(g.l.) Agosto, a Tarcento, è sinonimo di “Festival dei Cuori”. La manifestazione, ideata dall’indimenticabile Vittorio Gritti e che ha brillantemente superato il mezzo secolo di vita, sta infatti entrando nel vivo dei suoi appuntamenti, pur con un programma particolare che si è dovuto confezionare tenendo scrupolosamente conto delle disposizioni legate all’emergenza sanitaria purtroppo ancora in atto. Dopo l’anteprima “in casa” e il Gran gala del folclore di ieri sera a Udine, oggi la “carovana” del Festival si trasferirà a Gemona dove alle 20.30, nell’anfiteatro di via Dante, ci sarà l’incontro dei gruppi con le autorità locali; quindi, seguirà l’inaugurazione ufficiale di questa 51ª edizione. Ricordiamo che partecipano danzerini provenienti da Brasile, Cile, Filippine, Indonesia, Messico, Nuova Zelanda, Ossezia del Nord, Sud Africa e Usa. Inoltre, a far festa assieme al “Chino Ermacora”, da sempre “anima” dell’intera organizzazione, ci sono gli “Sbandieratori dei Rioni di Cori” e “I Trillanti” (Lazio), gli “Sbandieratori di Arezzo” (Toscana), il “Gruppo Folk Figulinas” e “Boes e Merdules” (Sardegna).
Domani invece, nella “sua” Tarcento, la giornata clou del “Festival dei Cuori”. Si comincerà, alle 11, con la tradizionale messa in Duomo presenti i Gruppi in costume. Quindi nella sala Margherita avverrà il loro incontro con le autorità regionali e cittadine. In piazza Margherita, alle 19, esibizione degli “Sbandieratori dei Rioni di Cori” e della “Città di Arezzo”. Nello stesso luogo e su maxischermo, alle 21, serata di chiusura della 51 edizione del Festival. Che poi lunedì regalerà l’ormai consueto spettacolo folcloristico oltre confine, nella piazza di Bovec (Plezzo). L’organizzazione assicura che spettacoli e incontri si terranno, come detto all’inizio, nel massimo rispetto delle norme anti-Covid, con l’obbligo di esibire il Green pass.
La storica manifestazione tarcentina, come è noto, è inserita in un programma più ampio che riguarda varie località della nostra regione. «È fondamentale tramandare il ricordo delle nostre radici: i Festival internazionali del folclore del Friuli Venezia Giulia hanno il merito di perseguire questo scopo in un quadro di collaborazione, contribuendo ad allungare la stagione di eventi dall’estate fino all’autunno e abbracciando gran parte del territorio regionale», aveva detto l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, intervenendo in videoconferenza alla presentazione dei Festival internazionali del Folclore in Friuli Venezia Giulia tenutasi nella sede della Regione Fvg a Udine. La serie di rassegne, cominciate il 7 agosto e che si protrarranno fino al 16 ottobre, include cinque manifestazioni: il 53° Festival internazionale del Folclore Aviano Piancavallo, che si è concluso a Ferragosto; appunto il 51° Festival dei Cuori, dal 19 al 23 agosto tra Tarcento, Udine, Gemona e Bovec (in Slovenia); il Festival mondiale del Folclore “Castello di Gorizia”, anteprima della 50ª edizione, dal 28 al 29 agosto; il 21° Festival mondiale del Folclore giovanile – Fvg, in programma a Capriva, Roveredo in Piano, Passons di Pasian di Prato, Arta Terme e Cormons dal 3 al 25 settembre; infine, la 24 edizione di Folklorama, dal 2 al 16 ottobre, a Pradamano, Pasian di Prato e Osoppo.
«Le tante iniziative previste – aveva evidenziato ancora Tiziana Gibelli – ci permettono di allungare la stagione, senza sovrapposizioni di date, a vantaggio dei turisti e della nostra gente. Bene anche la collaborazione delle associazioni, l’aver capito che uscire dall’ombra del campanile è vincente». In considerazione della fase pandemica, gli organizzatori hanno pensato di realizzare i festival con un format misto: accanto ad alcune esibizioni dal vivo, vengono proposti videospettacoli, con proiezioni su megaschermo di esibizioni di gruppi nazionali e internazionali, commentate dal vivo dai presentatori e con la partecipazione di rappresentanti del mondo della danza e della musica locale.
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In copertina, la locandina del “Festival dei Cuori” e qui sopra la presentazione a Udine dell’intero programma: in videoconferenza l’assessore regionale Tiziana Gibelli.