di Lant Ator
L’Occitania al via di Suns Europe
UDINE – Ci siamo! Prende il via l’ottava edizione di Suns Europe: il festival delle arti in lingua minorizzata organizzato dalla cooperativa Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlane, col sostegno finanziario della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, dell’Arlef, del Comune di Udine, della Fondazione Friuli e con la collaborazione dell’Istituto Basco Etxepare e di numerosi soggetti pubblici e privati, locali e internazionali. Si comincia a Udine, oggi, 30 giugno alle 21, con il concerto di Loris Vescovo (ingresso gratuito). In questo evento targato Suns Friûl il cantatore porterà sul palco di piazza Libertà (teatro Palamostre in caso di pioggia) i brani raccolti nel suo quinto disco: “Adalt”. Come il precedente, “Penisolâti” (Targa Tenco 2014), anche questo lavoro è un raffinato compendio di colori presi in prestito da popoli di latitudini diverse. Ad accompagnare Loris in questo viaggio sonoro ci sarà anche una nuova band capace di rompere la tradizione per lanciarsi verso luoghi inesplorati formata da Massimo Silverio, Nicholas Remondino e Leo Virgili.
Serata jazz oggi a Udine
UDINE – In attesa dell’inizio ufficiale di Udin&Jazz Festival #playjazznowar, che si terrà a Udine dall’11 al 16 luglio, si suona jazz in città… con una serie di cinque concerti, suddivisi tra il Caffè Caucigh, nel centro storico, e il Giangio Garden, al Parco Brun, Chiavris. Oggi 30 giugno, alle 21 (ingresso libero), il secondo dei cinque appuntamenti ci porta proprio al Parco Brun, nel quartiere Chiavris a Udine dove, al Giangio Garden, si esibirà il pianista ed organista Gianpaolo Rinaldi, che presenta il suo secondo lavoro da leader insieme ai due compagni di musica di lunga data, Mattia Magatelli al contrabbasso e Marco D’Orlando alla batteria. Il trio è formato da musicisti di consolidata esperienza, che hanno tenuto numerosi concerti in alcuni dei più importanti festival e club italiani. Il nuovo lavoro, intitolato ‘Sapiens doesn’t mean sapiens’, è ispirato agli scritti di Yuval Noah Harari, storico e saggista israeliano, e sulle sue riflessioni circa l’evoluzione umana nel corso della storia ed in particolare intorno al concetto che l’evoluzione di specie abbia portato ad un progresso indubitabile, ma anche ad un’involuzione delle abilità, dei valori e della cultura di massa. La musica proposta è totalmente originale e scaturita dalla penna del pianista friulano, in un mix di sonorità legate alle più contemporanee correnti del jazz odierno, sia d’oltreoceano che europee. Info e prenotazoni telefono 0432.485217 – www.euritmica.it
Giuliana Musso a Palmanova
PALMANOVA – Una grande anteprima – “Cattivo”, con Tommaso Banfi -, seguita, all’indomani, dallo spettacolo “Mio Eroe”: la celebre attrice e regista Giuliana Musso sarà protagonista al teatro Modena di Palmanova, tra oggi e domani 1 luglio, con un doppio evento, studiato appositamente per il progetto Accademia dell’Incontro. Sipario, in entrambi i casi, alle 20.45. “Cattivo” – al debutto – è il nuovo spettacolo di Giuliana Musso, che ne firma la regia dirigendo sulle scene Tommaso Banfi, attore di teatro e di cinema e doppiatore. Si tratta di un monologo tratto dall’omonimo romanzo di Maurizio Torchio (edito da Einaudi nel 2015), in una co-produzione Compagnia ariaTeatro e La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale. Protagonista è un detenuto condannato all’ergastolo e “dimenticato” nella cella di isolamento di un carcere-isola: un racconto a tratti lirico, in altri momenti essenziale e semplice, come la resiliente umanità di questo anti-eroe. La poesia si annida nei dettagli che scandiscono la difficile quotidianità del prigioniero, nei particolari che raccontano la vita del carcere. Una storia, dunque, che esprime pienamente quel “teatro della compassione” che pare essere il naturale sviluppo del teatro d’indagine proposto da Giuliana Musso negli ultimi vent’anni. “Cattivo” si inserisce però anche nel filone del teatro civile, puntando i riflettori sul tema dell’ergastolo, di una pena