(g.l.) Quanta bella musica oggi, da Cividale a Manzano e a Trieste, passando per Sacile e Spilimbergo. Ecco, pertanto, in dettaglio le varie proposte.
CIVIDALE – L’estate regionale è stata accompagnata e connotata dagli appuntamenti settimanali con la rassegna di musica, teatro e danza “Palchi nei Parchi”, ideata dal Servizio foreste e Corpo forestale e finanziato dal Servizio Cultura della Regione Fvg. Grazie alla direzione artistica e organizzativa della Fondazione Luigi Bon, sono stati in tutto 16 gli eventi che da fine maggio a oggi 12 settembre – data dell’ultimo concerto in programma alle 18 al Bosco Romagno di Cividale – hanno trovato spazio in numerosi palcoscenici naturali. L’odierno appuntamento è di fatto il recupero del concerto “Il Maestro”, una produzione firmata dal Teatro Miela di Trieste, in collaborazione con l’Associazione Mittelfest: l’evento, interrotto il 30 luglio causa maltempo, sarà un intenso omaggio al genio intramontabile di Ennio Morricone. L’eclettica band The 1000 Streets’ Orchestra propone le melodie indimenticabili e le colonne sonore più famose scritte dal premio Oscar. Sul palco la voce di Elena Caineri, il violoncello di Katja Panger, Andrea Bonaldo alla tromba, tastiere e sax di Giorgio Giacobbi, al basso e chitarra Riccardo Pitacco, alle percussioni Denis Zupin, Giulio Scaramella al pianoforte e la voce recitante di Matteo Cernuta.
MANZANO – Appuntamento oggi, alle ore 18.30, nella cornice di Villa Romano, a Manzano, con il Concerto del Duo Grandi, violino. Verranno eseguiti brani di Telemann, Guignon, Vierdanch, Leopold Mozart, Bartòk e degli stessi fratelli Laura e Carlo Grandi. Il concerto, organizzato dall’Associazione Thomas Schippers, si svolgerà nel massimo rispetto delle normative anti Covid 19. L’ingresso è libero.
SACILE – Tra eventi, conferenze, laboratori, esposizioni, lezioni-concerto ed esibizioni live si conclude oggi a Sacile, patria del pianoforte, la terza edizione di “Legno Vivo”, kermesse promossa da Piano Fvg e Distretto culturale del pianoforte con il Comune di Sacile che unisce in modo circolare musica, laboratori, mostre di strumenti antichi, esposizioni e performance che esaltano l’espressione di un territorio fortemente vocato alla cultura musicale e del legno armonico. Esemplare la sezione Officina dell’Arte, che riunisce nella Corte di Palazzo Ragazzoni artigiani e imprese del Friuli Venezia Giulia, ma anche di importanti realtà nazionali collegate al mondo degli strumenti musicali. Nella stessa location visitabili anche due mostre: “La Magia del Legno” con l’esposizione di strumenti musicali del celebre artista argentino Mario Buonoconto, e “Violini piccoli e piccoli Violini, con strumenti del Museo della Scuola internazionale di Liuteria di Cremona. Spicca nell’edizione l’evento che mette in dialogo musica, scienza e nuove tecnologie. Trasformata in uno spazio multimediale, l’ex Chiesa di San Gregorio ospita in anteprima assoluta la speciale performance pianistica “Mezzocielo”, dove il flusso degli stati emotivi del pianista viene intercettato da un EEG (casco neuronale) e i relativi dati vengono codificati in tempo reale e trasformati in arte visiva contestualmente proiettata nell’abside della chiesa, creando un ambiente immersivo che porta gli spettatori “nella mente dell’interprete”. Si viene letteralmente catapultati all’interno del “cervello” dell’esecutore: la creazione dei suoni e delle grafiche dipendono infatti, di volta in volta, da condizioni cerebrali legate al giorno, all’ora, allo stato d’animo dell’artista. Il team che ha ideato la performance è formato dal giovane e già affermato pianista friulano Matteo Bevilacqua, dall’esperto di computer grafica Alessandro Passoni e dal designer Paolo Tassinari. La durata dell’evento è di 15 minuti per 10 spettatori per volta e repliche ogni mezz’ora fino alle 12 e tra le 15 e le 18 (prenotazioni ai numeri 0434.088775 – 392.3293266 o via mail: info@musicaefvg.it). Gran finale alle 18.30 alla Corte dell’Ex Chiesa di San Gregorio con la Sacile Swing Orchestra – Istituto Filarmonico Città di Sacile diretta dal maestro Vittorio Pavan, un concerto che spazia dalla musica jazz, al pop e al rock.
