di Lant Ator
Ambiente e territorio a Gemona
GEMONA – “Volontariato sul patrimonio – Per rendere le Comunità sempre più consapevoli e protagoniste nella difesa del territorio”: questo il tema dell’appuntamento in programma oggi, dalle 14, con ritrovo in cima al percorso vita che si trova dietro la sede dell’Università di scienze motorie del Gemona del Friuli-Udine. Domani, invece, sempre nella cittadina pedemontana ci sarà la Passeggiata tra i muri: il ritrovo è alle 9 presso il parcheggio dell’Osteria e Cucina. A entrambe le iniziative ha assicurato la proprio collaborazione il Club per l’Unesco di Udine, presieduto da Renata Capria D’Aronco.
Musica e libri stasera a Oborza
PREPOTTO – Serata di musica e libri oggi, 16 luglio, a Oborza, piccolo borgo alle spalle di Castelmonte. Nella suggestiva piazzetta del paese, Cinzia Benussi e Barbara Pascoli presenteranno i brani jazz e pop del Chank Trio, i gialli di Paola Zoffi (“Tutta colpa dei tarli”, Gaspari) e di Daniela Gatto (“Intreccio imperfetto”, Cignonero), Carmen Gasparotto e i racconti “… in 1000 battute”, le letture di Stefano Paussa. La serata, a ingresso libero, rientra nel programma “Tutti a Prepotto!” organizzato dalla civica amministrazione guidata dal sindaco Mariaclara Forti.
“L’altro Pasolini” a Paluzza
PALUZZA – Dopo l’apertura di domenica scorsa a Tualis, la seconda edizione di vicino/lontano mont propone un fine settimana denso di appuntamenti. Oggi, alle 16, al rifugio Chiampizzulon, il professor Andrea Zannini, docente di Storia moderna all’Università di Udine, sarà protagonista assieme all’attore, autore e regista teatrale Massimo Somaglino, della conferenza-spettacolo “L’altro Pasolini. Pier Paolo, Porzûs e i turchi”, evento che si realizza in collaborazione con “Parole in Rifugio”. Nel 1944, mentre Pier Paolo faceva la “sua” Resistenza “con le armi della poesia”, il fratello Guido, di tre anni più giovane, si unì ai partigiani della Brigata Osoppo sulle montagne del Friuli, dove venne ucciso dai Gap comunisti nell’eccidio di Porzûs. La tragedia segnò profondamente e per sempre Pier Paolo: sul piano degli affetti e sul piano politico. La più bella pagina – verrà interpretata da Somaglino – dedicata al fratello Guido la si trova nei Turcs tal Friùl, il dramma che Pier Paolo non volle mai pubblicare. A cent’anni dalla nascita di quello che è stato probabilmente il massimo intellettuale e poeta friulano, una rivisitazione spiazzante, che ne riconfigura il percorso umano e politico. “L’altro Pasolini” è anche un libro, edito da Marsilio: Andrea Zannini vi ricostruisce la breve vita di Guido e l’ombra che la sua morte proiettò sull’opera e sull’essere comunista di Pier Paolo. Il rifugio è raggiungibile con una facile camminata, partendo da Piani di Vas, frazione Ludaria di Rigolato.
Diritto d’asilo, focus a Malborghetto
MALBORGHETTO – “Verso la fine del diritto d’asilo?” è il titolo, provocatorio, del focus che Vicino/lontano mont propone domani, 17 luglio, alle 18, al Palazzo Veneziano di Malborghetto. Il diritto di asilo è tra i diritti fondamentali dell’uomo riconosciuti dalla nostra Costituzione e dal diritto internazionale. Eppure, da anni è sotto attacco ed è spesso negato a chi viene respinto alle frontiere, mentre le campagne contro l’accoglienza permettono di accumulare grandi fortune politiche. La morte di chi muore in mare o attraversando deserti e montagne non sembra più smuovere le coscienze. Tuttavia, l’accoglienza dei profughi dall’Ucraina ha segnato un momento di apertura e di grande solidarietà. Si può ripartire da qui per immaginare un nuovo sistema d’asilo in Europa? Cercheranno di rispondere a questa domanda la giornalista di Internazionale Annalisa Camilli e il giurista Gianfranco Schiavone, presidente del Consorzio Italiano di Solidarietà e per molti anni vice presidente dell’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione. A moderare la discussione sarà il curatore dei programmi culturali di Radio Onde Furlane Paolo Cantarutti. L’evento si realizza in collaborazione con il Comune di Resia, che promuove il progetto “Diverso da Chi? Accogliere per conoscere / Conoscere per accogliere”, che fino a domenica 24, tra Resia e le sue frazioni, proporrà un focus in tema di migrazioni. In particolare, lunedì 18, dalle 9.30, al Centro culturale resiano Rozajanska Kultürska Hïsa, avrà luogo il convegno “Una Casa Accogliente”. Nel corso della giornata si parlerà di diritto d’asilo e protezione delle persone vulnerabili; del sistema di accoglienza nei piccoli comuni e nelle aree interne; del fenomeno della tratta; di accoglienza e protezione dei minori non accompagnati grazie ai tutori volontari, oltre che di alcune esperienze regionali del Terzo Settore, tra cui Ospiti in Arrivo e Linea d’Ombra. Programma completo www.vicinolontano.it
Piccolo Festival al finale di Gorizia
GORIZIA – L’edizione 2022 del Piccolo Opera Festival è arrivata al capolinea e il gran finale sarà il manifesto della sua vocazione transfrontaliera. Compositori, opere e artisti senza confini saranno riuniti nei tre eventi racchiusi in un’unica serata di musica domani, 17 luglio. alle 21.30 in Piazza della Transalpina a Gorizia. Sarà questo luogo simbolo del dialogo interculturale sul confine orientale la cornice della serata che si aprirà con la prima assoluta del brano Antipasto del catanese Ferdinando D’Urso, vincitore del bando GO! Borderless Opera Lab, open call internazionale promossa dal Piccolo Opera Festival. Seguirà l’esecuzione di due opere da camera dal tema singolare: La scuola di guida di Nino Rota e La cantante, novità del compositore toscano Maurizio Agostini, pianista, direttore d’orchestra e direttore musicale di palcoscenico del Teatro San Carlo di Napoli. L’orchestra internazionale del festival GO! Borderless Ensemble verrà diretta da Igor Zobin. Oltre un sessantennio separa le due opere: la prima risale al 1959, la seconda è una produzione recentissima, pubblicata nel 2021. L’amore che travolge durante una lezione di guida è il tema dell’atto unico scritto da Nino Rota su libretto di Mario Soldati e commissione di Giancarlo Menotti per il Festival dei Due Mondi di Spoleto. La regista udinese Vanessa Codutti immagina che l’azione si svolga in uno studio televisivo nel 2022. Lei, interpretata dal soprano Kamilla Karginova, è una maldestra apprendista che ha deciso di imparare a guidare principalmente per conoscere l’istruttore (nella produzione il tenore Salvatore Angileri). L’automobile procede incerta per l’emozione, ma alla fine sarà proprio l’ennesimo errore di manovra a far scoccare la scintilla. Nella seconda parte dell’evento andrà in scena La cantante del compositore fiorentino Maurizio Agostini, monologo (originariamente scritto per soprano e pianoforte) sui retroscena dell’opera ben noti alla maggior parte dei giovani cantanti, sospesi tra audizioni e speranze di ingaggi che non sempre si realizzano.