che non lascia speranza. Musso sarà invece sul palco in “Mio Eroe”, pièce imperniata sul tema della guerra contemporanea (dunque più che mai attuale, in questo drammatico frangente storico). Il soggetto si ispira alla biografia di alcuni dei 53 militari italiani caduti in Afghanistan durante la missione Isaf 2001- 2014: la voce, straziata, è quella delle loro madri, che ricordano vita, carattere e ideali di quei figli perduti, costruendo un altare di memorie personali da cui sgorga, fortissimo, un grido d’amore, materno e universale, per la vita in tutte le sue forme. Prenotazioni su https://www.respiralacultura.com
A Cormons omaggio a Turoldo
CORMONS – Proseguono gli appuntamenti del Festival itinerante della Conoscenza “dialoghi che oggi, alle ore 18.30, farà tappa alla Casa di riposo Rosa Mistica di Cormòns. “Da tempo pensavamo a un evento inclusivo – racconta il direttore artistico dell’associazione Culturaglobale, Renzo Furlano, che organizza il Festival – e quest’anno, grazie al sostegno del coordinamento della casa di risposo che è anche nostro partner, siamo riusciti a creare un appuntamento che ci auguriamo possa essere scambio costruttivo fra chi vive a Rosa Mistica e chi arriva da fuori”. L’occasione sarà per “dialoghi poetici”, un pomeriggio di poesia e musica, omaggio a Padre David Maria Turoldo, con letture di Pierluigi Pintar e interventi musicali di Sara Clanzig, al flauto e Laura Pandolfo, all’arpa. L’incontro sarà preceduto dall’esecuzione, da parte delle musiciste, dell’Ave Maria di Schubert alla Messa nel Santuario. “Dialoghi”, anche quest’anno, porterà ben 11 eventi tra il centro di Cormòns e il Borgo di Giassico con concerti, letture poetiche, teatro, presentazione di libri e performance artistiche. Il Festival, in tutte le sue tappe, raccoglierà fondi per sostenere il Cro di Aviano – Istituto nazionale Tumori; come per tutti gli appuntamenti del Festival, anche questa serata è a entrata libera e gratuita. È vivamente consigliata la prenotazione. “Dialoghi” è sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia Cultura e Turismo, Ilcam Spa, Le vigne di Zamò, Rosenberg Italia Srl, Civibank Spa, LegaCoop Fvg e si caratterizza per la capacità di saper abbinare eventi culturali e performance artistico-musicali, con contenuti di alto spessore e ospiti di livello nazionale e internazionale, a luoghi della regione particolarmente interessanti dal punto di vista storico-culturale o naturalistico.
Arte contemporanea a Farra
FARRA D’ISONZO – Nuova Tappa per B#Side the River Festival, la kermesse che porta l’Arte contemporanea a stretto contatto con il territorio e i cittadini, offrendo concrete occasioni per vivere insieme agli artisti il percorso di ispirazione e creazione di un’opera, quindi per viverla e fruirne pienamente e consapevolmente. Promosso da IoDeposito per la direzione artistica di Chiara Isadora Artico, B#Side the River Festival si appresta ad ospitare l’artista multidisciplinare svedese Ingrid Ogenstedt, in residenza sul territorio isontino e in particolare a Farra d’Isonzo fino al primo luglio. Orientata a disegni e installazioni di grande dimensione con particolare interesse per la land art, Ogenstedt produce installazioni site-specific con un approccio di tipo archeologico che mira a riportare alla luce le strutture già preesistenti sotto la superficie, utilizzando materiali organici trovati in loco per rafforzare il legame tra arte e natura. Le sue opere sono entità vive e autonome, soggette a un continuo divenire. Al centro di ogni indagine artistica di Ingrid Ogenstedt c’è il materiale, che l’artista sceglie per le sue caratteristiche formali, nonché per il suo capitale culturale: nelle sue installazioni di land art usa materiali naturali e locali poiché si connettono fisicamente ed emotivamente alle persone del luogo e al loro vissuto. In occasione di B#Side the River Festival l’artista svedese svilupperà un’installazione site-specific, “Arco”, coinvolgendo i cittadini dell’area e valorizzandone la memoria. L’opera, dal sapore antico ed archeologico, sarà fruibile anche in modo tattile. L’inaugurazione è in programma oggi, 30 giugno, al Museo di Civiltà Contadina di Farra d’Isonzo, alle 18.30, nell’ambito di un Aperitivo con l’Artista che proporrà un breve talk. La partecipazione è liberamente aperta al pubblico, info e dettagli www.bsidewar.org/it
