Pordenonescrive 2021, una grande aula digitale con 40 studenti impegnati da tante latitudini in Italia: dal Friuli Venezia Giulia al Veneto e al Trentino, con allievi da remoto anche in Emilia Romagna, Lazio, Puglia, e persino in Danimarca e in Svizzera. Successo per la scuola di scrittura di Fondazione Pordenonelegge, e per la sua nuova formula su piattaforma online, fruibile quest’anno da remoto. Pordenonescrive 2021 sarà grande catalizzatore di energie femminili: parteciperanno infatti 33 allieve donna e 7 corsisti. C’è chi studia e chi lavora a casa, ci sono dirigenti, liberi professionisti, operatrici sanitarie, docenti, pensionati, imprenditrici e imprenditori: tutte e tutti accomunati dalla curiosità per la parola scritta e per come questa si possa comporre – pazientemente e creativamente – in un romanzo costruito con tecnica e fantasia. Oggi 2 febbraio, con la prima lezione, alle 18.30 Pordenonescrive alzerà il sipario sulla 12a edizione, come sempre affidata alla cura degli scrittori Alberto Garlini e Gian Mario Villalta, incentrata sulla scrittura del romanzo, per affrontare concretamente le questioni connesse ai meccanismi creativi e alla narrazione di una storia nella sua interezza, attraverso lezioni frontali e un’intensa attività di laboratori.
Si parte con la lezione introduttiva a cura di Alberto Garlini, dedicata alla genesi di un romanzo: per approfondire i meccanismi creativi e il lavoro da affrontare per “vedere” una storia nella sua interezza e concepire una struttura narrativa accattivante per i lettori. La lezione si svilupperà anche con successivo laboratorio su questi temi, mentre giovedì 4 febbraio, sempre dalle 18.30, si prosegue con il primo dei tre “guest teachers”, lo scrittore Marco Balzano, chiamato ad approfondire una delle questioni che uno scrittore deve affrontare fin dalle prime pagine: la presentazione dei personaggi e i margini d’azione, anche e soprattutto imprevedibili, che lo scrittore può definire nell’arco di un romanzo. Pordenonescrive proseguirà fino al 2 marzo con le lezioni, e laboratori connessi, di Mariapia Veladiano, sui rapporti fra fiction e vita, quindi sulle esperienze dell’autore stesso; di Chiara Valerio, sulla capacità per l’autore di fare immedesimare i lettori nei suoi personaggi; e di Gian Mario Villalta, che si occuperà dello stile da adottare, ovvero la particolare voce dell’autore al servizio di un intreccio narrativo: fra lingua comune e tecnica, fra tradizione letteraria, lingua dei personaggi e voce demiurgica dello scrittore. Dettagli sul sito pordenonelegge.it
Alberto Garlini
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Ancora qualche settimana per partecipare al nuovo progetto Irse “Memoria, Consapevolezza, Responsabilità: storie di un’Europa inedita e poco conosciuta”, rivolto a studenti delle Scuole secondarie Fvg di Secondo grado e che si incrocia con “Narratori d’Europa”, il ciclo di incontri su e con gli autori ideato e curato da Stefania Savocco. Storia, letteratura e tecnologia digitale sono le coordinate in cui si inscrive il Progetto, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, ideato per favorire l’approfondimento della storia del Novecento attraverso la letteratura contemporanea: per stimolare la consapevolezza e il senso di responsabilità per una cittadinanza attiva, grazie al confronto fecondo fra la prima metà del Novecento e le sfide dell’attualità. Consultabile online al link bit.ly/IRSE_MemConsResp, il progetto propone agli studenti di realizzare un video breve (della durata fino a 15 minuti), partendo da uno dei quattro romanzi che scandiscono la serie “Narratori d’Europa”, legati dal titolo “Storie nella storia del Novecento”: “Anime baltiche” dello scrittore, giornalista e viaggiatore olandese Jan Brokken, “Patria”, dello spagnolo Fernando Aramburu, “L’ottava vita” della scrittrice georgiana Nino Haratischwili e al romanzo “Eugenia” dell’autore francese Lionel Duroy. Nel “Kit Studenti” caricato sul sito, i partecipanti troveranno alcuni estratti significativi di ciascun romanzo e le indicazioni tecniche per la realizzazione del video, che prevede riprese in orizzontale e un elaborato in formato mp4, da trasmettere via wetransfer a irse@centroculturapordenone.
Il prossimo appuntamento digitale con Narratori d’Europa è per oggi 2 febbraio, alle 15.30, in diretta streaming su piattaforma digitale, con accesso gratuito dal link: bit.ly/IRSE_NarratoriEuropa2021 e dal giorno seguente in differita sul canale Youtube e sulla pagina Facebook dell’Irse. In “Patria”, di Fernando Aramburu, scopriremo i Paesi baschi – Euskadi, nella loro lingua – e ci immergeremo nella storia di un’amicizia finita ai tempi dell’Eta. Presentazione critica con approfondimenti multimediali e lettura di testi a cura di Stefania Savocco, curatrice della rassegna.
Fernando Aramburu
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In copertina, campanile del Duomo e torre civica, simboli di una Pordenone che è sempre più un faro culturale.