Un sogno? Forse sì, perché un violino di dodici metri che naviga nel mare non si era mai visto, ma la sera di martedì 9 agosto a Grado tutto ciò diventerà realtà grazie al “Violino di Noè” che si potrà ammirare nello specchio d’acqua del Porto Mandracchio. Il merito va all’artista veneziano Livio De Marchi che ha avuto questa straordinaria iniziativa che poi, nell’affascinante cornice del Canal Grande, ha suscitato l’ammirazione di migliaia di persone oltre a essere immortalata in servizi video delle maggiori televisioni internazionali. Su questa particolare imbarcazione prendono, infatti, posto sei musicisti che eseguono brani tratti dal Barocco veneziano, da Albinoni a Vivaldi, rendendo pertanto suggestivo il “colpo d’occhio” per chiunque.


Sarà questa la prima volta che “Il Violino di Noè” – richiesto ormai in tutto il mondo – uscirà dai canali di Venezia, ma la scelta di preferire Grado a qualsiasi altra località è legata all’amore che il costruttore, Livio De Marchi appunto, nutre per l’Isola d’Oro, sua seconda casa e luogo di ispirazioni per i suoi incredibili progetti, dalla famosa scrivania di libri che tutti abbiamo visto nella trasmissione “Quark” di Piero Angela, alla “Vespa” in legno di rovere che oggi è esposta al Moma Museum di New York.
Il programma della serata gradese inizierà con la partenza all’ingresso del canale di accesso (ex Fabbrica del ghiaccio) con i musicisti che indosseranno suggestivi costumi del ‘700 veneziano, suonando già nel percorso celebri pagine barocche scortati dalle imbarcazioni di Grado Voga per poi, una volta giunti in porto, eseguire le famose “4 Stagioni” di Vivaldi” con uno dei migliori solisti italiani Mirko Bertagnin a condurre la piccola orchestra posizionata sul grande violino. Il pubblico potrà assistere allo spettacolo gratuitamente dalle rive, predisposte dalla Protezione civile in sicurezza con corde di contenimento, ed al termine “Il Violino di Noè” con ai comandi il concittadino Roberto Camuffo compirà il percorso inverso per una serata davvero straordinaria e attesa che darà sicuramente lustro a Grado e alle sue proposte estive.

La manifestazione fortemente voluta dall’amministrazione civica, e realizzata grazie alla caparbietà di Giorgio Tortora (Musica Viva), sarà presentata dalle note di Leonardo Tognon che illustrerà le varie fasi del concerto-evento. Grado insomma offre anche questa originale proposta, non manifestazioni omologate ma veri e propri eventi che vanno dal recente, straordinario concerto di Stefan Milenkovich in Basilica alla futura programmazione di “Musica a 4 Stelle”, in particolare con “Canto Libero” in programma al Parco delle Rose il 22 agosto, con eleganza, interesse e accoglienza nei confronti dei propri ospiti. Dal 10 agosto, poi, sarà ancora possibile ammirare questo grande violino presso l’ingresso principale della Git dove rimarrà esposto per dieci giorni.

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In copertina e all’interno l’originalissima barca-violino durante un concerto sul Canal Grande a Venezia; qui sopra, il maestro Giorgio Tortora, direttore artistico.

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