(g.l.) Anche i teatri del Friuli Venezia Giulia ieri sera si sono illuminati per richiamare l’attenzione del nuovo Governo sulla necessità di ripartire, in sicurezza, dopo un anno di stop imposto a ogni programmazione. La pandemia ha bloccato, infatti, tutti gli spettacoli dal vivo mettendo in ginocchio un intero settore, ma per resistere e dare possibilità a tutti, nell’attesa della tanto auspicata ripartenza in presenza, registriamo una bella e importante iniziativa della Fondazione Luigi Bon di Colugna, alle porte di Udine. Come dire che l’ente, riconosciuto e sostenuto dalla Regione Fvg e dal Ministero per i Beni culturali, ha ancora una volta ideato nuove soluzioni che possono rivelarsi di grossa utilità. Seguendo le più recenti indicazioni della Comunità europea e della nostra stessa Regione, la Fondazione Luigi Bon ha messo assieme un ente pubblico (il Comune di Tavagnacco), un’azienda (la Intech srl pure di Tavagnacco) e un ente culturale (la Fondazione stessa) per dar vita al progetto B-ON, un titolo, gioco di parole, per rappresentare come lo storico “Bon” sia pronto a premere il tasto “ON” per riaccendere le luci sul proprio palcoscenico e a raggiungere la multimedialità trasmettendo on-line.
Lo scopo è quello di trasformare il Teatro Luigi Bon, quella che i giornalisti hanno definito una vera e propria “bomboniera”, in un set per registrazioni audio e video di altissima professionalità. La Intech è, infatti, riconosciuta per la qualità delle sue produzioni e ha deciso di mettere a disposizione per i prossimi mesi di blocco delle attività con il pubblico una serie di strumentazioni nuovissime, ovvero: una regia video-televisiva FullHD con 5 telecamere pronta per registrazioni multi-camera ed eventi in live streaming, un sistema di ripresa sonora professionale, digitale con una dotazione di microfoni per ogni esigenza, attrezzature informatiche ad alte prestazioni per gestione di contributi video anche con interventi esterni in videoconferenza e presentazioni in diretta. Sul palco è presente un grande schermo multimediale ad alta luminosità ed alta definizione che fa da fondale e completa il tutto un set luci personalizzabile per consentire riprese di qualità. La Intech garantisce il supporto agli eventi con propri tecnici specializzati.
La Fondazione Luigi Bon mette a disposizione, oltre al teatro, un pianoforte Steinway. La collaborazione con il Comune di Tavagnacco si perde ormai negli anni e il settore cultura (ma non solo) vuole organizzare alcuni streaming su diversi argomenti. L’unione di questi sforzi diventa quindi un’occasione per tutti gli enti culturali e di spettacolo, ma anche per i giovani artisti, di avere un set audio-video di alto livello a condizioni inimmaginabili. Un ente o una azienda che quindi vorrà fare conferenze registrazioni e dirette streaming oppure un giovane artista o gruppo di artisti che deve mandare un video per partecipare ad un concorso avranno già tutto a disposizione con un abbattimento di costi notevole. Continuare, quindi, a produrre cultura nell’attesa di una prossima riapertura dei Teatri, cercando di offrire la massima qualità possibile ma agevolando quegli enti e gli artisti che mai potrebbero permettersi una strumentazione e una location di tale livello.
Gibelli: “Facciamo luce”
per riaprire in sicurezza
«Questa sera anche la Regione Friuli Venezia Giulia si illumina virtualmente per sostenere l’iniziativa “Facciamo luce sul teatro!” e per rimarcare con forza la necessità di riaprire cinema e teatri che si sono dimostrati luoghi sicuri e che hanno adottato tutti i protocolli di sicurezza necessari». Ad affermarlo ieri l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, in occasione appunto della manifestazione “Facciamo luce sul teatro!” lanciata dall’Unione nazionale interpreti teatro e audiovisivo. «L’iniziativa – rileva l’esponente della Giunta Fedriga – ha trovato una forte adesione anche da parte dei teatri della nostra regione che sono pronti a ripartire in sicurezza per fornire nuovamente al pubblico quell’emozione che solo uno spettacolo dal vivo sa dare. Ci tengo a ringraziare tutti i teatri del Friuli Venezia Giulia, perché in questi lunghi mesi di chiusure si sono riorganizzati ripensando la loro programmazione e reinventandosi anche grazie all’utilizzo delle tecnologie». «Già la scorsa settimana come coordinatore della Commissione Beni e Attività culturali della Conferenza delle Regioni – prosegue l’assessore – ho scritto al presidente della Conferenza per sollecitare un confronto con il Cts sulla riapertura di teatri, cinema, ma anche di impianti sportivi e palestre. Naturalmente tutto nel massimo rispetto dei protocolli e in piena sicurezza. Oggi anche il ministro Franceschini ha fatto un primo passo in questa direzione che condividiamo e appoggiamo. Auspico – conclude Tiziana Gibelli – che l’illuminazione di questa sera possa essere soltanto la prima di una lunga serie che potrà scandire la ripresa delle attività e degli spettacoli: ne abbiamo tutti un grande bisogno».
Tiziana Gibelli e il presidente Fedriga.
Per informazioni: 0432 543049 – info@fondazionebon.com
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In copertina e all’interno le moderne tecnologie installate al Teatro Bon.