di Giuseppe Longo
NIMIS – «Sono stanchino!». Non ha detto altro, tra gli applausi, Simon Emilio Di Betta, “Miliomillemiglia” che, pochi minuti dopo mezzogiorno, è arrivato davanti al Santuario di Madonna delle Pianelle, concludendo il suo lunghissimo viaggio – ben 5.500 chilometri! – lungo lo Stivale. E ad accoglierlo c’era un folto gruppo di affezionati sostenitori di Nimis con striscioni, trombe da stadio e un pupazzo che ne ritraeva le fattezze, in uno scampolo di “Estate di San Martino” che è tornata a risplendere, dopo la pioggia caduta nella notte e in mattinata, facendo temere che l’arrivo del giovane giramondo, 28 anni, avvenisse nel maltempo.
Simon accolto dal Bentornato…
… con mamma e sorelle
… il pupazzo che lo imita
… e il momento del brindisi.
Invece, è andato tutto per il meglio. Partito da San Daniele per questa sua ultima tappa, “Miliomillemiglia” ha attraversato i vari paesi, da Majano a Buja, a Tarcento, mentre in paese – anche grazie al Gruppo Whatsapp creato per l’occasione – giungevano puntuali le notizie aggiornate sul suo avvicinamento. Così, con precisione quasi cronometrica, appunto pochi minuti dopo che le campane avevano annunciato il mezzodì, sulla Regionale 356 è sbucato Simon con la sua vecchia bici con al seguito l’immancabile carrettino, fornito di tutto l’occorrente. Ad accoglierlo la mamma Dolores e le sorelle che, con papà Rinaldo, hanno seguito, pedalata dopo pedalata, l’evoluzione del lunghissimo viaggio su e giù per l’Italia, oltre allo zio Giampaolo e a un folto gruppo di amici che con lui hanno stappato una bottiglia di spumante brindando alla felice conclusione della titanica impresa. Quindi, foto-ricordo di rito e saluti, prima di tornare nella sua casa. Quella che ha lasciato il 5 luglio scorso e che ora dopo tanto tempo torna a rivedere più che volentieri, fra il calore dei suoi cari, anche per ovviamente riposarsi. «Voglio dormire per una settimana!», ha confidato a voce alta. E come dargli torto? Poi, con calma, verrà il momento di progettare altre imprese. Bravo Simon! Anzi, “Miliomillemiglia”.
Infine, una bella foto-ricordo.
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In copertina, l’arrivo di Simon Emilio Di Betta a Madonna delle Pianelle.
