Giornata mondiale contro la violenza sulle donne (voluta dall’Assemblea generale dell’Onu, nel 1999), che si celebra oggi come il 25 novembre di ogni anno. Tante le iniziative in Friuli Venezia Giulia, eccone alcune in dettaglio.
AZZANO DECIMO – Prosegue la vicinanza di Coop Casarsa alla comunità di Azzano Decimo dopo che, dallo scorso gennaio, la cooperativa (è la più grande tra quelle di consumo con centro direzionale in Friuli Venezia Giulia) ha preso in gestione il punto vendita azzanese di via Verdi. Infatti, oltre a sostenere la nuova rassegna di prosa del teatro comunale Mascherini, Coop Casarsa è vicino al proprio gruppo soci di Azzano Decimo nel progetto “Vietato calpestare i sogni” in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle Donne, progetto che ha anche il patrocinio del Comune di Azzano Decimo e la collaborazione della Banda di Tiezzo 2003 diretta da Giovanni Vettore.
Lungo tutta questa settimana a partire da oggi 25 novembre saranno ospitate nel punto vendita delle installazioni per dire no alla violenza sulle donne, installazioni che domani si terranno anche al citato teatro Mascherini. Il progetto culminerà sabato, alle ore 15.45, dentro e nello spazio attorno al punto vendita in un Flash Mob di sensibilizzazione della Banda di Tiezzo 2003. Inoltre sarà svelata la targa sulle panchine rosse, colore simbolo di questa giornata, alla presenza delle autorità locali.
“Siamo lieti di essere al fianco della comunità di Azzano Decimo in questa giornata dal messaggio così importante – ha commentato il presidente di Coop Casarsa, Mauro Praturlon -. Proseguiamo così un impegno iniziato nella prima parte del 2021, con la donazione da parte nostra di un bancale di materiale didattico all’Istituto comprensivo statale Novella Cantarutti e dell’accoglienza negli spazi del punto vendita, in occasione dell’8 marzo, degli elaborati degli studenti per il progetto Vietato calpestare i sogni”.
Nell’occasione, per la Giornata internazionale delle donne, era stata presentata l’installazione di fronte al punto vendita che, insieme ai disegni e ai pensieri realizzati da studentesse e insegnanti della scuola, attraverso una doppia fila di scarpette rosse, simbolo della lotta al femminicidio, aveva ricordato tutte le donne uccise nel 2020 e 2021 in Italia, compresa l’imprenditrice Agitu Ideo Gudeta. Contestualmente Coop Casarsa aveva donato mazzi di mimose, distribuiti dai soci azzanesi guidati nel progetto da Carmela Bagnato e Daniela Bellomo, alle clienti presenti nel punto vendita.
MARANO LAGUNARE – L’Amministrazione comunale di Marano Lagunare ha organizzato per domenica 28 novembre una Camminata solidale in ricordo delle vittime di violenza. Il programma della giornata prevede le iscrizioni dei partecipanti alle ore 9.15 in piazza Vittorio Emanuele, cui seguirà il controllo dei Green Pass e un brefing prima della partenza. La camminata inizierà alle 9.45 e si snoderà all’ interno del territorio di Marano lungo un percorso di cinque chilometri, adatto anche ai bambini. L’arrivo è previsto per le 11 presso la Vecchia Pescheria, dove sarà allestito un punto di ristoro. Alle 11.15 ci sarà un momento dedicato al respiro, a cura di Sonia Comar che poi intratterrà i partecipanti sul tema della consapevolezza, rivolto in questo caso, soprattutto alle donne.
LUSEVERA – Domani 26 novembre, alle 20.30, è annunciato uno spettacolo nel Centro Lemgo di Pradielis: una rappresentazione teatrale racconterà come nelle guerre che hanno attraversato il Novecento il corpo della donna sia stato usato come campo di battaglia.
NIMIS – “A tutte le donne che non ce l’hanno fatta, a coloro che non hanno atteso il secondo schiaffo e a tutti gli uomini che hanno capito la grandezza delle donne”: inizia così il libro “Ultimo appuntamento sul Tagliamento” scritto dal giornalista Daniele Paroni e dedicato al femminicidio di Nadia Orlando, la 21enne di Vidulis uccisa il 31 luglio 2017 dall’ex fidanzato di Muzzana del Turgnano. Un anno fa, dopo essere stato condannato in appello a 30 anni di reclusione, Francesco Mazzega si è suicidato, portando con sé tanti interrogativi, quegli stessi che molti altri uomini non hanno sciolto dopo aver ucciso le loro compagne.
Patrocinato dal Consiglio regionale, il libro tratta il delicato e doloroso tema del femminicidio. Il libro di Daniele Paroni sarà presentato domani 26 novembre, alle 20.30, nel salone delle ex scuole Elementari in via Matteotti a Nimis.
PALAZZOLO DELLO STELLA – Sulla violenza contro le donne, Art&Stella, a Palazzolo, compie un gesto semplice ma particolarmente significativo. Oggi, 25 novembre, aprirà la sua sede di via Roma 81 per ricevere dai cittadini, che arriveranno da ogni angolo del paese, un fiore, simbolo di amore, concordia, bellezza, dentro una vita dolce. In questo periodo, i Comuni della Riviera friulana si sono impegnati per riconoscere, ognuno nella propria comunità, una promessa di partecipazione alle sofferenze delle donne con segni e simboli, atti ad affermare una presenza viva a sostegno delle fragilità umane. A Ronchis, domenica 28 ci sarà una passeggiata con letture, lungo le vie del paese, con partenza alle ore 14.30 dalla panchina rossa in Piazza Trombetta. Alle 20.30, nella palestra comunale, si terrà il concerto “Anna ha visto la luna” di Edoardo De Angelis, formidabile cantautore di vecchia fama, da Lella (“e te lo vojo dì, che so’ stato io“) a Non ammazzate Anna, una canzone particolarmente ispirata, dedicata all’universo femminile, per tenere sempre accesa l’attenzione sul dramma della violenza sulle donne.
