Quattro appuntamenti da segnalare, tra oggi, domani e lunedì, in Friuli Venezia Giulia, esattamente a Codroipo, Corno di Rosazzo e Pordenone. Ecco, pertanto, in dettaglio le varie proposte.

CODROIPO – Ricco di spunti e di contenuti intensi e toccanti, il progetto “La Ricerca” – performance in continua evoluzione, che si fonda su un’attenta analisi delle relazioni umane e del rapporto fra amore e linguaggio – fa tappa oggi, 24 settembre, alle 20.30, all’Ottagono di Codroipo: ideato e curato dalla presidente del Teatro del Silenzio di Udine, l’attrice Federica Sansevero, l’evento si strutturerà come un monologo-conferenza accompagnato dall’Orchestra a Plettro Codroipese, diretta dal maestro Sebastiano Zanetti, che eseguirà brani composti dal direttore dell’Orchestra a Plettro Sanvitese, Alberto Marchioni. Una replica è poi prevista per sabato 8 ottobre, alle 17.30, nel giardino di Forte Col Roncone, a Rive d’Arcano; in caso di maltempo l’esibizione – penultima proposta della rassegna artistica Vibrazioni – sarà trasferita nel Teatro Centro civico del capoluogo, alle 20.30. Intenso, come detto, il testo, che invita a riflettere – per citare appena qualche aspetto – sul rapporto tra la madre e il bambino, sull’anoressia, sulla presenza del sacro nel quotidiano e soprattutto sulla solitudine, a cominciare da quella delle persone (e anche delle professioni) che non ricadono in una “catalogazione” ben definita. Info e prenotazioni con mail all’indirizzo federicasansevero@gmail.com

CORNO DI ROSAZZO – Appuntamento estemporaneo, in questo fine settimana per il Festival itinerante della Conoscenza “dialoghi”, che nasce dalla collaborazione con il Circolo culturale Corno, presieduto da Sergio Paroni. Oggi, 24 settembre, alle ore 18.30 a Villa Nachini, a Corno di Rosazzo, si terrà infatti il concerto dal titolo Canti d’Amore nei tempi, con il Gruppo Corale Ars Musica di Gorizia diretto dal maestro Lucio Rapaccioli e con la partecipazione di Giulio Chiandetti al liuto, chitarra e fisarmonica. nIl Gruppo Corale Ars Musica è attivo dal 1977. Ha partecipato a diversi concorsi nazionali ed internazionali di canto corale e ha presentato i propri concerti privilegiando la scelta di luoghi di interesse storico e artistico. Tra le più recenti proposte musicali ricordiamo il progetto “Gioia sublime, penoso tormento”, un ciclo di appuntamenti dedicati al tema dell’amore, come espresso nelle composizioni rinascimentali, con l’accompagnamento alla chitarra di Giulio Chiandetti. “dialoghi” ha il sostegno fondamentale della Regione Friuli Venezia Giulia Cultura e Turismo, Ilcam Spa, Le vigne di Zamò, Rosenberg Italia Srl, Civibank Spa, LegaCoop Fvg. Il Festival ha attivato una raccolta a favore del Cro di Aviano – Istituto nazionale Tumori, struttura di ricovero e cura a carattere scientifico. Ad ogni tappa, il pubblico potrà donare il suo contributo per sostenere la ricerca.

PORDENONE – Ultimo giorno per il Festival L’Arlecchino Errante di Pordenone che dà appuntamento per il gran finale di domani, 25 settembre. Si inizia con la doppia replica (alle 10 e alle 13.30) de Il segreto dei suoni dalla lingua madre alla poesia nell’ex convento di San Francesco in cui Lucilla Magnoni trasporta gli spettatori in un viaggio tra parola, poesia e storia dei grandi maestri. La sera doppio appuntamento: si parte alle 18 nell’ex convento di San Francesco con la consegna del Premio La Stella dell’Arlecchino Errante che ogni anno viene assegnato ad un artista o una compagnia che si sia distinta per innovazione, artigianalità, metodo e capacità di formazione. Quest’anno la commissione del Festival ha scelto Lucilla Giagnoni, attrice, autrice e “maestra” tosco-piemontese, molto amata anche in regione, “per la grande responsabilità e preparazione culturale, che le permette di coniugare con profondità “le radici” (ovvero le figure, i miti e i valori del passato), con “le foglie”, ovvero le necessità e le immaginazioni del futuro). Gran finale del festival con il concerto conclusivo Emotion for change (ore 21 nell’ex convento di San Francesco) capace di comunicare, anche con ironia, l’inter-respiro che lega l’uomo alla natura.

PORDENONE – Ai nastri di partenza la Stagione 2022/2023 del Teatro Verdi di Pordenone nel segno di un invito e un proposito che condivide con tutto il suo pubblico: “Esserci!”. Proprio nell’anno del Centenario della nascita del Teatro nell’attuale sito (il Teatro Licinio fu inaugurato nell’aprile del 1922), il Verdi chiama a raccolta la grande comunità del suo pubblico nel luogo culturalmente più identitario della città e dell’intero territorio. La nuova Stagione presenta quaranta titoli per un totale di 55 repliche complessive, con un cartellone teatrale di Grandi Classici e Nuove Scritture – firmato dalla nuova consulente Prosa Claudia Cannella – e la grande Musica portata al Verdi dal consulente musicale Maurizio Baglini. E proprio con una serata-evento nel segno della musica saranno festeggiati – lunedì 26 settembre con inizio alle 20.30 – i 100 anni del Teatro Verdi: un concerto inaugurale fuori abbonamento, una grande festa collettiva che vedrà salire sul palco un ensemble unico per struttura, prestigio e qualità esecutiva, la Mahler Chamber Orchestra, diretta dal maestro norvegese Leif Ove Andsnes, anche pianista solista. Sono aperte le prevendite e prosegue la campagna abbonamenti. Dopo la conferma dei vecchi abbonati, da oggi 24 settembre si prosegue con i cambi abbonamenti con prelazione per gli abbonati, quindi i nuovi abbonamenti Musica e Danza e dal 1° ottobre nuovi abbonamenti Prosa. In vigore le promozioni Under 26.

(Foto Geoffroy Schied)

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In copertina, Federica Sansevero in scena; all’interno, Sara Michieletto in Emotion for change e il maestro Leif Ove Andsnes atteso lunedì a Pordenone.

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