(g.l.) Il 14 settembre ricorre la Festa dell’Esaltazione della Santa Croce, con la quale si commemora la crocifissione di Gesù con il particolare obiettivo di sottolineare la centralità del tragico evento nella fede cristiana. A Trieste, e in particolare nella Parrocchia della Beata Vergine del Rosario, le celebrazioni solenni sono anticipate però a oggi e domani, unendo i momenti di spiritualità con le espressioni artistiche racchiuse nella grande musica che nella Chiesa mariana di piazza Vecchia, che è anche Cappella civica di Trieste, viene costantemente eseguita sotto la direzione di Elia Macrì. Un obiettivo, quello dei riti accompagnati da belle e importanti composizioni, cui il parroco don Stefano Canonico tiene moltissimo, tanto che ogni solennità celebrata in latino propone un programma diverso, adatto alla particolare circostanza.
La Festa dell’Esaltazione della Santa Croce, che si svilupperà appunto in due giornate, sarà celebrata da don Andrea Tosca. Il primo rito questo pomeriggio, alle 17.30, con la messa solenne, la processione eucaristica fino al Molo Audace e la benedizione del mare. La Cappella musicale “Beata Vergine del Rosario”, diretta appunto dal maestro Macrì, eseguirà la “Missa Aeterna Christi Munera” di Palestrina e la “Terza lamentazione del Venerdì Santo” di Delalande. Domani, invece, alle 18.30 Vespero solenne seguito dalla benedizione con la reliquia della Santa Croce. Il gruppo vocale eseguirà Salmi in falsobordone (tecnica di armonizzazione usata nel tardo Medioevo e nel primo Rinascimento) e il “Magnificat” di Pachelbel. Nel ruolo di solisti canteranno il soprano Teodora Tommasi e il basso continuo Alessandra Sagelli.
Elia Macrì