di Giuseppe Longo
Seppur con calma e senza affaticarsi troppo, vista l’età avanzata, amava uscire pressoché quotidianamente assieme alla sua amata Adelia, se non altro per andare a comperare il giornale. E l’ha fatto fino a domenica, il giorno in cui si è improvvisamente sentito male. Immediata la corsa all’ospedale di Udine, ma purtroppo per Luciano Vagnarelli, per lungo tempo “anima” della Biblioteca Comunale di Nimis, era giunta la fine. A 91 anni, compiuti, si è conclusa la sua operosa “giornata”, lasciando il rimpianto in quanti l’hanno conosciuto ma anche, e soprattutto, un grato ricordo. Come quello emerso durante il Rosario recitato ieri sera nel Duomo di Santo Stefano, ma che emergerà anche domani, quando alle 14.30 nella stessa comparrocchiale la comunità gli darà l’ultimo saluto. Perché Vagnarelli era sì originario di Milano, ma era trapiantato qui da molti anni, vicino alla bella famiglia del figlio Luca, diventando uno di Nimis a tutti gli effetti.
Davvero toccante il ricordo dell’attuale responsabile della Biblioteca, Angelika Pfister, che proprio da Vagnarelli ne ha ricevuto il testimone. «Luciano Vagnarelli, storico bibliotecario di Nimis ci ha quindi lasciato in una domenica con un cielo azzurro chiaro e fresco, e un sole che ci ricaricava per una nuova settimana. Vorrei credere che sia stato il cielo a richiamarlo. Ci mancherà molto, lui che nonostante mancasse fisicamente già da un paio di anni era sempre vicino spiritualmente e pronto a chiarire dubbi e a prendere insieme decisioni importanti».
«Luciano Vagnarelli – continua Angelika – ha regalato alla comunità di Nimis diversi decenni di continuità a una biblioteca pubblica in continua crescita e organizzata dalla sua efficienza di manager milanese, con amore ma anche decisione e sempre con un sorriso e qualche caramella per chi veniva a prendere libri in prestito o a renderli. Quando, anni fa, mi disse che cercava un sostituto non avrei mai immaginato che una biblioteca comportasse un tale lavoro. Condividendo l’eredità sua e degli altri fondatori con tanti volontari, riconosciamo il valore del suo operato e ci sentiamo in dovere di ringraziarlo».
«Avendolo incontrato meno di una settimana fa – conclude la bibliotecaria di Nimis – e riflettendo un po’ posso permettermi di spiarvi una parte della sua ricetta per arrivare a un’età avanzata con la testa lucida: continuare a fare domande, restare curiosi, accettare l’avanzamento e lo sviluppo, mantenere un sincero interesse verso la letteratura in generale e quella preferita (la sua era la storia medioevale), ma anche l’interesse verso le persone attorno a sè (intendo la famiglia come anche la comunità) e leggere quotidianamente il giornale. Ci dispiace che non sarà più tra di noi, ma continueremo a percepirne l’anima, la bontà ed il sorriso. Rimarrà sempre nella memoria e nel cuore di tutti i volontari, collaboratori e utenti della Biblioteca Comunale di Nimis».
Bellissime parole quelle di Angelika Pfister alle quali si aggiungono quelle del gruppo Rinnova Nimis che aveva espresso la civica amministrazione nello scorso mandato, dicendosi «vicino ai familiari e agli amici di Luciano Vagnarelli». In particolare, la ex Giunta di Gloria Bressani «ha avuto l’onore di conoscerlo come instancabile volontario della Biblioteca Comunale che ha gestito per più di vent’anni. Un signore d’altri tempi – afferma Serena Vizzutti, già assessore comunale alla Cultura -, cordiale ed elegante, appassionato studioso della storia e innamorato della lettura. Intelligente, sagace e pungente quando voleva, ma sempre con il sorriso, sensibile, pieno di ottimismo e buona volontà. Grande guida e fonte di ispirazione per il nuovo gruppo di volontari della Biblioteca che insieme con lui, finché l’età glielo ha permesso, hanno portato avanti facendo crescere il Luogo della Cultura a Nimis, a lui tanto caro. Il Signor Vagnarelli, così lo abbiamo sempre chiamato… Un uomo di quelli che, con poche parole, faceva trasparire con umiltà la sua esperienza e la sua grande Cultura, quella con la C maiuscola. Mancherà immensamente alla sua famiglia, mancherà tanto a Nimis e alla sua Biblioteca». E, infine, Serena Vizzutti aggiunge pure un ricordo personale: «Durante il mio assessorato, mi ha molto aiutato e a volte me le ha anche cantate di santa ragione… è stato davvero uno di quelli che mi ha spinto a fare di più».
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In copertina, Luciano Vagnarelli, già bibliotecario di Nimis, aveva 91 anni.