di Giuseppe Longo

Istria, una terra simbolo di sentimenti e ricordi che restano “scolpiti” nel nostro intimo. Ma anche di artisti che hanno avuto un rapporto intenso e produttivo con il Friuli Venezia Giulia. Ed è questo l’oggetto del “viaggio” che Altamarea proporrà domani pomeriggio a Trieste. Alle 16, nelle sale del Chocolate Coffe, in via Rossetti 4/b, l’Associazione culturale guidata da Rina Anna Rusconi terrà infatti una conferenza con la lettura di poesie e brevi prose che, appunto, già nel titolo recita “Istria, una terra a forma di cuore, simbolo di sentimenti e ricordi indelebili” per rendere omaggio ai grandi artisti di quella terra a noi prossima che si sono intrecciati indissolubilmente con la cultura e la letteratura triestina. Come Fulvio Tomizza, l’indimenticabile scrittore di Materada, e tre grandi musicisti: Giuseppe Tartini, di cui nel 2020 si sono celebrati i 250 anni dalla scomparsa, Antonio Smareglia e fra i più recenti Sergio Endrigo. E il musicista che ha avuto un rapporto privilegiato con Trieste è proprio Smareglia. Nato a Pola nel 1854 e morto a Grado nel 1929, visse a lungo in città  (fu anche direttore onorario del Conservatorio Tartini), che oggi lo ricorda con un busto bronzeo in piazza Sansovino e ne custodisce le spoglie a Sant’Anna. Oltre alle letture da parte dei poeti presenti all’incontro, è annunciato anche un intervento critico della vicepresidente del sodalizio, Graziella Atzori, mentre il pomeriggio culturale sarà introdotto e presentato dalla dottoressa Rusconi. Chi volesse partecipare può prenotarsi al numero della stessa Atzori al 348.8307566, ma anche scrivendo in whattsapp o alla mail gra.atzori@gmail.com; si ricorda che i posti sono ovviamente limitati nel rispetto delle regole anti-contagio, per cui gli interessati dovranno attivarsi per tempo.
Istria, dunque, nuovamente grande protagonista domani dopo le recenti rievocazioni per la Giornata della Memoria, che hanno purtroppo riacutizzato dolorose ferite. Una terra affascinante, non solo per le bellezze paesaggistiche e ambientali – il territorio carsico delle terre rosse dell’interno contornato da una costa meravigliosa bagnata da un mare cristallino e contrassegnata da bellissime località di chiara impronta veneziana, sia nella parte slovena sia in quella croata, a cominciare da Capodistria, Pirano, Rovigno e Parenzo, oltre che dalla famosa città dell’Arena, Pola appunto -, ma anche per le ricordate espressioni culturali, fatte di storia, costumi e tradizioni, che sono state cantate in modo geniale proprio da Smareglia in “Nozze Istriane”, l’opera verista fra le più conosciute e apprezzate (più volte rappresentata anche al Teatro Verdi di Trieste) del compositore polese che in questi ultimi anni è al centro di importanti e promettenti iniziative di rivalutazione in Italia e all’estero. E ovviamente nella terra natale: la sua amatissima Istria.

Il musicista Antonio Smareglia, la casa natale di Pola e il busto che lo ricorda a Trieste.

Tartini, il grande piranese
nei ricordi del Conservatorio

Un anno fa, il 26 febbraio 2020, il grande anniversario tartiniano – 250 anni dalla scomparsa del geniale compositore e violinista piranese – coincideva con l’irruzione della pandemia in Italia, e si dovevano fermare le iniziative previste per celebrarlo a nord-est, da Trieste a Padova a Pirano. Nella giornata che sigla i 250 anni + 1 dalla morte di Giuseppe Tartini – oggi, 26 febbraio 2021 – il Paese è ancora nella morsa del Coronavirus: ma il Conservatorio Tartini di Trieste vuole ricordare l’illustre musicista con una iniziativa originale e interattiva, di respiro divulgativo, per favorire la migliore conoscenza della sua opera, della sua poliedrica personalità ma anche della sua umanità e quotidianità. Per questo da oggi sarà online, scaricabile per tutti in un clic sul sito Discover Tartini discovertartini.eu, il corposo Epistolario di Tartini, edito per i tipi della casa editrice EUT di Trieste, realizzato in versione trilingue (italiano, inglese e sloveno), con ampia introduzione e corredo iconografico. E proprio oggi, a partire dalle 17, il Conservatorio Tartini offrirà a tutti i navigatori una videoproduzione con lettura scenica di una selezione dell’epistolario a cura dell’attore triestino Adriano Giraldi. Realizzato da Divulgando srl, il video è introdotto da una presentazione di Margherita Canale e sarà online sul profilo facebook e sul canale youtube del Conservatorio stesso.

Il monumento a Tartini a Pirano…

… e il Conservatorio a lui dedicato.

Per informazioni e prenotazioni:
www.altamareatrieste.eu
cell. 0039.347.2112218
rinaanna.rusconi@gmail.com

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In copertina, l’Arena di Pola un simbolo di Pola e dell’Istria storica.

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