di Giuseppe Longo

GRADO – Prima Festa del Villeggiante, a Ferragosto, per monsignor Paolo Nutarelli, arciprete nella sua Grado dal novembre scorso, dopo aver trascorso, amatissimo, una quindicina d’anni sul Collio, tra Cormons e Dolegna, terra che aveva dato la luce a Silvano Fain, indimenticabile guida spirituale dell’Isola.

L’ingresso solenne in Basilica.

L’arciprete preceduto dal diacono.

Il Vangelo dall’antico pulpito.

L’omaggio alla Madonna degli Angeli.

Nella Basilica di Santa Eufemia gremita, agli ospiti è stata dedicata la Messa “granda” dell’Assunta, per la particolare circostanza definita “internazionale”, grazie alle lingue usate nel rito: latino, che ha riportato ad altri tempi quelli un po’ attempati; tedesco, quale omaggio ai tanti vacanzieri d’Oltralpe che frequentano la località turistico-termale voluta esattamente 130 anni fa dell’imperatore Franz Joseph; inglese, per la sua diffusione planetaria, e ovviamente italiano. Rito reso ancora più solenne dal complesso corale-orchestrale “Santa Cecilia di Grado” che ha eseguito la “Messa in onore di Sant’Antonio” di Luigi Ricci. Per la particolare occasione, il diacono è salito sull’antico pulpito per la proclamazione del Vangelo di Luca.

Il campanile dell’Anzolo in festa

Monsignor Nutarelli, nella sua breve predica, ha commentato le Scritture, soffermandosi sul significato della festività dedicata all’Assunzione di Maria Vergine «anima e corpo in Cielo». Mentre, al termine della Messa, dopo avere reso omaggio.alla statua della Madonna degli Angeli – quella che ogni anno la prima domenica di luglio viene portata, con il pellegrinaggio di barche, all’isoletta di Barbana -, l’arciprete ha salutato tutti.gli ospiti augurando loro una serena e distensiva giornata, lasciando poi la “parola” alla corale che assieme ai fedeli ha cantato la suggestiva e tradizionale “Madonnina del Mare”, conclusa, come sempre, da un fragoroso applauso.
Insomma, una bellissima giornata di mezza estate che poi a tarda sera è stata coronata dal tanto atteso spettacolo pirotecnico sulla “spiaggia imperiale” per salutare non solo Ferragosto 2022, che sull’Isola d’oro è stato particolarmente affollato, ma anche e soprattutto sottolineare proprio i 130 anni di Grado città balneare, termale e turistica.

Infine i fuochi dai Giardini Marchesan.

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In copertina, monsignor Paolo Nutarelli asperge i fedeli prima della Messa.

 

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