Piace la mostra “Tiziano tra Venezia e Spilimbergo”, incentrata sul ritorno nella cittadina dei mosaici dopo 500 anni del ritratto realizzato nel 1534 dal grande maestro cadorino su commissione del ricco mercante veneziano Zuan Paolo da Ponte. Dopo il primo fine settimana, la mostra si avvia a superare quota mille visitatori, anche grazie alla prima speciale apertura notturna. Infatti, domani 8 ottobre, alle 20.30, a Palazzo Tadea si terrà “Notti in mostra”: il professor Angelo Floramo, scrittore ed esperto del Rinascimento friulano, ripercorrerà i luoghi legati ai protagonisti della mostra, con partenza dallo stesso palazzo passeggiando per le vie di Spilimbergo. Sarà presente anche il curatore della mostra Federico Lovison. In collaborazione con Ecomuseo Lis Aganis, progetto Passiparole. Prenotazioni: www.ecomuseolisaganis.it/eventi
La mostra resterà aperta a Palazzo Tadea fino al 31 ottobre tutti i giorni (orario 10-13 – 14.30-19) con ingresso gratuito avendo con sé il Green pass. Da segnalare pure altre passeggiate e tour guidati. Il 9 ottobre passeggiata in città e visita alla mostra con gli Accoglitori della Città di Spilimbergo. Il 10 ottobre tour guidato tra chiese e palazzi, e visita alla mostra con le guide turistiche di PromoTurismoFvg. Tutto gratuito prenotandosi all’ufficio turistico 0427.2274 – iat@comune.spilimbergo.pn.it

Parlano Sarcinelli e Lovison.

La mostra era stata inaugurata sabato scorso con una cerimonia ufficiale tenutasi nella splendida cornice del Duomo. Il sindaco Enrico Sarcinelli, osservato come “questa mostra sia un volano di ripartenza e di sviluppo”, si è detto orgoglioso per quanto realizzato dal Comune e dal curatore Federico Lovison e ringraziando tutti gli enti e associazioni che hanno reso realtà il progetto con il loro sostegno. Presente la giunta municipale a partire dalla vicesindaco e assessore alla cultura Ester Filipuzzi e dall’assessore al turismo Anna Bidoli.
Il concittadino Stefano Zannier, assessore regionale alle Risorse agroalimentari, ha sottolineato come la mostra sia “non solo un modo importante per la promozione della cultura, ma anche per valorizzare il territorio e le bellezze artistiche e paesaggistiche del Friuli Venezia Giulia”.
Giuseppe Morandini, presidente della Fondazione Friuli, ha quindi ringraziato il sindaco Sarcinelli “per aver coinvolto la Fondazione in un progetto così importante incentrato su un grande artista e pure grande imprenditore quale fu Tiziano”. Marco Dreosto, parlamentare europeo, ha sottolineato invece come per la città “sia un momento di rinascimento attraverso cultura e turismo”. Successivamente, Luca Caburlotto, soprintendente archivistico del Friuli Venezia Giulia, ha lodato il lavoro ” che rende noto un patrimonio culturale e artistico finora poco conosciuto”. Presente anche il parroco don Giorgio Bortolotto che ha collaborato e concesso che la presentazione si svolgesse nella bellissima Chiesa di Santa Maria Maggiore.
Infine, Federico Lovison, osservando come questo sia “un sogno che si avvera”, ha ripercorso le tappe di realizzazione del progetto, a partire dal suo studio dei memoriali di Zuan Paolo da Ponte per arrivare poi all’incontro con Piero Scarpa, il gallerista veneziano (presente in sala) proprietario del dipinto che riscoprì nel 1998 a San Francisco, negli Stati Uniti d’America. Il pubblico si è poi trasferito a palazzo Tadea sede della mostra allestita dall’Area Cultura e valorizzazione turistica del territorio del Comune di Spilimbergo, con il suo responsabile Marco Salvadori – che ha anche presentato la serie dei saluti – e Paola Bidoli. Tra i visitatori del primo giorno di apertura anche una comitiva di cittadini francesi.

Angelo Floramo

LA MOSTRA

Il dipinto di Tiziano, maestro assoluto del Rinascimento, è al centro della rassegna in dialogo con opere uniche provenienti da importanti collezioni private, che affiancano e arricchiscono il percorso espositivo. La mostra espone il ritratto di Zuan Paolo da Ponte: ritrovato dopo alterne vicende negli Stati Uniti d’America, è tornato in Italia nel 1998 grazie agli attuali proprietari, gli antiquari Scarpa. Durante le operazioni di restauro è riemersa un’iscrizione che ha consentito di riconoscere nel personaggio raffigurato il mercante Zuan Paolo da Ponte, vissuto tra Venezia e Spilimbergo nel Cinquecento.
Questo fortunato ritrovamento ha riacceso l’interesse verso una figura poco nota, ma capace, attraverso i suoi Memoriali (in mostra anch’essi), di riportarci tra le immagini, gli odori e i colori di un’affascinante Venezia rinascimentale. Nel 1538 Zuan Paolo si trasferì a Spilimbergo per seguire la figlia Giulia, madre di Irene, giovane amante della musica e delle arti.
A Palazzo Tadea, per l’occasione, saranno pure esposte le copie dei ritratti di Emilia e Irene di Spilimbergo, i cui originali sono conservati alla National Gallery of Art di Washington. Nelle stesse sale si potranno eccezionalmente ammirare due tra i preziosissimi Codici miniati del pittore udinese Giovanni de Cramariis per la Chiesa di Santa Maria Maggiore, confezionati tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento. I corali, autentici tesori d’arte e di pregevoli miniature, sono conservati nel locale archivio parrocchiale e vengono mostrati al pubblico dopo quasi quarant’anni dall’ultima esposizione ufficiale a Spilimbergo.
In mostra oltre al prezioso dipinto i citati memoriali, la riproduzione in mosaico dell’autoritratto di Tiziano realizzata dalla Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo e i Codici miniati del pittore udinese Giovanni de Cramariis, confezionati tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento. L’Università della Terza età di Spilimbergo curerà con i suoi volontari la vigilanza mentre gli studenti dell’IIS Tagliamento seguiranno un progetto di alternanza scuola lavoro collegato alla mostra.

