In copertina, Maria Iaiza e Luca Chiandotto che domani saranno al Tartini di Trieste.