Ancora quattro interessanti incontri in quest’ultimo scorcio del 2021 a Rosazzo. Proseguono infatti, tra novembre e dicembre, “I colloqui dell’Abbazia. Il viaggio della carta geografica di Livio Felluga”, la rassegna culturale e letteraria curata da Margherita Reguitti, conduttrice degli incontri, e da Elda Felluga in collaborazione con la Fondazione Abbazia di Rosazzo.

Il primo appuntamento è in programma domani, 5 novembre, con “Torino, senza esagerare”, Bottega Errante Edizioni, un viaggio in una città definita “strana” da Marco e Chiara Aime, autori del libro. Una città complessa, capace di grandi slanci e allo stesso tempo radicata nella sua tradizione, senza troppe ostentazioni. Un viaggio fra generazioni dalla Torino di Gianni Agnelli a quella di Cristiano Ronaldo, ripercorrendo alcuni momenti importanti della sua storia, raccontando luoghi, personaggi e aneddoti.

Sabato 20 novembre, ospite della rassegna sarà l’autore friulano Angelo Floramo che presenterà il suo ultimo romanzo “Come papaveri rossi”, Bottega Errante Edizioni. Un viaggio che da Messina, distrutta dal terremoto del 1908, porterà il protagonista Antonio Floramo, nonno dell’autore, al confino per motivi politici a Sveto, nelle terre del Carso. Una narrazione che porta alla riscoperta di una storia rimossa dalla coscienza collettiva degli italiani, dilatata su tre generazioni, nel tempo e nella geografia, con il sapore della lotta e dell’anarchia, dove la passione si interseca con l’amicizia e la politica, cucita assieme in una lingua sporca, palpitante, selvatica, capace di stupori, rabbie e malinconie.

Venerdì 26 si parlerà, invece, di tutela dell’ambiente e salute con la giornalista e scrittrice, autrice di best seller, Eliana Liotta attraverso “Il cibo che ci salverà”, edito da La nave di Teseo. Un libro che affronta la non più rinviabile urgenza di una svolta ecologica a tavola per aiutare la terra e la salute. Il riscaldamento globale non potrà arrestarsi senza modificare il sistema alimentare, da cui dipende un terzo delle emissioni di gas serra, responsabili dell’aumento delle temperature. Ma l’indispensabile svolta a tavola potrà aiutare non solo la Terra ma anche il benessere, perché i cibi che fanno bene alla Terra proteggono anche la salute, potenziano il sistema immunitario e possono riformulare un equilibrio tra l’uomo e il pianeta. Con l’autrice sarà presente anche il giornalista del Corriere della Sera Edoardo Vigna.

La rassegna si chiuderà con l’ultimo appuntamento, venerdì 3 dicembre con la presentazione di “Prima sterminammo gli uccelli…” di Francesco De Filippo, direttore dell’Ansa del Friuli Venezia Giulia, edito da Castelvecchi. Un romanzo che racchiude un viaggio e al contempo una doppia metafora sull’ambiente e sulle nostre inclinazioni più distruttive. Un libro di mille voci che racconta un’umanità così poco compatibile con il mondo che la ospita.

La manifestazione, il cui genoma è il viaggio fisico, culturale e intellettuale, declinato attraverso la scrittura di narratori con esperienze di linguaggi diversi, nasce e cresce grazie alla sinergia fra la Fondazione Abbazia di Rosazzo e l’azienda Livio Felluga che dal 1956 ha come etichetta l’inconfondibile “carta geografica” a significare il forte legame fra il vino e il suo territorio di vocazione.
Gli incontri, che si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni di sicurezza anti Covid-19, inizieranno alle 18. Obbligatori Green Pass e prenotazione all’indirizzo fondazione@abbaziadirosazzo.it, fino a esaurimento dei posti disponibili.
La rassegna è realizzata grazie alla Fondazione Abbazia di Rosazzo, Livio Felluga, Vigne Museum associazione culturale e il Comune di Manzano.
Informazioni sui siti:
www.abbaziadirosazzo.it e http://www.liviofelluga.it e pagine social

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In copertina, ecco la storica Abbazia di Rosazzo tra i colori autunnali.

 

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