(g.l.) Ecco tre proposte artistico-letterarie per oggi e per il fine settimana, tra la provincia di Udine e quella di Trieste, esattamente a Sedegliano, nel Codroipese, a Flambro di Talmassons e a Duino Aurisina. Ecco, pertanto, il dettaglio delle iniziative in programma.

SEDEGLIANO – “Corso di scultura su pietra di tufo”: è quanto propone da oggi a domenica La Corte degli Artisti di Sedegliano. Le lezioni saranno animate da Vincenzo Vitillo, libero ricercatore e operatore olistico. Si tratta di un percorso di lavoro che cerca di collegare il mondo invisibile (o inconscio) al mondo visibile (il vissuto quotidiano) attraverso il confronto con la pietra. Quella del tufo, in questo caso, materiale estremamente “malleabile” e di facile lavorazione. Lo spirito da cui è nato questo “Laboratorio di scultura” – sottolinea la galleria d’arte – non è quello di formare l’artista provetto per fare l’opera d’arte, ma all’opposto punta a tirare fuore l’artista che è in ogni uomo. Chi è interessato all’iniziativa, potrà verificare se ci sono ancora posti disponibili per iscriversi, rivolgendosi a questi contatti: www.vincenzovitillo.it, vincenzovitillo@libero.it, telefono 338.6502339.

DUINO AURISINA – Sono due gli “extra” che Contaminazioni Digitali ha ora in programma per il suo pubblico. Il festival multidisciplinare itinerante, organizzato dall’associazione Quarantasettezeroquattro, torna, infatti, a Duino Aurisina per altri due imperdibili appuntamenti, oggi e domani. In queste settimane «è stato un piacere vedere le piazze piene e soprattutto la risposta del pubblico, che ha accolto con calore i nostri ospiti», hanno fatto sapere gli organizzatori. Anche la quinta edizione, infatti, ha fatto registrare il tutto esaurito, portando ad Aquileia, Turriaco, Venzone, alle cave della stessa Duino Aurisina un ricco cartellone di appuntamenti, fatto di performances, teatro, percorsi con cuffie wireless, workshop e installazioni dal tema “Amori ideali” e “Arte e scienza” (i due focus scelti per il 2021). Ed ecco che il viaggio nell’arte continua con una nuova tappa nella provincia di Trieste. Oggi, infatti, alle 18.45 (e in replica alle 20), alla cava romana aurisinese, andrà in scena “Epica di un granello di sabbia”: una performance itinerante con cuffie wireless attraverso i suggestivi ambienti della cava, frutto del lavoro di ricerca in residenza artistica che la compagnia Cartocci sonori ha svolto all’interno del progetto “Per-Forma”. Sarà un viaggio che ripercorre la storia umana e i cicli della vita attraverso la pietra carsica e la sua estrazione, conducendo il pubblico negli spazi dell’impianto. Domani, invece (in replica il 31 luglio e il 14 agosto), sul Sentiero Rilke (lato Duino) alle 19.30, sarà la volta del “Canto di Virgilio e di Beatrice”, spettacolo disponibile in lingua italiana, slovena e tedesca, scritto da Riccardo Tabilio e prodotto da Quarantasettezeroquattro e Karsiart. Si tratta di un’altra performance itinerante con cuffie wireless. Ad accompagnare la salita ci sarà una voce guida, una voce senza corpo che ricorda il Virgilio dantesco, che invita ad interrogarsi sulla Poesia e sulle sue identità e manifestazioni. I partecipanti, dotati di carta e penna, camminano, ascoltano, osservano e sono invitati a scrivere, liberamente: ad annotare e a dar forma di parole a sensazioni e pensieri che li attraversano. La partecipazione richiede abbigliamento e calzature idonee a un percorso non preparato e potenzialmente accidentato, qual è un sentiero battuto in contesto non urbano.

TALMASSONS – La Cernide era una milizia territoriale della Repubblica di Venezia, costituita da contadini che annualmente svolgevano degli addestramenti militari. E’ stata, in pratica, la progenitrice del nostro servizio di leva obbligatorio. Ne parleranno approfonditamente, oggi 23 luglio, con inizio alle 18, a Flambro, nel palazzo Savorgnan Bertuzzi, gli autori del libro “Le Cernide – nel Feudo di Belgrado e nella bassa friulana”, presentati da Claudio Moretti, attore e autore, una delle icone del teatro friulano. Giona Bigotto, Benvenuto Castellarin, Renzo Casasola, Mario Salvalaggio e Roberto Tirelli sono gli storici dell’associazione “la bassa”, che si sono impegnati nell’affascinante ricerca di una pagina importante della presenza della Repubblica Veneta in Friuli. L’edizione del testo è de “la bassa“ in collaborazione con l’associazione Ponti d’Europa. (s.b.)

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In copertina, uno scorcio della storica cava di tufo a Favignana in Sicilia.

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