Conto alla rovescia al Conservatorio Tartini di Trieste per il concerto evento programmato nell’ambito del cartellone Tartini 330, che celebra appunto i 330 anni dalla nascita del Maestro delle Nazioni, il grande violinista e compositore Giuseppe Tartini, poliedrica personalità musicale, culturale e scientifica.

Giuseppe Tartini

Sabato 4 giugno, per iniziativa dello stesso Istituto nell’ambito della collaborazione con il Comune di Pirano – la cittadina dove il grande musicista nacque l’8 aprile 1692, morendo invece a Padova il 26 febbraio 1770  – e i partners di Tartini 330, a Trieste farà tappa il “violinista del secolo”, l’artista serbo Stefan Milenkovich, figura di riferimento nel virtuosismo violinistico mondiale, protagonista di grandi recital sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, dalla Carnegie Hall di New York al Kennedy Center di Washington, dalla Cadogan Hall di Londra alla Suntory di Tokyo, ai maggiori teatri italiani. Appuntamento alle 20.30 nella Sala Tartini (via Ghega 12) per un entusiasmante programma sostenuto dalla poderosa Camerata di Novi Sad: si spazierà dai Carmina Burana di Carl Orff, nell’arrangiamento di Ana Krstajic, all’omaggio affettuoso a Giuseppe Tartini con l’esecuzione del mitico “Trillo del diavolo” e della “Didone abbandonata”, per chiudere, con tutta probabilità, con travolgenti fuori programma legati anche al pop contemporaneo. Aspetto noto e amato dalla critica e dal pubblico internazionale è che nessuno dei concerti di Milenkovich suona “uguale” al precedente: ciascuno è unico e irripetibile, e regala all’ascoltatore un momento di cui sentirà l’eco molto a lungo nella vita.

Il programma del concerto è stato arrangiato per l’organico della Camerata Novi Sad che accompagnerà il violinista Stefan Milenkovich come solista. In particolare le celeberrime sonate di Giuseppe Tartini “Trillo del Diavolo” e “Didone abbandonata”, composte per violino solista e basso, prevedono nella versione originale l’esecuzione del violino solista con l’accompagnamento di uno strumento a tastiera (organo o clavicembalo) che realizza i suoi accordi sostenuto da uno strumento grave, come il violone, il violoncello o il contrabbasso. Le trascrizioni predisposte da Svetozar Nešić per l’orchestra di Milenkovich, elaborano la scrittura di Tartini, ricavando dagli accordi dell’accompagnamento le linee melodiche eseguite dai diversi gruppi orchestrali (violini primi, violini secondi, viole, violoncelli…). Ascolteremo così le sonate di Tartini in una nuova e accattivante sonorità orchestrale. E Stefan Milenkovich si accosterà finalmente ai Carmina Burana – l’opera basata su 254 manoscritti di poesie medievali dell’XI, XII e XIII secolo, scoperti nel 1847 in un monastero benedettino a Berna, in Baviera – grazie all’arrangiamento della compositrice Ana Krstajić, accompagnato da un originale ensemble da camera, per abbandonarsi agli orizzonti illimitati di una libera interpretazione.
Il concerto si replicherà domenica 5 giugno a Portorose, nell’arena estiva dell’auditorium, alle 21. Il concerto è sostenuto dal Ministero della Cultura della Repubblica Serba e dall’Ambasciata della Repubblica Serba in Slovenia.

L’ingresso al concerto di Trieste è libero fino ad esaurimento dei posti, con le modalità previste dalla normativa sanitaria vigente. Info e dettagli conts.it; prenotazioni telefono 040.6724911
Per Portorose i biglietti possono essere acquistati presso:
https://avditorij.kupikarto.si/dogodek.php?&dogId=1681&page=2

Quest’anno è stato dichiarato Anno Tartini. Un ricco programma culturale per gli amanti della musica è disponibile presso:
https://tartini.eu/wp-content/uploads/2022/02/Tartini330.pdf

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In copertina e all’interno il grande violinista Stefan Milenkovich atteso sabato a Trieste e domenica a Portorose (Pirano).

 

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