di Lant Ator
“Contaminazioni” nell’Isontino
MONFALCONE – Doppio appuntamento, nel fine settimana, con “Contaminazioni digitali” – il festival urbano multimediale organizzato dall’associazione Quarantasettezeroquattro e realizzato grazie al contributo della Regione Fvg – che si sposta in Venezia Giulia proseguendo le sue indagini sulle “Realtà aumentate” grazie alle proposte mai scontate dagli artisti e dei performer che, da inizio giugno stanno animando il ricco calendario della rassegna, parte della rete di festival urbani, Intersezioni (di cui fanno parte anche AreaDanza, Art Tal Ort, In|visible Cities, Microfestival, Terminal). Parliamo di un doppio appuntamento perché da da oggi al 3 luglio saranno due le località coinvolte con altrettante performance. In programma c’è la passeggiata con cuffie wireless “Monfalcone Hosting” (alle 18.30, sabato e domenica anche alle 9.30, con partenza da Largo Augusto Cosulich), con cui il collettivo lunAzione offrirà un’esperienza poetica che consentirà di guardare la città con gli occhi di chi la vive quotidianamente. In quegli stessi giorni è in programma anche “Di fronte – War Memory Experience” (dalle 17.30 alle 20, con partenza ogni 8 minuti da piazza della Fontana, a San Martino del Carso), che accompagnerà i partecipanti alla scoperta dei luoghi della Grande guerra del Carso. Un percorso multimediale da fruire individualmente con l’uso di tablet e cuffie audio che pone lo spettatore in relazione con l’ambiente circostante e lo conduce dentro un’esperienza emotivamente coinvolgente grazie alla narrazione creata da aquasumARTE Visual & Performing Art. Nelle giornate di sabato 2 e domenica 3, inoltre, con partenza dalla spiaggia di Marina Julia, è in programma un’escursione (prenotazione obbligatoria) “A piedi, sull’acqua Escursione in SUP nel golfo di Panzano” guidata da KiteLIFE e Windurfing Marina! “Contaminazioni digitali-Realtà aumentate” proseguirà il suo percorso, il 10 luglio, a Turriaco con il suo parco dell’Isonzo, per chiudere a Cividale. Informazioni sui social, contaminazionidigitali o segreteria@quarantasettezeroquattro.it
A Villalta “Capovolgere all’infinito”
FAGAGNA – Non si ferma la ricca programmazione di “Capovolgere all’infinito” – progetto di Damatrà realizzato con il contributo del Dipartimento per le politiche della famiglia (Presidenza del Consiglio dei Ministri) e con il patrocinio del Comune di Fagagna – che domani 2 luglio ospiterà Alidé Sans per uno dei concerti della nuova edizione di Suns Europe! Dalle 21, a Cjase di Catine, a Villalta di Fagagna, andrà in scena la “poesia libertaria” di questa autrice che si sposa coi ritmi globali di soul, rock e hip hop, restituiti in una forma acustica diretta e coinvolgente. Conoscere Alidé è un’occasione per viaggiare in uno dei luoghi linguisticamente più interessanti d’Europa: la Val d’Aran, minuscola e orgogliosa enclave occitana nella Comunità Autonoma della Catalogna in cui si parla la lingua d’òc. Ambasciatrice d’eccezione di questo microcosmo unico, la giovane attivista e cantautrice propone brani in occitano aranese affrontano temi universali con una spiccata attenzione per il sociale. Il concerto sarà a ingresso gratuito, si terrà all’aperto (in caso di pioggia nel salone), ma i posti disponibili saranno limitati, per questo è consigliata la prenotazione su EventBrite. Per info: Damatrà 0432.235757, info@damatra.com
Concerto del risveglio a Udine
UDINE – Piano (Plugged) sarà il Concerto del risveglio 2022 che aprirà domani 2 luglio gli eventi previsti per la Notte bianca, tradizionale appuntamento organizzato dal Comune di Udine – Assessorato alle attività produttive, turismo e grandi eventi e dall’Assessorato alla cultura, che simboleggia l’ingresso della città nella stagione estiva. L’appuntamento è alle 7 del mattino in Piazza Libertà che ospiterà lo spettacolo al pianoforte di Matteo Bevilacqua e Lorenzo Ritacco. Per l’occasione, i due musicisti udinesi realizzeranno la performance Piano (Plugged) nella quale il suono di un pianoforte gran coda verrà amplificato e arricchito di effetti in tempo reale. Un’esperienza immersiva per gli