«Bisogna riconoscere che nessuno, fino a qualche anno fa, avrebbe mai pensato che un evento culturale di questo tenore si sarebbe potuto realizzare a Monfalcone. Il merito va al sindaco, alle associazioni, ai privati e a tutta la comunità nel suo complesso che ha compreso il valore del progetto promosso dall’Amministrazione comunale e sostenuto dalla Regione». Lo ha detto ieri a Monfalcone il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in occasione della cerimonia di inaugurazione della IV edizione del Festival letterario “Monfalcone GEOgrafie” (30 marzo-3 aprile). Presenti, tra gli altri, il sindaco, Anna Maria Cisint, e Vittorio Sgarbi che ha tenuto una lectio illustrata su Raffaello.
Rifacendosi proprio alla presenza del famoso critico d’arte, Fedriga ha sottolineato come per promuovere gli eventi culturali bisogni saper raccontare il territorio e attuare una specie di «marketing culturale», capace di attrarre il pubblico e i visitatori da altre regioni. In questo, come ha spiegato il presidente Fvg, vale l’esempio di Pordenonelegge (che organizza Monfalcone GEOgrafie), una manifestazione che in ambito letterario è diventata una delle più importanti d’Italia. Fedriga ha poi affermato che Monfalcone si è anche distinta in questi anni per la capacità di realizzare importanti opere pubbliche, che, unitamente al salto sul piano culturale, hanno conferito alla città una prospettiva diversa «nel senso – ha concluso – che Monfalcone non è più solo la città dei cantieri, ma ha saputo rinnovarsi trovando una nuova visione, apportando un valore aggiunto a tutta la regione».
Elio Ciol
Davide Rondoni
Programma ricchissimo, intanto, oggi 31 marzo, per la seconda giornata di Monfalcone GEOgrafie Festival: nel cuore del cartellone spicca il dialogo che, alle 17.30 nella Biblioteca comunale di Monfalcone, vedrà protagonisti lo scrittore e poeta Davide Rondoni e il maestro della fotografia Elio Ciol, coautori del libro “Tempo, Principe… “ (Carta Canta editore). Poesia e fotografia, l’incontro fra due arti con 13 fotografie di Elio Ciol, da sfogliare in parallelo con altrettante poesie di Davide Rondoni, in un emozionale confronto sull’ombra, sulla luce e sulla speranza, condotto dal direttore artistico di GEOgrafie Gian Mario Villalta. Un abbraccio di visioni e parole fra bianco e nero, per sondano il cuore dell’essere e scrutare l’essenziale.
Monfalcone GEOgrafie apre, dunque, oggi con tante proposte per i giovani lettori: alle 10 a Teatro l’avventuroso topo giornalista più amato dai ragazzi, Geronimo Stilton, ci guida attraverso “Il piccolo libro della Costituzione” (Piemme) sfogliando le geografie delle regole della convivenza e del rispetto: valori imprescindibili per diventare, in un prossimo futuro, cittadini più consapevoli. E ancora: alle 11.30 in Piazza della Repubblica – Spazio Nord, lo scrittore Enrico Galiano, insegnante tra i più seguiti d’Italia e autore di “Felici contro il mondo” (Garzanti) ci accompagnerà nelle geografie dell’apprendimento, un viaggio speciale tra storie vissute in classe e vere e proprie lezioni di storia, letteratura e grammatica: per portare la scuola fuori da scuola, con l’idea che possa essere ancora un luogo di bellezza. E sempre Galiano sarà il testimonial 2022 del concorso per giovani lettori appassionati “Un Libro da Consigliare”, che premia i consigli di lettura più originali e interessanti, quest’anno con il claim Avventure creative. Il contest è organizzato dal Sistema Bibliotecario BiblioGO! e dal Comune di Monfalcone, in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge, all’interno del progetto di promozione della lettura della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia LeggiAMO 0-18 FVG. Tornano domattina gli appuntamenti organizzati da Books in the city: per le Scuole dell’Infanzia: “Quando le fiabe suonano” è il viaggio sonoro – musicale condotto da Michele Budai con i Lettori in Cantiere.
