(g.l.) Il Teatro comunale di Codroipo è intitolato a Disma De Cecco e a Nicola Benois. La famosa soprano era nata, infatti, nel capoluogo del Medio Friuli nel 1922, quindi esattamente un secolo fa, ed è scomparsa da una quindicina di anni a Milano, dove viveva con il grande scenografo russo Nicola Benois, nato a San Pietroburgo nel 1901 e morto nel 1988, autore in più di trent’anni di oltre un centinaio di allestimenti coronati da enorme successo al Teatro Alla Scala. Il Teatro codroipese mostrava, però, i limiti della sua età, tanto da essere richiesti lavori di ristrutturazione che l’hanno tenuto inattivo per quasi due anni – per fortuna, in questo caso, con danni limitati, considerate le prolungate chiusure di tutte le sale a causa dell’emergenza sanitaria – e che hanno visto rinnovare interamente la struttura, dotandola di un più funzionale impianto di aerazione, di nuovi pavimenti e di poltroncine maggiormente confortevoli, il tutto nel rispetto delle severe disposizioni normative. I lavori sono dunque finiti con il conseguimento degli obiettivi prefissati, per cui ora si può passare alla cerimonia inaugurale. E tutto questo avverrà domani quando il ristrutturato Teatro “Benois De Cecco” sarà riaperto con una grande serata organizzata dall’Ente teatrale regionale e dall’amministrazione comunale.

Il Teatro di Codroipo.

Un compito così importante è stato affidato una prestigiosa formazione musicale che risponde al nome di Nuova Orchestra Ferruccio Busoni, diretta dal maestro Massimo Belli, con la partecipazione del violino solista di Lucio Degani, che sarà impegnata nelle “Otto Stagioni” su musiche di Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla. Infatti, accanto a quelle classiche, e conosciutissime, del “prete rosso”, ci sono quelle meno note, ma dall’indubbio fascino, del famoso musicista argentino, del quale si è appena ricordato il centenario della nascita. Saranno dunque proposte le Quattro Stagioni del grande veneziano – nel 2021 ricorrevano i 280 anni dalla morte avvenuta a Vienna – e le Cuatro Estaciones Porteñas del compositore scomparso esattamente trent’anni fa a Buenos Aires.

Lucio Degani

Il programma alternerà le partiture delle Quattro stagioni vivaldiane (a iniziare dall’Estate per concludere con la Primavera) alle Cuatro Estaciones scritte da Piazzolla tra il 1965 e il 1970 e ispirate proprio dall’opera del compositore della Serenissima. Sul palco, come detto, la più antica orchestra da camera del Friuli Venezia Giulia, fondata nel 1965 da Aldo Belli, padre dell’attuale direttore. L’Orchestra Busoni ha suonato in Italia e in Europa, Tunisia, Russia, Messico, e con solisti d’eccezione quali Salvatore Accardo, Ivry Gitlis, Simonide Braconi, Giuseppe Albanese, Roberto Plano, Laura Marzadori, Michael Flaksman, per citarne solo alcuni. Lucio Degani si è esibito come solista nelle più importanti sale da concerto del mondo: Lincoln Center di New York, Suntory Hall di Tokyo, Musikverein di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Schauspielhaus di Berlino, La Scala di Milano, Opera e Salle Pleyel di Parigi e la sala del Conservatorio Tchajkovskij di Mosca. Lucio Degani suona un violino Don Nicolaus Amati del 1734.
Un grande programma, dunque, per un momento così importante per la vita artistica e culturale del Medio Friuli che ora finalmente ritrova la sua sala ancora più bella e funzionale. Nel ricordo anche dei due famosi artisti ai quali il Teatro è dedicato: Disma De Cecco e Nicola Benois.

L’Orchestra con il maestro Belli.

L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle normative di sicurezza. Prenotazioni per il concerto inaugurale chiamando i numeri 0432.224246-324.6037249 o inviando una mail a biglietteria@ertfvg.it. Maggiori informazioni sulla stagione al sito www.ertfvg.it

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In copertina, Disma De Cecco e Nicola Benois artisti ai quali è intitolato il Teatro codroipese.

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