“La storia siamo noi” rinnova la collaborazione con i ragazzi dell’Area Giovani Cro ed entra nei centri che trattano gli adolescenti oncologici all’interno della rete Aieop: anche le loro storie parteciperanno al contest promosso da Fondazione Pordenonelegge e Istituto Flora, con la collaborazione degli assessorati alla Cultura e all’Istruzione della Regione Friuli Venezia Giulia, dedicato agli studenti delle Scuole superiori di tutta Italia. Lo spiega Valentina Gasparet, curatrice di Pordenonelegge e coordinatrice dell’iniziativa che propone alla “generazione lockdown”, quella che per molti mesi è vissuta “a distanza”, lontana dalle aule scolastiche e dalla vita “fuori”, di tramandare questo tempo così complesso ai libri di storia su cui studieranno le future generazioni. «Se attendiamo con impazienza e curiosità i lavori delle ragazze e dei ragazzi di ogni latitudine del Paese, particolarmente emozionante sarà il confronto con i testi degli adolescenti in cura per patologie oncologiche – sottolinea Valentina Gasparet –. Una possibilità di cui siamo grati al responsabile dell’Area Giovani Cro, il dottor Maurizio Mascarin, e ai suoi colleghi. E siamo felici e onorati del coinvolgimento nel progetto della rete Sio, Scuole in Ospedale, che dà continuità alla formazione dei giovani in cura». Ma c’è di più, arriva infatti in queste ore la conferma che il contest “La storia siamo noi” è stato inserito fra le Buone Pratiche del Sio, individuate dal Ministero dell’Istruzione. «Ci sono alunni che per gravi problemi di salute trascorrono molto tempo in ospedale, e vengono presi in carico da docenti che svolgono la loro attività nei reparti. Questi studenti – spiega la docente Fabia Dell’Antonia, dirigente della Scuola polo Sio Fvg, l’IC Dante Alighieri di Trieste – hanno vissuto il periodo della pandemia in un isolamento pressoché totale, perché non erano nemmeno permesse le visite e anche i loro docenti ospedalieri hanno dovuto operare tramite la didattica a distanza. Grazie a “La storia siamo noi” potremo finalmente dar loro voce, ascoltarli e imparare dalle loro esperienze».


«Siamo felici di promuovere il contest “La storia siamo noi” insieme a pordenonelegge e all’Area giovani Cro di Aviano – aggiunge Paola Stufferi, dirigente dell’Istituto Flora di Pordenone -. Agli studenti degli Istituti Superiori di tutta Italia è offerta la grande opportunità di raccontare un periodo complesso attraverso i loro occhi di testimoni diretti. Così, da un evento tragico e luttuoso, scaturisce l’occasione positiva di una riflessione critica sul presente».
Gli studenti italiani hanno tempo fino al 15 maggio per inviare il loro testo, della misura massima di 1.800 caratteri spazi inclusi, nel quale si racconta la pandemia da Covid-19 per un manuale scolastico: un’immagine tradotta in parole, un guizzo della mente che restituisca questo nostro tempo e come è stato vissuto sulla propria pelle. Un’immagine che, pur partendo da una suggestione individuale, sia in grado di uscire dalla prima persona per divenire narrazione di un momento significativo e indelebile per tutti, collocato in un passato ormai concluso. Il file word – solo testo – dovrà essere inviato via mail dallo studente al proprio docente. I testi dovranno essere quindi inoltrati all’organizzazione esclusivamente dai docenti, compilando il form e allegando il file con l’elaborato. I lavori selezionati saranno pubblicati nella sezione dedicata al progetto “La storia siamo noi” all’interno del sito pordenonelegge.it; già nei prossimi giorni nel sito verranno pubblicati i primi testi arrivati.
Una scelta dei testi sarà successivamente raccolta in un e-book che verrà presentato alla XXII edizione di Pordenonelegge – Festa del libro con gli autori, in programma dal 15 al 19 settembre 2021. Gli elaborati pervenuti saranno vagliati da una commissione tecnica presieduta da Alessandra Merighi (insegnante, Istituto Flora), composta da Francesca Pavan (esperta in progettazione partecipata), Sergio Maistrello (Responsabile comunicazione Cro di Aviano), Marzia Mazzoli (Biblioteca civica – assessorato alla cultura del Comune di Pordenone), Antonella Santin (Centro Orientamento Regionale, Pordenone), Sabrina Zanghi (insegnante, Istituto Flora), Roberto Cescon (poeta), con il coordinamento di Valentina Gasparet. Info: Fondazione Pordenonelegge telefono 0434.1573200, scuola@pordenonelegge.it