spettatori, che saranno accompagnati in un percorso di diversi stili e generi musicali, da Bach alle colonne sonore di Zimmer, e ancora da Gershwin a Tiersen e molti altri. I due artisti si esibiranno anche a 4 mani e si alterneranno allo strumento e alla postazione prevista per gli effetti. Nonostante il pianoforte rimanga il protagonista indiscusso, in alcuni brani è previsto l’uso di strumenti complementari (anch’essi effettati), quali un Toy Piano, la melodica, uno xilofono. La scelta di mantenere il pianoforte come principale generatore di suono e di non aggiungere altre tastiere digitali e sintetizzatori, deriva dalla formazione e professione di musicista classico dei due artisti, che prima di tutto porteranno in scena l’alta qualità delle composizioni appartenenti al genere classico (seppur calibrate minuziosamente secondo il contesto e la tipologia dell’iniziativa). L’idea alla base della performance risiede nella creazione di una visione sperimentale ma fruibile ad un vasto pubblico, proponendo un prodotto che coniuga l’alta qualità esecutiva ad un marchingegno scenico funzionale al risultato acustico, coinvolgendo il pubblico come ai grandi concerti, trascinandolo nel vortice delle emozioni, e nel contempo preservando il rispetto e la forma delle grandi composizioni classiche, mantenute intatte.
A Gorizia Poesia sul confine
GORIZIA – Varca il confine sloveno quest’anno la Festa di Poesia curata e promossa da Fondazione Pordenonelegge.it in collaborazione con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura e GO! 2025 Nova Gorica – Gorizia, e con il Comune di Pordenone nell’ambito dell’Estate in città. Due le tappe in programma: la prima oggi primo luglio, alle 21 a Nova Gorica, in Slovenia, nel ritrovo della musica e dell’arte Mostovna (Cesta IX. korpusa 99a, 5250). Si intitola “GO 25! Poeti sul confine” la serata, che vedrà protagoniste sei voci poetiche del nostro tempo: Giovanni Fierro, Urska Lešnik, Cristina Micelli, Francesco Tomada, Tinka Volarič, Tomislav Vrečar. Un evento progettato nell’ambito delle iniziative legate a un traguardo importante, quello di Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025. Sarà un incontro tra poeti e poetiche, un confronto delle esperienze di confine tra Slovenia e Italia inscritto nel cartellone GO! 2025 che promuove il tessuto creativo e culturale del Friuli Venezia Giulia e valorizza il patrimonio culturale della nostra Regione. «I poeti di confine – spiega Gian Mario Villalta, direttore artistico di Pordenonelegge e curatore dell’evento – hanno vissuto e vivono in quell’area, chissà quante volte sono passati vicino di qua o di là del confine: oggi quelle stesse voci poetiche fanno del confine una metafora di ciò che unisce e rende attraversabili le terre e le culture, in poetica opposizione con i confini che dividono. Metafora del confine che, in questo caso, è frequentata dalla pratica della traduzione poetica, dal “testo a fronte” che ogni poesia è, da una parte e dall’altra, nella stessa doppia pagina …». E qualche giorno dopo, lunedì 4 luglio, la Festa di Poesia tornerà nella sua sede tradizionale, a Pordenone: alle 21 nel Chiostro della Biblioteca Civica conosceremo nuovi libri e sentiremo le voci di Antonella Bukovaz, Luisa Gastaldo, Gianni Montieri, Giancarlo Morinelli, Francesco Targhetta, Mary Barbara Tolusso. «Le parole della poesia – osserva il co-curatore della Festa di Poesia Roberto Cescon – sono un incontro, un’avventura piccola o grande con le parole, al confronto della realtà e delle tensioni del presente, in nome di valori che partono dalla coscienza di una condivisa condizione umana. Consapevole che ogni realtà presenta numerosi confini, la poesia non sogna di abolirli, perché i confini per la poesia non sono separazioni, ma punti d’unione delle diversità, luogo privilegiato della traduzione, che ridisegna le differenze in nuove forme di unità». La partecipazione è aperta liberamente a tutti, info e dettaglio telefono 0434.392970. La “Festa di Poesia” 2022 è sostenuta da Camera di Commercio Pordenone e Udine, Crédit Agricole FriulAdria e Best Western Plus Park Hotel Pordenone.
