Il Museo La Mozartina, il Lithuanian Council for Culture ed il Museo Carnico insieme per un concerto speciale che si terrà oggi, 14 maggio, alle ore 18 nella sala concerti di Palazzo Campeis, in via della Vittoria 2, a Tolmezzo. L’evento è l’esito di una significativa collaborazione intrapresa dal musicologo Alessio Screm in sinergia con le due realtà museali più importanti della Carnia, il cui nome per la rarità delle loro collezioni si allarga all’Europa, e l’assessorato alla cultura lituano che porta in un’esclusiva tournée italiana un duo femminile di riconosciuto talento: il Baltic Duo, composto dalla violinista Barbora Valiukeviciute e dalla pianista Anastasja Avdejeva.
Il musicologo Alessio Screm.
I posti sono limitati ed è necessaria la prenotazione (info@museocarnico.it, telefono 0433.43233; orari: 9-13; 15-17). Il concerto sarà anticipato da una visita guidata al Museo Carnico, con inizio alle ore 17, e per chi vorrà assistere unicamente al concerto è prevista un’offerta libera a sostegno della Fondazione Museo Carnico che, dopo i limiti e le chiusure imposte dalle contingenze pandemiche, sta riprendendo a pieno regime le sue attività.
Il Baltic Duo, formato da artiste lituane che si sono conosciute all’esterno nel periodo della loro formazione, oggi rinomate soliste e docenti in prestigiosi istituti di alta formazione musicale, proporranno un programma concertistico di capolavori romantici nell’organico di violino e pianoforte. Di Ludwig van Beethoven la Sonata n. 4 in la minore op. 23, di Felix Mendelssohn Bartholdy un’accurata selezione dei Lieder ohne Worte op. 19, di Johannes Brahms la Sonata n. 3 in re minore op. 108. Come da recenti norme ministeriali, non sarà richiesto il green pass, ma sarà necessario l’uso della mascherina, unicamente modello ffp2, e la prenotazione alla visita e/o al concerto.
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Prenderà il via oggi, 14 maggio, il ciclo speciale di visite guidate al punto espositivo permanente “La stanza di Tartini”, allestito nella sede del Conservatorio di Trieste (via Ghega 12): una sede museale nella quale sono raccolti spartiti, lettere, gli archetti originali del violino di Giuseppe Tartini, cimeli e oggetti personali pervenuti attraverso eredità e donazioni. Appuntamento dalle 11 alle 13 stamane e inoltre nelle giornate di sabato 21 e 28 maggio e del 4, 11 e 18 giugno. E’ richiesta la prenotazione telefonando al numero 040.6724911, info e dettagli conts.it
La Stanza di Tartini conserva i due archetti del violino del grande musicista e compositore di Pirano, testimonianza tangibile dell’attenzione di Giuseppe Tartini alla tenuta del suono: un’innovazione progettata con lungimiranza, che aprirà la strada alle sonorità preromantiche. E ancora: manoscritti che testimoniano le rilevanti ricerche teoriche in ambito acustico, spartiti tramandati in edizioni a stampa settecentesche, lettere, cimeli, oggetti personali come la parrucca e persino la maschera mortuaria che ci riporta ai suoi ultimi istanti di vita terrena. Giuseppe Tartini rivive così attraverso il percorso espositivo allestito nel Conservatorio di Trieste, a lui intitolato. Parte significativa della mostra è legata all’Epistolario di Giuseppe Tartini, “Lettere e documenti” (EUT 2020), che per la prima volta raccoglie oltre 200 lettere, per la maggior parte inedite, a cura del Conservatorio stesso. La stanza di Tartini, affettuoso omaggio al grande violinista istriano, è accessibile al pubblico di qualsiasi latitudine anche attraverso un percorso digitale online sul sito discovertartini.it
La stanza di Tartini a Trieste.
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In copertina, il Baltic Duo composto dalla violinista Barbora Valiukeviciute e dalla pianista Anastasja Avdejeva.