SPILIMBERGO – Oggi, alle 18, appuntamento a Spilimbergo nella Chiesa dei Santi Giuseppe e Pantaleone per il concerto dell’organista Valerio Simonini, selezionato quale miglior partecipante alla masterclass di organo condotta da Elisabeth Zawadke, dedicata a Johann Sebastian Bach. L’evento è realizzato nell’ambito della 29ma edizione del Festival Internazionale di Musica Sacra, dedicato alla figura del “Pater”, promosso da Presenza e Cultura col Centro Iniziative Culturali di Pordenone, a cura dei direttori artistici Franco Calabretto ed Eddi De Nadai. L’ingresso è gratuito, con green pass e prenotazione obbligatoria inviando mail a pec@centroculturapordenone.it. Info e dettagli www.musicapordenone.it. Il programma del concerto di Valerio Simonini sarà dedicato a musiche prevalentemente del XIX e XX secolo, tratte dalla vastissima letteratura sviluppatasi attorno all’opera grandiosa di Bach, a buon titolo considerato il “padre” della musica europea, per molti il più grande musicista di tutti tempi. Significativo il fatto che molti compositori abbiano scritto traendo spunto dal tema Bach: parola che in lingua germanica significa ruscello, quasi una “sorgente di musica”, quindi. Ma queste quattro lettere rappresentano anche altrettanti suoni della scala musicale nelle lingue anglosassoni: si bemolle, la, do, si. La masterclass condotta dalla organista Elisabeth Zawadke, già docente alla Musikhochschule di Lucerna, verteva su opere di Bach e più in generale sulla letteratura organistica del XIX, XX e XXI secolo, incluse grandi personalità musicali come Schumann, Liszt, Reger, sino a Mendelssohn e Brahms e agli autori del Novecento e contemporanei. Docente di prestigio, la concertista tedesca Elisabeth Zawadke, pordenonese di adozione, ha tenuto le sue lezioni con l’utilizzo dell’organo della Chiesa dei Santi Giuseppe e Pantaleone a Spilimbergo.
TRIESTE – Seconda tappa, oggi, alle 18 negli spazi del Caffè Berlam dell’Hilton Hotel a Trieste, per la rassegna cameristica “Aperitivo Classico al DoubleTree by Hilton”, promossa dall’Associazione Chamber Music e curata dal direttore artistico Fedra Florit. Questa volta il focus è sulla melodia, i ritmi e i colori della tradizione musicale ispanica, per un concerto che vedrà protagoniste il mezzosoprano Fiorenza Badila Costantini e la pianista svizzero – nipponica Mizuho Furukubo. Quattro le partiture al centro del concerto, che prevede le Canciones Clásicas Españolas del compositore Fernando J. Obradors e un classico di Manuel De Falla, le Siete Canciones Populares Españolas, integrate da una selezione di Enrique Granados e dalla “Canzonetta Spagnuola” di Gioachino Rossini. Composte nel 1914 ed eseguite per la prima volta nel febbraio 1915 a Madrid, le Sette canzoni popolari spagnole di De Falla sono un punto di riferimento iconico, perché segnano l’introduzione del folclore musicale secondo un processo di reinvenzione del canto popolare. “L’accompagnamento ritmico o armonico è importante almeno quanto la canzone stessa”, spiegava De Falla: e sarà questo l’appassionante leitmotiv del concerto, una “bussola” su cui si intoneranno l’interpretazione pianistica e l’esecuzione vocale dei brani in scaletta. Il concerto prevede un biglietto unico di 9 euro che include il brindisi – aperitivo di fine concerto con un calice di Prosecco, info e dettagli sul sito acmtrioditrieste.it, biglietti al TicketPoint Trieste, telefono 040.3498276.