“Dialoghi” all’amideria di Ruda
RUDA – Proseguono in questa settimana gli appuntamenti del Festival itinerante della Conoscenza “dialoghi”. Per la rassegna “libRiamo ne’ lieti calici”, la carovana del Festival si sposterà nella Bassa friulana e oggi 1 luglio alle ore 18.30 farà tappa per la prima volta all’amideria Chiozza di Ruda, in un incontro organizzato in collaborazione con Legacoop Fvg. Ospite della serata sarà lo scrittore e poeta Enzo Martines che dopo essersi dedicato per tanti anni alla poesia e alla scrittura di testi teatrali, insieme alla regista e attrice Rita Maffei presenterà il suo primo romanzo, Una solitudine perfetta delle edizioni Augh! La vicenda narra di Pino Carrieri, scienziato che ormai ha ultimato il lavoro di una vita con la realizzazione di un androide ad altissime performance, pronto per essere presentato al mondo. Il funerale dello zio, vero e proprio padre putativo, fa però riavvolgere il nastro della sua esistenza e precisamente nella terra delle sue origini. È così che si trova coinvolto in una vicenda che stronca definitivamente ogni certezza. La sua fiducia cieca nel futuro e nei suoi progetti inarrestabili viene infranta da una realtà che aveva considerato libera da ogni passato, compreso il suo. Si salva da un tentativo di omicidio, ma soccombe alle sue cause e a un tradimento inaspettato. Pino è un eroe triste come nella definizione di Enea, porta il genere umano in un altrove appena immaginabile; nonostante la solitudine perfetta e rassicurante quasi raggiunta, arriverà alla conclusione che nessuna forma intelligente è scevra dal peccato della libertà, dell’egoismo o semplicemente dalla ricerca della propria consapevolezza di esistere. Al termine dell’incontro si terrà un brindisi con i vini gentilmente offerti dall’Azienda Borgo San Daniele di Cormòns.
Concerto al Bosco Romagno
CIVIDALE – Luoghi inediti per una nuova modalità di esibizione e di ascolto, dove l’arte e la natura si incontrano ed entrano in risonante armonia: è questa l’inconfondibile cifra artistica di Palchi nei Parchi, la rassegna ideata dal Servizio foreste e Corpo forestale della Regione Fvg, sotto la direzione artistica della Fondazione Luigi Bon, dove i palchi che ospitano gli artisti sono frutto del lavoro delle squadre di operai della Regione stessa che hanno trasformato e dato nuova vita agli alberi provenienti dalle foreste del territorio. Nuovo appuntamento oggi 1 luglio con il primo degli spettacoli di questa edizione realizzati in collaborazione con Mittelfest- Mittelland: alle 20.30, al Bosco Romagno, protagonista la compagnia Arearea con “Le quattro Stagioni. From winter to spring”. Le coreografie di Marta Bevilacqua, nel progetto firmato con Roberto Cocconi, ci portano dentro a un concerto di corpi sulle linee essenziali della vita. La terra è osservata nell’arco temporale che dall’inverno giunge alla primavera, momento delicatissimo di creazione e ripartenza. La piccola comunità in scena, straziata dal vuoto e dal freddo interiore, si stringe nella ricerca di un calore perduto. Una figura bianca concede e toglie elementi di senso, li spazza qua e là come neve, come tempesta. Il gruppo si rincorre e si mette al riparo senza soluzione di continuità. Ma se in superficie l’inverno appare impietoso, nel sottosuolo e forza viva ed energica, forza che resiste, che lotta per rinascere. Il risultato di quella lotta garantisce alla primavera di essere sorprendente. E con questa grande metafora la