Opus Loci nel centro di Udine
UDINE – Dopo una sorprendente “tappa zero” in trasferta alla Campionaria di Padova, oggi, 30 giugno, arriva la “prima assoluta” per Opus Loci, l’inedito progetto che la Camera di Commercio Pordenone-Udine ha avviato alcuni mesi fa per realizzare percorsi di valorizzazione del territorio e dei suoi operatori economici attraverso la messa in rete dei cinque siti Patrimonio dell’Umanità del Friuli Venezia Giulia. E questa prima sarà un evento speciale, che animerà il cuore di Udine con un semicerchio di stand, banchetti di presentazione e piccoli assaggi dei prodotti speciali delle prime aziende aderenti al progetto (una ventina), disposto lungo Via Mercatovecchio in un’area pronta ad accogliere i partecipanti sotto il segno della collaborazione tra i siti Unesco che le imprese rappresentano e che saranno illustrati anche visivamente nell’allestimento. L’evento udinese comincerà alle 18 con un momento dedicato ai giornalisti sotto la Loggia del Lionello. Interverranno Giovanni Da Pozzo, presidente della Camera di commercio, il sindaco di Udine Pietro Fontanini, città che ha patrocinato l’iniziativa, quindi Walter Filiputti, che spiegherà nascita, percorso e coinvolgimento delle imprese nell’evoluzione del progetto, mentre le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale alle attività produttive, Sergio Bini. Opus Loci è infatti realizzato in collaborazione con PromoturismoFvg e il sostegno della Regione Fvg. A conclusione della conferenza stampa, si proseguirà lungo Mercatovecchio e si andranno a conoscere territori e imprese nel vivace allestimento che animerà la via. Il progetto Opus Loci rappresenta un nuovo modo di collaborare tra pubblico e privato, con il desiderio e l’impegno di diventare una “buona prassi” per sviluppare le economie anche degli altri territori che ospitano siti Unesco in Italia. Diretto da Walter Filiputti, Opus loci (per approfondire www.opusloci.it) mette in valore l’unicità dei luoghi tanto dal punto di vista della storia e della cultura quanto da quello della produzione e creazione d’eccellenza. Gli imprenditori – ristoratori, operatori d’ospitalità, commercianti, vignaioli, artigiani del gusto – sono protagonisti. Nelle prime fasi il progetto prevede percorsi formativi a loro dedicati e i primi strumenti di rete e comunicazione fisico-digitale. Si punta su un gruppo eterogeneo di imprese, che utilizzano il patrimonio Unesco come sistema di “narrazione” dell’azienda stessa. Parallelamente, fin dalla fase iniziale, viene proposto un primo percorso in bicicletta per ciascuna località, per sviluppare il turismo sostenibile, percorso che accompagni la visita dei siti Unesco e che passi anche attraverso le aziende coinvolte – e che sarà nel tempo implementato da altri itinerari, con diversi mezzi. Le imprese aderenti si impegnano a valorizzare i diversi aspetti legati all’accoglienza e alle collaborazioni in un’attività che farà leva sulla sostenibilità (nella fruizione dei siti, con gli itinerari tipici del turismo slow) e sull’identità dei territori afferenti ai cinque siti Unesco. Le aziende presenti a Udine, con la depliantistica o con le proprie bontà ed eccellenze produttive in esposizione, saranno: Hotel Ristorante Patriarchi, Pasticceria Cioccolateria Mosaico, Ristorante Al Granaio, Ristorante la Colombara, Agraria Molino Milocco, Hotel Ai Dogi, l’Antica Coltelleria di Palmanova, Studio d’arte Luciano De Tommaso, Fattoria Gortani, Caffetteria Torinese, Abbigliamento Boccolini, Mada Temporary Lab & Co, Panificio del Foro, Latteria Sociale di Cividale, Azienda Agricola Stroppolatini, Opificio Tds, Officine Alpine Il Ricamificio, Birrificio Foglie D’Erba, Tipicamente friulano, Italy Trip Idea, Latteria di Aviano, Società Agricola Rive Col de Fer, Opificio Fred Jerbis.