di Lant Ator
Tra i vigneti di Torlano e Ramandolo
NIMIS – Scoprire, assieme a guide esperte, le Valli del Torre e del Natisone, tra vette, acque, foreste e storia: prosegue il progetto turistico I Sentieri della Pro Loco, all’interno di Montagna 365 di PromoTurismoFvg, che trova in questa parte del territorio regionale la collaborazione di 13 Pro Loco che, coordinate dal Consorzio Pro Loco Torre Natisone – Tor Nadisôn – Ter Nediža, sono pronte a offrire agli escursionisti emozioni uniche in angoli più o meno conosciuti del territorio. Coorganizzatori Wild Routes e ForEst. Prossimo appuntamento doman, 3 luglio, con la camminata “Tra i vigneti di Torlano e Ramandolo”. Escursione sui sentieri curati e mantenuti dalla Pro Loco di Torlano per scoprire tradizioni ed angoli nascosti del territorio che attraverseremo nel comune di Nimis. Al termine dell’escursione ci sarà la possibilità di riprendere le forze assaporando i prodotti locali in un ristoro organizzato dalla Pro Loco. Guida Michele Germano di Wild Routes. Difficoltà: Facile (7 km per 150 m di dislivello), adatto a bambini dagli 8 anni in su. Durata: 3 h. Ritrovo: ore 8.30 a Torlano di Nimis presso il parcheggio accanto al deposito bus (https://goo.gl/maps/ohj2rHaeTyaTKFqp6); partenza ore 9. Equipaggiamento: vestiti adatti alla stagione, scarpe da trekking, giacca a vento, acqua, snack, crema solare, cappello/foulard, bastoncini da trekking (consigliati). Prezzo: 15€ intero / 7,50€ ragazzi 12-18 anni accompagnati / gratis <12 anni accompagnati / Gratis FVG Card. Prenotazione obbligatoria al cellulare 347.4329733 entro le 18 di oggi.
Piccolo Festival, Barocco a Manzano
MANZANO – Due appuntamenti nel programma del Piccolo Opera Festival 2022 che ci portano in Friuli per assaporare fra ville, parchi e giardini due programmi davvero eccellenti, per repertorio e protagonisti, dedicati alla musica del periodo barocco. Il primo dal titolo monteverdiano Ariose vaghezze, sarà ospitato il domani, 3 luglio, alle ore 19, nello splendido parco di Villa Romano di Case di Manzano e vedrà in scena Viola di Palma (soprano), Giulia Maccabei (mezzosoprano) e Masato Nitta (controtenore), allievi all’Accademia musicale Chigiana di Siena di uno dei nomi più prestigiosi della musica barocca: Andras Scholl. Guidati dal maestro Marius Bartoccini al cembalo proporranno un programma ricchissimo sull’asse Italia-Inghilterra con brani di Monteverdi, Frescobaldi, Porpora, Vivaldi, Purcell ed Handel. Sabato 9 luglio, alle 20, sarà la volta di Tramonto barocco, che abiterà per una sera la Rocca Bernarda di Premariacco alla scoperta in musica di giardini e parchi. Protagoniste Micol Pisanu (soprano) e Marta Fumagalli (contralto), giovani allieve del contralto Sonia Prina presso l’Accademia per l’Opera di Verona che saranno accompagnate dal M° Marius Bartoccini al cembalo lungo un viaggio fra le melodie di Handel, Scarlatti, Hasse, Traetta. Due belle occasioni per avvicinarsi alle sonorità della musica barocca caratterizzata dai repentini cambi di tempo, dai passaggi di grande virtuosismo strumentale e vocale e da uno sviluppato senso dell’improvvisazione che la rendono forse tra le musiche dall’ascolto più contemporaneo che ci possano essere. Info biglietti: office@piccolofestival.org, +39 366.4218001 (anche oggi fino alle 14 e domani dalle 10 alle 13); acquisto su circuito www.vivaticket.com, via e-mail tickets@piccolofestival.org o via telefono +39 366.4218001.
