Nuovo appuntamento in musica al Teatro Verdi di Pordenone per il cartellone firmato dal consulente musicale Maurizio Baglini dove trova ampio spazio quest’anno la grande musica da camera in una programmazione densa di eventi originali in esclusiva per il teatro sul Noncello. In scena domani 7 dicembre, alle 20.30, le polifonie antiche de La Reverdie, il gruppo italiano specializzato nel repertorio medievale più noto a livello internazionale, con il concerto “Sonet vox aquilegie. Monumenti musicali del Patriarcato”, con introduzione e guida all’ascolto a cura di Elisabetta de Mircovich.
Sul palco Claudia Caffagni alla voce e al liuto, Livia Caffagni voce, flauti e viella, Elisabetta De Mircovich voce, viella, ribeca e symphonia e Matteo Zenatti voce e arpa che si esibiranno su musiche di Paolino d’Aquileia, Gaucelm Faidit, Antonius de Civitate, Antonius Romanus e Johannes Ciconia. Il concerto ripercorre la vita musicale del Patriarcato di Aquileia nell’arco della sua parabola, a iniziare dalla luminosa figura di Paolino, la cui memoria ricorre l’11 gennaio: originario forse di Cividale, maestro e poeta alla corte di Carlo Magno, infine Patriarca, autore di inni con notazioni in musica. La serata propone inoltre pagine dei cantori provenzali che sul finire del XII secolo – epoca di combattimenti e Crociate – avviano nelle terre del Patriarcato la produzione poetica in volgare. Omaggia infine l’opera di Antonio da Cividale: passa in rassegna gli stili musicali che circolavano all’epoca e al tempo stesso dà un’idea di quale poteva essere l’atmosfera musicale con cui il Patriarcato entrò in relazione a ridosso della sua caduta. Si tratta di un concerto dove la musica antica più autentica viene decifrata e interpretata da un ensemble vocale e strumentale tra i più autorevoli e apprezzati a livello mondiale.
La Reverdie con Matteo Zenatti.
Tutte le informazioni sul sito teatroverdipordenone.it e in biglietteria (0434.247624).
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In copertina, una raffigurazione di San Paolino d’Aquileia, Patriarca, poeta e musicista.