voce dell’acqua e il suono primordiale della creazione rigenerano una danza erotica e fantasiosa dove la musica la fa da padrona. A rendere unica la manifestazione “Palchi nei Parchi” la presenza del Corpo Forestale Regionale che dal 1969 è chiamato alla vigilanza in materia forestale e di protezione della natura e dell’ambiente: saranno proprio le parole dei forestali e dei responsabili del Servizio Biodiversità, dei tecnici del Servizio Foreste della Regione e dei professionisti di settore a precedere, o concludere, ogni evento artistico per spiegare i concetti di gestione forestale sostenibile. Tutta la rassegna “Palchi nei Parchi” è ad ingresso gratuito. Info: www.palchineiparchi.it (0432 543049 – info@palchineiparchi.it)
“Pasolini100” oggi a Pordenone
PORDENONE – Dopo il fortunato debutto a Udine, sotto la Loggia del Lionello, nella serata di mercoledì, approda oggi 1 luglio, alle 21, all’aAuditorium Concordia di Pordenone – con replica nello stesso orario domenica 3 luglio a Nova Gorica (castello di Kromberk) – l’allestimento di teatro-danza prodotta da Collettivo TerzoTeatro di Gorizia “Pasolini100”, che richiama il mondo del poeta di Casarsa attraverso quadri fortemente evocativi. Lo spettacolo – che prende il nome e si inserisce nell’omonima rassegna in corso fino alla fine del 2022 offrendo un ampio spaccato dell’attività artistica dell’intellettuale friulano – è firmato dal coordinamento artistico di Elisabetta Ceron e si avvale di un pool internazionale di coreografi formato dalla slovena Nastja Bremec, Michal Rynia (Polonia) e da Salvatore Gagliardi con la voce recitante dell’attore Michele Costabile. La scelta e l’adattamento dei testi, tratti da “Ragazzi di vita” e ”Una vita violenta”, sono a cura dell’attore e regista Massimo Somaglino. Il lavoro coinvolge anche 26 giovani danzatori emergenti della nostra regione e dalla Slovenia (provenienti da Pordenone, Sacile, Fiume Veneto, Azzano Decimo, Portogruaro, Porcia, Caneva, Roveredo in Piano, Fontana Fredda, Monfalcone, Gorizia, Nova Gorica, Udine, tra cui la giovane Alice Del Frate, della scuola di “Amici” e Luca Di Giusto selezionato per HangarFest22) in formazione professionale presso MN Dance Company, Scuola di Danza Ceron e Ballet School Pordenone. In scena un’azione sinergica di coreografi espressa attraverso forme astratte e gesti della tradizione popolare: danza e parola si intersecano per arrivare alla messinscena di un unico spettacolo multimediale di danza, prosa e musica che porta in scena gli esiti di due laboratori proprio incentrati sui celebri romanzi di Pasolini. Un’umanità che avanza in scena, correndo, camminando, cadendo, rialzandosi in un flusso continuo di corpi prossimi al pubblico da intercettarne sguardi, espressioni, odori e stati d’animo. Il lavoro rispetta l’ordine cronologico dei libri e quindi il modificarsi della scrittura da un romanzo all’altro e la sequenza emotiva del racconto, che, pasolinianamente, va verso la morte, straziante finale per quasi tutti i suoi percorsi narrativi, consegnandoci un ritratto inedito, dove alcuni quadri rimandano al clima, all’ambiente degradato, a transizioni e associazioni immediate da parte del pubblico con i suoi tanti personaggi accompagnati dalle canzoni di Gabriella Ferri, scelta per la sua notorietà di interprete delle canzoni popolari romane, dalla tradizione canora capitolina agli stornelli classici. Ingresso libero, consigliata prenotazione via mail: terzoteatrogo@gmail.com