Pasolini e Maria Callas
In serata, alle 21 nel Teatro comunale, il festival schiude in collaborazione con Cinemazero un itinerario nel tempo e nelle suggestioni di un incontro speciale, quello fra Maria Callas e Pier Paolo Pasolini. Lo scrittore-regista più scomodo e provocatorio del momento e la cantante lirica più acclamata del mondo si incontrarono sul set di “Medea”, il film girato oltre mezzo secolo fa nella laguna di Grado e di Marano. Lo racconta il documentario di Lagunamovies-Karel “L’isola di Medea” intrecciando le voci di Ninetto Davoli, Dante Ferretti, Nadia Stancioff, Piero Tosi, Gabriella Pescucci, Fernando Franchi, Giuseppe Gentile, Piera Degli Esposti, Dacia Maraini, Roberto Chiesi, Alessandra Zigaina. Ne parlerà il regista Sergio Naitza, in dialogo con Piero Colussi, grande conoscitore di Pasolini.
Sempre oggi, alle 18.30 in Piazza della Repubblica – Spazio Nord, riflettori sulle geografie del Sommo poeta: insieme al filologo e linguista Luca Serianni ci potremo addentrare nelle terzine della Divina Commedia di Dante per ritrovare l’eredità e il genio linguistico del Padre della lingua italiana, in un viaggio affascinante nella sua parola che giunge fino a noi. E oggi si parlerà anche di Alexander von Humboldt, il più celebre scienziato-viaggiatore della prima metà dell’Ottocento, con Claudio Greppi ed Enrico Mazzoli (16.30, Palazzetto Veneto). Alle 17, doppio appuntamento in Piazza della Repubblica: nello Spazio Nord Lucio Gregoretti con Claudio Moretti racconta “Verso il grande destino. Sognando la terra promessa”. Dal cantiere di Monfalcone tanti partirono per opere importanti come il viadotto più alto delle Ande. E da Spilimbergo a sistemare mosaici nelle chiese, dal Friuli a lavorare sulla Transiberiana, dalle Valli del Natisone a scavar carbone nelle miniere del Belgio … Nello Spazio Sud Aureliano Barnaba, con Massimo Romita, Pino Guido e Furio Premiani, presenta il Diario Hermada di Flavio Vidonis, una pubblicazione lunga 500 pagine che riporta alla luce la storia della Grande Guerra sepolta sul Monte Ermada per 80 anni. Sempre dalle 17 nel Teatro Comunale “D’immenso. Le parole sono luoghi”, il documentario dedicato a Ungaretti, realizzato dal Laboratorio cinema dell’Isis “Buonarroti”, sotto la guida del regista Cristian Natoli e dello sceneggiatore Enrique Carcione. A seguire “Matteo Giancotti. Paesaggi del trauma” sulla Grande Guerra e la Resistenza. Di un tema centrale per le navi mercantili che solcano i mari del mondo si parlerà alle 17.30, nel Palazzetto Veneto: “Agli inizi del container. Il Lloyd triestino e le linee per l’Australia” racconta l’avvento dei container, oggi circa 180 milioni in giro per il mondo. Trieste e l’Italia hanno fatto la loro parte e l’autore Sergio Bologna lo spiegherà al pubblico di GEOgrafie in dialogo con Maurizio Eliseo e in collaborazione con il Museo della Cantieristica di Monfalcone. Alle 18.00 in Piazza della Repubblica Stefano Montello conversa intorno a “Il tempo delle erbacce”, un punto di vista inconsueto sulle “malerbe”, cruccio del nostro paesaggio quotidiano. Presenta Martina Del Piccolo.
Monfalcone GEOgrafie Festival, promosso dal Comune di Monfalcone, in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge e con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, è diretto da Gian Mario Villalta, Silvana Corbatto e Roberto Covaz con il Comitato scientifico del Comune di Monfalcone. Media partner il quotidiano Il Piccolo. Gli appuntamenti del festival sono a ingresso libero, si consiglia, salvo dove richiesta espressamente, la prenotazione almeno un giorno prima, via mail a biblioteca@comune.monfalcone.go.it o al tel. 338.3772420 (anche Whatsapp). Per l’ingresso è necessario il Green Pass Rafforzato e indossare i dispositivi di tipo FFP2 per il tempo di permanenza in sala. Dettagli e aggiornamenti sulla pagina FB GEOgrafie Monfalcone e sul sito geografiemonfalcone.it
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In copertina e qui sopra ecco due immagini del centro cittadino di Monfalcone.