Udin&Jazz, serata al Caffè Caucigh
UDINE – Continuano i concerti in città, in avvicinamento a Udin&Jazz Festival #playjazznowar, che si terrà a Udine dall’11 al 16 luglio. Oggi 2 luglio, al Caffè Caucigh di Via Gemona 36, alle 21 (ingresso libero), il terzo dei cinque appuntamenti di Aspettando Udin&Jazz prevede l’esibizione del trio del chitarrista Luca Dal Sacco che presenta il progetto “Some Funk Punk” con Matteo Mosolo al contrabbasso e Marco D’Orlando alla batteria. Info e prenotazoni t. 0432 502719 – www.euritmica.it. “Some Funk Punk”, fresco di uscita per l’etichetta Caligola Records, è l’evoluzione dell’Acoustic Groove che ha sempre contraddistinto il sound dell’Humpty Duo di Dal Sacco e Mosolo. Il concerto, con un repertorio interamente originale, è un concentrato di energia e creatività, potenza e groove; si spazia dal jazz-funk contemporaneo, alle sonorità più intime e blues fino a momenti quasi post-punk metropolitano. Ciò che si può cogliere fin dal primo ascolto di “Some Funk Punk” è quanto il poter fare finalmente musica insieme, dopo le limitazioni dovute alla pandemia, possa essere fonte di piacere, di energia e vibrazioni positive che sono quanto mai necessarie e fondamentali in tempi in cui trovare qualcosa di positivo è sempre più difficile. Per il prossimo appuntamento di Aspettando Udin&Jazz, si suona jazz in città… Martedì 5 luglio (ore 21 – ingresso libero) si ritorna da Giangio Garden al Parco Brun di Udine, per la performance gypsy-swing di Matteo Sgobino con i suoi Lune Troublante.
Trieste, i Nostri Angeli oggi in Tv
TRIESTE – Oggi 2 luglio, in seconda serata su Rai1, torna l’appuntamento con “I Nostri Angeli”, il programma condotto da Emma D’Aquino, dedicato al Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, quest’anno alla sua 19^ edizione: istituito dalla Fondazione Luchetta-Ota-D’Angelo-Hrovatin, il Premio è riservato ai giornalisti e fotografi che, con il loro lavoro sul campo, raccontano le violenze e le sopraffazioni sulle vittime più indifese, i bambini. I lavori premiati quest’anno sono stati presentati prima che scoppiasse il conflitto in Ucraina, ma la guerra che si combatte nel cuore dell’Europa sarà comunque il filo rosso de “I Nostri Angeli”, nella speranza che proprio da Trieste possa finalmente arrivare un vento di pace. E proprio la città di Marco Luchetta, Alessandro Ota, Dario D’Angelo e Miran Hrovatin, ai quali il premio è dedicato, diventerà un grande set per “I Nostri Angeli” 2022: dalla scenografica Piazza Unità, festosamente invasa dalle girandole gialle e blu di Boramata, al Molo Audace proiettato sul golfo, dal Canale di Ponterosso al Magazzino 26 del Porto Vecchio, alla misteriosa Kleine Berlin, un dedalo di gallerie e cunicoli sotterranei della Grande Guerra, fino alla drammatica Risiera di San Sabba, l’unico campo di concentramento italiano durante la Seconda Guerra mondiale. In questi luoghi si avvicenderanno le interviste con molti ospiti: il direttore di Radio1 Rai Andrea Vianello, il vicedirettore del Corriere della Sera Aldo Cazzullo, la direttrice di Quotidiano Nazionale Agnese Pini, l’esperto di geopolitica e direttore di “Domino” Dario Fabbri, il direttore Fnsi Giuseppe Giulietti, la corrispondente Rai da Parigi Giovanna Botteri, la responsabile delle News internazionali di SkyTg24 Liliana Faccioli Pintozzi. E ci saranno anche Maria Concetta Mattei, presidente di Giuria del Premio Luchetta 2022 e direttrice della Scuola di Giornalismo di Perugia, e naturalmente i vincitori della 19ma edizione del Premio Luchetta, per una testimonianza sui temi dei loro reportage: Rita Rapisardi e Federica D’alessio autrici dell’inchiesta del Corriere della Sera / La 27esima ora sul fenomeno dei bambini strappati alle madri, accusate di alienazione parentale, e costretti spesso a vivere con genitori violenti; Jason Burke, che ha documentato su The Guardian i crimini del regime ugandese, nel quale i bambini venivano arbitrariamente arrestati e detenuti; Gregorio Romeo, Ambra Orengo e Gabriele Zagni di Piazza Pulita/La7 per i reportage da remoto sulla striscia di Gaza, nel pieno della pandemia; e il fotoreporter turco Sedat Suna – Epa, per lo scatto di un bimbo afghano nascosto in un tubo fognario di cemento, pubblicato da The Guardian.
