«Il forte legame tra la comunità gemonese e l’autorità ecclesiale viene suggellato anche quest’anno nella tradizionale cerimonia del Tallero e il messaggio che l’Amministrazione regionale vuole diffondere per questa Epifania è quello di una forte lealtà e collaborazione della comunità per il bene comune: questo è l’augurio per il nuovo anno con l’auspicio di riuscire a superare tutte le fragilità che la pandemia ha messo in luce». Lo ha sottolineato, come riferisce Arc, l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, a margine della Messa del Tallero che ogni anno viene celebrata nel Duomo di Gemona nel segno della concordia e della volontà di collaborazione tra il potere temporale e quello spirituale.
Nel corso del solenne rito, in cui il sindaco Roberto Revelant ha offerto nelle mani del vicario dell’arcivescovo, monsignor Guido Genero, il simbolico Tallero d’argento di Maria Teresa d’Austria, quale segno di omaggio del potere temporale a quello spirituale, l’omelia ha richiamato proprio all’alleanza in un cammino diversificato ma convergente, in cui le forze non sono in concorrenza e in contrapposizione ma operano per il bene comune, nel rispetto della dignità della persona e nella solidarietà, nella giustizia sociale: sono compiti difficili, è stato sottolineato, che richiedono onestà profonda, conoscenza stimolante, accordo e sussidiarietà.
Barbara Zilli
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In copertina, il Tallero d’argento coniato da Maria Teresa d’Austria.
