di Silvio Bini
Art&Stella organizza per domenica 27 marzo, con inizio alle ore 10, una passeggiata impegnata in un percorso culturale e artistico, che partirà dal cimitero di Palazzolo e arriverà allo Spazio d’arte di via Roma 50, per la conclusione della mostra collettiva di pittura “Da Eva in poi”, che la stessa associazione ha allestito in occasione della Festa della Donna.
La Chiesa del Suffragio.
L’avvio in cimitero rappresenta un omaggio ad un giovane chauffeur triestino, che nel 1911 fu vittima del primo incidente automobilistico accaduto nel Comune di Palazzolo. Anna Carla Bini, che farà da guida ai partecipanti all’avvenimento, racconterà la storia emozionante, che lei stessa ha riprodotto in un libriccino in collaborazione con l’amministrazione comunale, di Armando Rovere, ragazzo intraprendente e sfortunato, che è entrato tragicamente nella storia della Bassa, una storia di partecipazione umana e di solidarietà, forse col tempo dimenticata, ma che ha lasciato tracce persistenti di sé nella memoria collettiva del paese. Da più di cent’anni, un obelisco, genere di monumento funebre universalmente diffuso e caratteristico dei primi ‘900, epoca di Liberty ma anche di revival egizio, è ancora lì, sopra la tomba del povero Armando, sopravvissuto alla bomba che nel 1943, mancò il ponte ferroviario e impattò il cimitero, frantumando tutte le lapidi intorno.
Lo scultore Gianfranco Gasparatto.
Usciti dal cimitero, i partecipanti all’interessante camminata culturale entreranno nell’adiacente Chiesa del Suffragio, la cui esistenza è datata 1382. La struttura attuale, con il campanile a vela, racchiude il complesso scultoreo della Beata Vergine e alcuni affreschi del XVI secolo.
Seguirà l’ incontro con lo scultore Gianfranco Gasparotto. I lavori su legno dell’artista pordenonese, autodidatta, ma di grande sensibilità e di cuore, sono piccoli grandi gioielli, ricavati da legni che, in qualche modo, gli parlano. Fanno parte del suo rapporto privilegiato con la natura che ama in maniera assoluta, con delicatezza e semplicità. Aspetterà i visitatori nel centro dell’abitato.
Nella centrale Via Roma, c’è un laboratorio artigianale, Upsidue, entrato in punta di piedi nel piccolo deserto delle attività paesane, che realizza opere in mosaico. Gestito da Francesca e Debora, due effervescenti giovani donne diplomatesi alla Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo, il nuovo “negozio“ palazzolese, sta raggiungendo sempre più ampi consensi, conquistando piano, piano anche importanti mercati oltreoceano, sia in Usa che in Canada, soprattutto con l’originale linea di collane “Plui”.
Inebriatisi dell’arte mosaicista, i visitatori si troveranno all’ultimo appuntamento della giornata, con la visita alla Collettiva d’arte “Da Eva in poi“, organizzata da Massimo Pitton per Art&Stella, che chiude in concomitanza con la passeggiata culturale, dopo aver ospitato le opere di una trentina di artiste, per un omaggio alla donna, in occasione della festa dell’8 marzo.
La collezione “Plui”.
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In copertina, Armando Rovere il giovane chauffeur triestino morto nel 1911 a Palazzolo dello Stella.
