“Lùsignis – Nei borghi di Pasolini” raddoppia in questo 2021 in cui anche il mondo della cultura punta alla ripresa dopo le sfide della pandemia. Infatti, la rassegna – organizzata e ideata dall’assessorato alle Politiche culturali e del Territorio della Città di Casarsa della Delizia assieme a Giacomo Trevisan per far conoscere e apprezzare, sia dal punto di vista artistico che turistico, i luoghi in cui visse e scrisse, il grande poeta, intellettuale e regista Pier Paolo Pasolini – si svolgerà sia nella tarda primavera che a inizio autunno.
Pier Paolo Pasolini
«“Lùsignis – spiegano il sindaco Lavinia Clarotto e l’assessore Fabio Cristante – prosegue il suo cammino, giungendo alla terza edizione in un anno in cui è più impellente che mai la necessità di accendere piccole luci che diano speranza. Così, a guidare la ricerca delle lucciole (lùsignis, in friulano), si è scelto il motto dell’Academiuta di lenga furlana, di cui nel 2020 ricorrevano i 75 anni dalla fondazione: “Cristian furlanut plen di vecja salut”. L’Academiuta fu un’entusiasmante esperienza educativa e poetica per gli allievi del giovanissimo maestro Pasolini, un fiore nato fra le macerie della seconda guerra mondiale. Il percorso di Lùsignis nella primavera 2021 proverà a verificarne l’attualità per capire se da una “saggezza antica” possa germogliare oggi un’umanità nuova».
Si parte oggi 8 maggio, alle 18, con “Vengo dai ruderi”, evento dal vivo nel Teatro Pier Paolo Pasolini, in via Piave, con prenotazione obbligatoria, trasmesso in diretta sulla pagina Facebook Eventi a Casarsa della Delizia. La professoressa Antonella Tredicine, autrice di Pier Paolo Pasolini, “scolaro dello scandalo” (Ombre Corte, Verona 2015) nonché di altri saggi pasoliniani, si collegherà per ripercorrere l’avventura poetica e pedagogica dell’Academiuta di Lenga Furlana, una delle creature didattiche di Pasolini maggiormente feconda di semi culturali. Introduzione musicale a cura della fisarmonica di Nicola Milan e del violino di Elena Blessano.
Giuseppe Mariuz a Versutta.
L’evento è inserito nella “Setemane de culture furlane” organizzata dalla Società Filologica Friulana: per l’occasione, sempre oggi, dalle 15 alle 16, il Centro studi Pier Paolo Pasolini, grazie alla disponibilità della presidente Flavia Leonarduzzi, aprirà nella sua sede di via Guido Alberto Pasolini 4, a Casarsa, in anteprima con una visita guidata la mostra L’Academiuta e il suo «trepido desiderio di poesia». Gli anni friulani di Pasolini, la quale sarà inaugurata il giorno successivo.
Inoltre, da ieri sera è disponibile sulla pagina Facebook di Eventi a Casarsa della Delizia una visita virtuale condotta dal professor Giuseppe Mariuz che partendo dal Centro Studi Pasolini di Casarsa tocca i “luoghi” dell’esperienza educativa e poetica del giovane maestro Pasolini. Assieme a lui visiteremo Versutta, l’Università “dai mus” e il cinema di San Giovanni. Il video è un invito a visitare di persona i luoghi sempre raggiungibili con una passeggiata nel territorio casarsese.
“Lùsignis” di primavera proseguirà fino al 30 maggio con ulteriori incontri e visite in bicicletta nel territorio alla ricerca delle memorie pasoliniane, per un totale di 8 eventi. La rassegna si svolge con il sostegno dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – assessorato al Turismo e la collaborazione del Centro Studi Pier Paolo Pasolini e della Pro Loco di Casarsa.
Significativa, tra le altre, la collaborazione con il Centro studi David Maria Turoldo per un parallelismo tra i due grandi amici e cantori del Friuli pre-industriale. Le altre collaborazioni sono con Comune di Sedegliano, Par San Zuan, compagnia La Meglio Cimiciù, Associazione Armonie e i Servi di Maria.
Prenotazione richiesta per tutti gli eventi (posti limitati)
Ufficio cultura Comune di Casarsa della Delizia
telefono 0434.873981
e-mail cultura@comune.casarsadelladelizia.pn.it