Duomo di Santa Maria Maggiore…

… e Palazzo Tadea.

EVENTI COLLATERALI

Venerdì 8 ottobre, alle 20.30, a Palazzo Tadea Notti in mostra: Angelo Floramo ripercorre i luoghi legati ai protagonisti della mostra, con partenza da Palazzo Tadea passeggiando per le vie di Spilimbergo. In collaborazione con Ecomuseo Lis Aganis, progetto Passiparole. Prenotazioni: www.ecomuseolisaganis.it/eventi

Sabato 16 e domenica 17 ottobre alle 10.00-12.30 / 15.00-18.30 a Palazzo Tadea Giornate FAI d’Autunno: visite guidate alla mostra, alla cappella di San Michele nel Duomo e alle carceri del castello, accompagnati dai ciceroni del FAI, attraverso le opere di Tiziano, del Pordenone e le fotografie su Irene di Gianni Borghesan. Prenotazioni: www.fondoambiente.it

Sabato 16 ottobre, ore 21, nel Duomo di Santa Maria Maggiore Notti in mostra: in occasione delle giornate FAI d’Autunno, Federico Lovison, curatore della mostra, svolgerà una visita notturna tra Duomo e Palazzo Tadea, svelando segreti e retroscena di Tiziano tra Venezia e Spilimbergo. In collaborazione con Fai, gruppo di Spilimbergo, ed Ecomuseo Lis Aganis Prenotazioni: www.ecomuseolisaganis.it/eventi

Venerdì 22 ottobre, alle 20.30, nel Duomo di Santa Maria Maggiore Notti in mostra: Caterina Furlan presenta i preziosi Codici Miniati del Duomo di Spilimbergo, risalenti alla fine del Quattrocento e agli inizi del Cinquecento. Esecuzione di brani tratti dai Codici da parte di Sandro Bergamo con interventi all’organo di Davide de Lucia. A seguire visita straordinaria tra le miniature di Giovanni de Cramariis a Palazzo Tadea.

Sabato 23 ottobre, alle 10.30, a Palazzo Tadea presentazione del catalogo della mostra. Convegno di studio in collaborazione con la Società Filologica Friulana e l’Università degli Studi di Udine.

Domenica 31 ottobre, alle 20.30, nel Duomo di Santa Maria Maggiore concerto Vespro solenne de la Beata Vergine Assunta de più chiari musici della Serenissima Repubblica: repertorio veneziano ed europeo del tardo Rinascimento per far rivivere, in un contesto immersivo, le atmosfere di quel periodo. Con Associazione musicale Tomat, Accademia Tomat, La Pifarescha, Orchestra San Marco, Associazione Antiqua (concerto inserito nella rassegna Perle 2021). Maestro di concerto Davide de Lucia.

In più nelle giornate del 10, 17, 24 ottobre avranno luogo, alle 18, i concerti delle Domeniche a Palazzo Tadea. Alcuni studenti dell’indirizzo turistico dell’ISS Tagliamento effettueranno delle ore di alternanza scuola-lavoro durante l’apertura della mostra.

ORGANIZZATORI E PARTNER

“Tiziano tra Venezia e Spilimbergo” è organizzata dal Comune di Spilimbergo in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica del Friuli Venezia Giulia, l’ERPAC (Ente Regionale Patrimonio Culturale), l’Ufficio Arte Sacra e Beni Culturali della Diocesi di Concordia-Pordenone, la Parrocchia di Santa Maria Maggiore, il CRAF (Centro Ricerca e Archiviazione della Fotografia), con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli.
La mostra, di cui è curatore Federico Lovison, si avvale del patrocinio dell’Università degli Studi di Udine e del Consorzio per la salvaguardia dei Castelli storici del Friuli Venezia Giulia. Hanno operato alla sua realizzazione l’Area Cultura e valorizzazione turistica del territorio del Comune di Spilimbergo guidata da Marco Salvadori. Partner Scuola Mosaicisti del Friuli, Conte d’Attimis-Maniago, Falegnameria Rizzotti Spilimbergo, FAI Spilimbergo, Ecomuseo Lis Aganis, Società Filologica Friulana, Associazione musicale Tomat, Orchestra San Marco, Associazione Antiqua, Pro Spilimbergo, UTE Spilimbergo, IIS Il Tagliamento.

INFORMAZIONI

Per informazioni e prenotazioni per l’accesso alla mostra (con Green pass) chiamare l’Ufficio Cultura Turismo della Città di Spilimbergo: 0427.591115-591116;
E-mail: cultura@comune.spilimbergo.pn.it. Aggiornamenti continui sulla mostra, eventi collaterali e curiosità legate ai reperti in esposizione sulla pagina Facebook Città di Spilimbergo.

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In copertina e qui sopra il famoso dipinto di Tiziano esposto da alcuni giorni a Spilimbergo.

 

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