“Dialoghi” a Romans d’Isonzo
ROMANS D’ISONZO – Tecnologie e nuove forme di attacco alla sicurezza saranno gli argomenti al centro dell’incontro di oggi2 luglio alle ore 18.30 a Casa Candussi Pasiani di Romans d’Isonzo. Il Festival itinerante della Conoscenza “dialoghi” ha deciso di puntare l’attenzione sui pericoli più attuali e “invisibili”: malware e false identità, frodi informatiche e attacchi DoS che rendendo inaccessibili i servizi presi di mira. Questi ed altri argomenti verranno affrontati nella conferenza Cybercrime e Cyberware – Attacchi digitali. Un pericolo quotidiano! che vedrà la partecipazione di Gianni Cuozzo, esperto in intelligence militare, Marino Miculan docente di Cybersecurity Uniud e, in collegamento telefonico, Floriana Bulfon, scrittrice e giornalista de “La Repubblica” e “L’Espresso”. L’incontro sarà condotto dalla giornalista del Messaggero Veneto, Elisa Michellut. Al termine dell’incontro si terrà un brindisi con i vini gentilmente offerti dall’Azienda Borgo San Daniele di Cormòns. Il Festival è sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia Cultura e Turismo, Ilcam Spa, Le vigne di Zamò, Rosenberg Italia Srl, Civibank Spa, LegaCoop FVG e si caratterizza per la capacità di saper abbinare eventi culturali e performance artistico-musicali, con contenuti di alto spessore e ospiti di livello nazionale e internazionale, a luoghi della regione particolarmente interessanti dal punto di vista storico-culturale o naturalistico. “Dialoghi” in tutte le sue tappe raccoglie fondi per sostenere il CRO di Aviano – Istituto nazionale Tumori. È costante la partecipazione e collaborazione degli studenti del Polo liceale di Gorizia, con il quale il Festival ha aperto ormai da qualche anno una collaborazione per l’alternanza scuola-lavoro. Ciò permette ai ragazzi di seguire l’organizzazione nell’accoglienza del pubblico e nella presentazione degli ospiti.
Piace “Goldberg serpentine love”
SACILE – Promuovere il pianoforte e al contempo la città di Sacile, che proprio nel pianoforte ha il suo strumento simbolo, dando rilievo a uno dei fiori all’occhiello della città sul Livenza in ambito culturale, il Concorso pianistico internazionale PianoFvg: sono questi gli elementi che hanno caratterizzano l’ideazione e la realizzazione del progetto cinematografico “Goldberg serpentine love”, il film musicale girato a Sacile che sta continuando a ricevere riscontri positivi in diversi ambiti del mondo cinematografico. Firmato dal regista Luca Coassin e dal producer e sceneggiatore Pasqualino Suppa, il film è interpretato dal talento pianistico polacco Tymoteusz Bies, vincitore di un’edizione del concorso Piano FVG, dal giovane danzatore franco-marocchino Amine Messaoudi e ha visto il debutto della sedicenne sacilese Ilaria Moretto, che si è rivelata un’attrice esordiente di inaspettato talento. Dopo l’approdo lo scorso settembre alla Mostra del Cinema di Venezia, ospite di un evento collaterale, il film è stato adesso selezionato da alcuni festival nazionali e internazionali, come l’Emberlight Film Festival del Michigan (fine agosto), il Festival del Cinema di Cefalù, il Film Festival di Montpellier, in svolgimento il prossimo ottobre: un’occasione particolarmente importante per far conoscere le bellezze di Sacile, del suo fiume e dei suoi luoghi “culto”, come la fabbrica di pianoforti Fazioli. Ma ancora più imminente è l’ingresso del film nella sale cinematografiche del vicino Veneto: grazie alla collaborazione con l’Agis del triveneto, infatti, il film musicale sarà circuitato in due cinema di Treviso e Belluno precedendo la proiezione dei film in programmazione. Grande la soddisfazione dell’ideatore e promotore della produzione cinematografica, il direttore di Piano Fvg Davide Fregona per un progetto che ha perfino superato le aspettative: «il cortometraggio – nato come un’occasione in più per raccontare Sacile e lo strumento musicale che la identifica – potrà adesso essere visto all’interno di importanti eventi e festival diventando vero e proprio “ambasciatore” internazionale di Sacile, città che si è rivelata un set ideale, anche per il suo profondo legame con la musica, e con il pianoforte in particolare». Orgoglio e soddisfazione anche da parte dell’Amministrazione di Sacile e in particolare di Roberta Lot, assessore al Turismo e al Commercio, che ha immediatamente sostenuto il progetto: «Talento, eccellenza produttiva e territorio si muovono all’unisono in questo cortometraggio poetico e virtuoso al tempo stesso. In Goldberg Serpentine Love la nostra città rivela una dimensione inattesa, amplifica la sua forza espressiva e crea un’immediata connessione emotiva: sono felice del suo successo e sono certa che molti spettatori diventeranno futuri visitatori di questi bellissimi luoghi».