di Giuseppe Longo

TARCENTO – Applausi e tifo da stadio, da parte della foltissima platea che gremiva il completamente rinnovato Teatro Margherita, hanno salutato l’esibizione di Petar Marić, novello Paganini della fisarmonica, e dell’Ensemble “Flocco Fiori” che, proprio nel ricordo del grande Maestro di Attimis, Belfiore Flocco, scomparso vent’anni fa, ha dato vita alla settima, entusiasmante edizione di “Uniti dalla fisarmonica”. Un appuntamento che è ormai entrato nella tradizione di Tarcento e che, superata la purtroppo lunga parentesi pandemica, ha ripreso pieno slancio e vigore, assicurandone anche per il futuro continui arricchimenti.

Marić con i Fisarmonicisti di Tarcento.


In questi anni il Gruppo fisarmonicisti Tarcento,  che è diretto da Massimo Pividori, ha proposto accanto alle proprie esibizioni grandi testimonial internazionali del popolarissimo strumento a mantice chiamando ad esibirsi concertisti di fama. E ora, proprio in questa edizione che segna una netta ripresa dopo l’emergenza sanitaria, ha invitato il funambolico Petar Marić il quale, nell’unica data italiana, ha letteralmente “stregato” il parterre di viale Marinelli, che si è ripetutamente sciolto in fragorosi battimani, con un programma estremamente variegato che spaziava dai tipici brani per fisarmonica a pagine moderne e contemporanee conosciutissime, e quindi molto apprezzate, ai grandi classici, dimostrando la versatilità dello strumento per eseguire con i suoi tasti non solo musica folcloristica, e quindi adatta per sagre o  ritrovi fra amici, ma anche per opere impegnate dopo, ovviamente, adeguate trascrizioni. E il risultato, come ha dimostrato il trentaduenne maestro serbo, è davvero notevole.

Il presidente Grillo tra Screm e Pividori.


Lo spettacolo, presentato con riconosciuta competenza dal musicologo Alessio Screm, ha offerto anche un divertente “siparietto” che ha visto duettare, in modo del tutto improvvisato – e quindi ancor di più entusiasmante -, Petar Marić e Massimo Pividori. Ma il grande fisarmonicista ha poi suonato anche attorniato dai colleghi tarcentini accendendo l’entusiasmo del pubblico. Nell’occasione, il maestro Pividori ha presentato in anteprima, da solista, alcuni brani che prossimamente eseguirà a Udine, in sala Ajace. Per lui, per la sua Ensemble e per l’eclettico ospite, che oltre a “rapire” l’attenzione dell’uditorio lo ha anche coinvolto in tanti battimani ritmati di accompagnamento, generosissimi e meritati applausi con richieste di bis. Tra gli ospiti, c’era anche il sindaco di Nimis, Giorgio Bertolla, venuto a far festa alla “pattuglia” di musicisti proveniente dal vicino Comune – lo stesso Massimo Pividori, Lucia Comelli e Fabio Bramezza -, come pure il presidente Roberto Grillo. Quest’ultimo, alla fine del concerto, ha espresso tutto il suo compiacimento per la riuscita della manifestazione in una sede così accogliente e funzionale, esprimendo altresì riconoscenza al Comune di Tarcento che da sempre sostiene la bella iniziativa. E ora l’appuntamento è fra un anno, all’ottava edizione. Tanti auguri all’Ensemble “Flocco Fiori” e al suo direttore: li meritano davvero!

Una parte del foltissimo pubblico.

www.gruppofisarmonicistitarcento.it

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In copertina, Petar Marić e Massimo Pividori ricevono gli applausi dopo l’entusiasmante duetto al Margherita.

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