di Silvio Bini

Il ritorno alla ribalta del Coro Polifonico Antonio Foraboschi, a Palazzolo dello Stella, non può passare inosservato. È stato per due anni in apnea, vittima anch’esso dei problemi dovuti alla pandemia, e forse ha rischiato perfino di chiudere i battenti. Ma così non è stato. Il direttore Roberto De Nicolò, riunendo attorno a sé un gruppo di coristi, con in testa il presidente Luigi Bertoli, ha deciso di continuare nell’ormai lungo cammino (il coro fu fondato nel 1977), particolarmente faticoso di questi tempi in cui tutto diventa sacrificio. La storia del Foraboschi non è stata mai facile e tanto deve al suo maestro, che ha saputo guidare il coro, portandolo ad alti livelli in regione ed oltre.
Per la grande rentrèe del Foraboschi, con il tradizionale Concerto di Santo Stefano, domani alle 17, nella Chiesa parrocchiale di Palazzolo, De Nicolò ha diviso il programma in due parti: la prima, per soprano, oboe e organo, offre un impatto trascinante, aprendo con Mozart (Laudate Dominum), continuando con Partita III in re min. di Hertel e Mariä Wiegelied di Reger, elaborata dallo stesso direttore del Foraboschi, concludendo infine con l’Ave Maria di Gounod (oboe e organo) e con la canzone Fratello Sole Sorella Luna (elaborata da De Nicolò) composta da Riz Ortolani, parte della colona sonora dell’omonimo film di Franco Zeffirelli sulla vita di San Francesco.
La seconda parte del Concerto di Santo Stefano (coro, oboe e pianoforte) è dedicata prettamente al Natale. Il canto classico della tradizione, Adeste fideles, aprirà la serie, che proseguirà con Christmas Sanctus di Dengler e due canti tradizionali francesi, quale Veni, Emmanuel di Martin, sulla melodia dell’omonimo inno medievale, e Noël Nouveler del secolo XIV. Seguiranno poi Noël, sulla melodia di un Carol inglese, Navidad gloriosa, canto natalizio spagnolo, Vierge Marie di Lopez, Cantate Domino di Matsushita, Cantique de Noel di Adam, chiudendo con Hark!The Herald Angels Sing di Mendelsshon. Il soprano è Raffaella Peressin, all’oboe Evaristo Casonato, al pianoforte Luca Cigaina, coadiuvato da Angela Macor nei brani a quattro mani. Organo e direzione Roberto De Nicolò.
Non potrà non essere, soprattutto per i palazzolesi, un concerto emozionante, segno di una rincuorante vittoria contro il perdurare delle incertezze, delle ansie e delle paure che hanno messo in difficoltà, in questi anni, la tenuta sociale delle nostre comunità. Per assistere al concerto è necessaria la prenotazione (cellulare 320.8443635).

—^—

In copertina, e qui sopra due immagini del Coro Polifonico Antonio Foraboschi di Palazzolo dello Stella.

 

 

, , , , , , ,
Similar Posts
Latest Posts from 2021-22.FriuliVG.com