È appena calato il sipario su marzo, il mese tradizionalmente dedicato alle donne, a cominciare dalla loro Festa internazionale che si celebra il giorno 8. Donne che si sono espresse con “Sintonie Creative” nella Gallery Art di Trieste, al Chocolate Coffe di Gestione Cesar Torres Arboleda, dove il simposio-convivio è di casa. Molto apprezzate tre artiste, la cui mostra è stata ispirata alla testimonianza che viaggia nel sapere pensoso che racconta e sceglie le presenze nella vita. Nell’evento si è inserita pure la lettura di poesie e racconti dedicati a Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, i due giornalisti uccisi ormai tanti anni fa a Mogadiscio. Il libro “Sintonie – Antologia, poesia, racconti, immagini” è autoprodotto da ogni scrittrice e scrittore presente al suo interno. Il vernissage, dal titolo “da Donna a Donne”, è avvenuto con la presentazione delle opere di Sabina Romanin, Alenka Deklic e Graziella Valeria Rota. Ma vediamo di conoscere meglio queste tre donne, assieme all’arte che esprimono e che le rappresenta.
Sabina Romanin risiede a Pordenone, è diplomata all’Accademia di Belle arti di Venezia, si occupa di Fiber art, è poeta nello sguardo e nel pensiero, dove le parole non sono mistero per necessità odierne degli umani. La sua creazione delle immagini è ripresa in diretta con le persone illustrate e sono realizzate con la macchina da cucire tracciandone il percorso scientifico artistico e performativo, il viso esposto diventa traccia e guida di un pensiero dove le scelte sono guida del momento verso la scelta e visione consapevole del suo vedere, oltre che una modalità di raccontare gli altri. Le sue opere tessili sono presenti in collezioni pubbliche e private, le mostre in diverse città italiane e in simposi internazionali in Polonia, Slovenia, Austria e Italia.
Alenka Deklic, invece, risiede e lavora a Muggia, e da tempo collabora con Sintonie nell’arte. La sua tecnica attuale è la Digital art nella proposta con tre donne nella vita a partire dall’uso dell’acquerello che trasforma le immagini al computer: il suo percorso segue la filosofia del pensatore esegeta Serge Raynaud de La Ferriere (Parigi, 18 gennaio 1916-Nizza, 1962), noto per aver fondato l’organizzazione denominata Grande fraternità universale, portandola alla conoscenza in ogni mostra che ha partecipato: alla Biennale di Trieste, in Slovenia e Croazia, in Francia, in Costarica, in Italia. Insegna arte alla scuola internazionale Visionarts.
Graziella Valeria Rota, infine, guida di Sintonie creative group, artista nata e residente a Trieste, è curatrice, promoter eventi, ricercatrice e sperimentatrice nell’arte visiva. Qui propone “Donne tracciate” con la tecnica dell’Incisione, studiata per anni nella Scuola libera dell’Acquaforte “Carlo Sbisà” di Trieste. Insegna arte in varie tecniche, su vari materiali, rullografia, incisione, pergamentArt, installazioni, graphoScultura, cartonaggio. Ideatrice e realizzatrice delle autoproduzioni di poesie, cataloghi e libri dedicati – collana memorie -, come il libro Silloge poi Sintonie Antologia poesia, racconti, immagini 2020-21-22 e Attimis con sue poesie in omaggio.
Info sintonie2021@libero.it
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In copertina, la Fiber art di Sabina Romanin; all’interno la Digital art di Alenka Deklic e l’Incisione di Graziella Valeria Rota.