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La primavera poetica di Pordenonelegge prosegue il suo viaggio europeo, dopo la prima tappa a Berlino, e si dispiega adesso verso la Spagna: oggi 14 aprile, dalle 12 sui canali social di Pordenonelegge, tutti potranno assistere al talk digitale realizzato in partnership con l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid e con Efasce pordenonesi nel mondo. Sarà l’occasione per aggiungere un nuovo tassello all’Osservatorio sulla poesia del nostro tempo e i giovani autori: introdotto dalla direttrice dell’Istituto di Cultura Marialuisa Pappalardo, l’incontro vedrà protagonisti l’accademico spagnolo Leonardo Vilei, docente di lingua e letteratura italiana presso Universidad Complutense de Madrid, e il poeta docente Roberto Cescon, curatore della Antologia Giovane Poesia Italiana. Un dialogo calato nell’esperienza poetica del nostro tempo, con uno sguardo ai giovani che fanno e che leggono poesia. Uno spazio speciale sarà dedicato al volume Antologia Giovane Poesia Italiana, che riunisce 20 poeti italiani under 35 al momento della pubblicazione ed è stato tradotto in tedesco, francese, inglese e anche in lingua spagnola a cura del traduttore Antonio Nazzaro con revisione di Luis Guillermo Franquiz. In programma, nel corso dell’incontro, le letture di quattro autori dell’Antologia, edita pordenonelegge/LietoColle: Bernardo De Luca, Tommaso Di Dio, Clery Celeste e Naike Agata La Biunda. Il progetto dell’Antologia è stato realizzato grazie al Bando nazionale “Per chi crea” promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali su gestione Siae, che Fondazione Pordenonelegge ha vinto nella sezione Live e promozione internazionale. Seguiranno, il 10 e 21 maggio, gli incontri di presentazione dell’Antologia da Parigi e Londra, sempre in collaborazione con gli Istituti italiani di Cultura delle capitali. All’incontro porteranno il loro saluto il presidente di Fondazione Pordenonelegge Michelangelo Agrusti e il presidente di Efasce pordenonesi nel mondo, Gino Gregoris.
Fra gli autori della Antologia Giovane Poesia Italiana anche i poeti Gian Maria Annovi, Alessandro Bellasio, Maria Borio, Azzurra D’Agostino, Laura Di Corcia, Sebastiano Gatto, Alessandro Grippa, Maddalena Lotter, Daniele Mencarelli, Marco Pelliccioli, Eleonora Rimolo, Greta Rosso, Giulia Rusconi, Francesca Serragnoli, Giulio Viano, Kabir Yusuf Abukar. Diverse le provenienze geografiche, le poetiche, le intonazioni di queste venti voci: e la poesia come denominatore comune per raccontare la propria esperienza del mondo, un progetto che raccoglie l’impegno di Fondazione Pordenonelegge per dare voce ai giovani autori di poesia, e lo proietta sul palcoscenico europeo. L’e-book Antologia Giovane Poesia Italiana è scaricabile gratuitamente dal sito della Fondazione (www.pordenonelegge.it), visitato da 67 Paesi del mondo, a questo link: https://www.pordenonelegge.it/tuttolanno/ebook/giovane-poesia-italiana

Roberto Cescon

Leonardo Vilei

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In copertina, un’immagine che riguarda l’Area Giovani del Cro.

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