Gli eventi sono a ingresso gratuito su prenotazione. Green pass obbligatorio. Prenotazioni: 0431.56014 (dalle ore 8.30 alle 12.30).
PRECENICCO – Una iniziativa del Comune di Precenicco, nell’ambito della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si svilupperà in tre giorni (25 – 26 – 27 novembre) con la collaborazione della Regione Fvg, dell’associazione Sorridi Ancora di Latisana e dell’associazione anziani locale, Stin Insieme. Elisa Zanelli, assessore alla cultura, all’istruzione e alle politiche sociali, nell’invitare i cittadini, afferma che “coraggiose sono le donne che si battono ogni giorno per i loro diritti, per la libertà e l’uguaglianza. Quelle che dicono no alla violenza e lottano per delle condizioni di lavoro più eque e per una sessualità libera da pregiudizi, proponendo infine l’educazione dei bambini, adolescenti, uomini e donne perché avanzino tutti insieme verso un mondo più giusto e consapevole“. L’inizio è con uno spettacolo teatrale (oggi, ore 21, auditorium comunale ). E’ “Il corpo che parla“ di Gioia Battista, con la regia di Elisa Risigari e l’interpretazione di Martina Boldarin, sul tema del femminicidio raccontato attraverso lo sguardo incredulo di chi ama. Domani, al centro civico, alle 18, verrà proposta invece una serata informativa sulla violenza di genere. Sarà un dibattito su atti persecutori, bullismo e cyberbullismo con Mara Lessio e Lorena Colosetti, commissarie della Questura di Udine, moderatrice Serena Bellamio, avvocata e presidente dell’associazione Sorridi Ancora. Infine, sabato, ore 17, al centro civico ci sarà la proiezione del film Mulan, un cartoon della Disney, ispirato alla leggenda cinese di Hua Mulan, donna guerriera che, rompendo schemi e stereotipi, salverà il suo paese contro l’ invasione dei guerrieri del Nord. E’ consigliata la prenotazione in Biblioteca (telefono 0431.58038 interno 7 oppure 339.2348403 dal lunedì al venerdì 10-13) ed è possibile prenotare anche con sms WhatsApp (specificando nome e cognome dello scrivente). Green Pass obbligatorio per i soggetti maggiori di 12 anni.
RIVIGNANO TEOR – Frutto di un lungo lavoro preparatorio, partito ancora nel 2019 ma poi rallentato dal Covid, l’evento “Noi le Donne 5.0: tra tabù e modernità – Le donne fonti sostenibili nel XXI secolo” – promosso dall’Associazione Endometriosi Friuli Venezia Giulia e in programma per oggi, 25 novembre, alle 20.30, nell’auditorium comunale di Rivignano Teor, a celebrazione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – apre una finestra sul tema della resilienza al femminile, in un mondo ancora dominato da logiche fortemente discriminatorie che la pandemia, in molti casi, ha purtroppo contribuito ad aggravare. “Ambasciatrici” illustri offriranno il proprio contributo di pensiero con l’obiettivo ultimo di stimolare – oltra alla riflessione sulla necessità di un profondo cambiamento – lo spirito solidale, favorendo una raccolta fondi da destinare alla ricerca, alla formazione, all’informazione e alla prevenzione.
Ideata e curata da Sonia Manente, presidente dell’Associazione Endometriosi Fvg, in collaborazione con gli assessori di Rivignano Teor Massimo Tonizzo e Sara Bettuzzi, la serata si aprirà con i saluti istituzionali, a cominciare da quello del sindaco Mario Anzil, e proseguirà con gli interventi della campionessa del mondo di spada Mara Navarria, dell’imprenditrice Daria Illy (uno dei pilastri dell’azienda di famiglia, la Illy Caffè), di Eliana Cagnelutti, chitarrista e cantante vincitrice del titolo di miglior strumentista blues italiana, della stessa Sonia Manente e di ulteriori protagoniste, che racconteranno la storia propria o di altre donne. Inframmezzeranno la conversazione – coordinata dalla giornalista Maira Trevisan – momenti musicali a cura di ArTime Quartet e della Scuola di danza Zora, nonché uno sketch teatrale della comica Catine. Accesso libero, con obbligo di Green Pass.
«Le donne 5.0 – commenta la presidente dell’Associazione promotrice – persistono facendo rete, sostenendosi, ispirandosi. Con l’emergenza Covid le criticità che le penalizzano si sono esasperate, ma loro, nonostante le difficoltà, hanno dimostrato capacità di resilienza, di trovare soluzioni e di portare avanti i loro progetti. Si è visto soprattutto nella piccola e media impresa, il tessuto dell’Italia e del nostro Friuli, dove le aziende al femminile sono state capaci di trovare soluzioni innovative. Con questa serata vogliamo proporre un momento di analisi e di confronto che speriamo possa contribuire alla diffusione di una nuova sensibilità: è necessario che si presti attenzione alle patologie croniche che colpiscono la sfera intima – dall’endometriosi all’adenomiosi, alla cistite interstiziale e così via – e compromettono seriamente la qualità della vita di una donna. Spesso le diagnosi sono tardive, le cure inefficaci, la ricerca insufficiente».
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In copertina, scarpette rosse in una installazione ad Azzano Decimo per dire no alla violenza contro le donne.