di Silvio Bini
La Befana, in questi due disgraziati anni passati a combattere il Covid-19, è rimasta a guardare da lontano se qualche “vecchia” bruciava nelle campagne. Forse, una qui, una là, dalle Alpi alla Laguna, in un Friuli “oscurato” dalle norme anti-pandemia. Non nel Comune di Latisana, nè a Sabbionera, nè a Pertegada, nè a Latisanotta, è così la Befana ha dato l’appuntamento a tempi migliori. A Latisana si sono, poi, consolati con un po’ di Carnevale e con la Festa di Primavera, ma se l’associazione organizzatrice si chiama Cheidelafoghera… aspetta e spera. E invece a Latisanotta faranno la “Foghera di primavera”. Giorno proprio oggi, 7 maggio, ore 19 accensione del falò, sul piazzale della Chiesa, con degustazione della Ribolla gialla di Cantine Modeano. Certo, la tradizione dell’Epifania è tutta un’altra cosa, ma intanto… Intanto il falò è simbolico, che nessuno vuole bruciare né la vecchia né tanto meno la Chiesa, ma la festa è fatta. Così, oggi i chioschi apriranno alle 17, pronti per proporre: patatine fritte, gnocchi salamati, panini con salsiccia e con porchetta e frico gigante alla brace (anche per asporto dalle 19). Si potranno degustare i vini di Modeano, mentre gli insaccati sono della Bottega della Carne di Cinto Caomaggiore e il formaggio è di Tosoni (Spilimbergo, Udine, Tolmezzo). Alle 21, entrerà in scena la band Le Nuove Cellule. Tutto il ricavato della manifestazione sarà devoluto al Reparto Pediatria dell’Ospedale Burlo Garofolo di Trieste.
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Se durante la stagione più fredda, la questione della pandemia ha creato molti problemi per tante iniziative culturali, diverse associazioni, con buona volontà e pazienza, seguendo norme anche intrusive, sono riuscite ad allargare il campo della partecipazione di artisti a mostre di pittura, di scultura e fotografiche. E’ stato detto che, fin dai tempi del lockdown, l’attività artistica, dentro le mura di casa, sia aumentata sensibilmente, come quasi una risposta dinamica alla crisi in cui eravamo immersi. L’associazione Art& Stella si è distinta per una serie quasi ininterrotta di mostre d’arte visiva, nel suo Spazio d’Arte di Via Roma 50 a Palazzolo. Appena conclusa la mostra Donne di cuori, con le opere di Marina Battistella e Paola Moretti, riparte oggi con una collettiva, “I colori di Latisana”, realizzata dagli allievi dell’ UTE di Latisana-Bassa Friulana Occidentale, che rimarrà aperta fino al 29. Poi, al Bar Ai Cinquecento, in piazza del porto a Precenicco, esporrà la pittrice Alessandra Mian, al Bar Marinetta di Marano Lagunare ci sarà la mostra fotografica di Mario Luigi Riva, al Dolce Gelato di Palazzolo verranno esposti i quadri di Gabriella Pellizzari, fino alla fine del mese. Info e prenotazioni al 339.1771961 (Massimo).
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In copertina, una bella fotografia di Mario Luigi Riva e qui sopra una tradizionale Foghera d’altri tempi a Latisanotta.
