“Rinascita” è la parola chiave della 22ª edizione di Pordenonelegge che torna da oggi, 15 settembre, in presenza con molti autori stranieri e con il valore aggiunto dello streaming. La Festa del libro con gli autori si apre focalizzando su cinque figure dell’antichità classica e mitologica: Omero, Virgilio, Circe, Penelope, Arianna. Appuntamento per un’edizione straordinaria del programma Rai Radio3 “Tutta l’umanità ne parla” con la partecipazione degli autori Edoardo Camurri e Pietro Del Soldà: saranno tre le sedi inaugurali di Pordenonelegge 2021 – per la prima volta anche due città di mare, Trieste e Lignano – con un filo rosso che, dalle 18.30 dopo i saluti istituzionali al Teatro Verdi di Pordenone, correrà nel tempo e nello spazio attraverso cinque “interviste impossibili”, cinque conversazioni fra passato e presente, con uno sguardo al futuro che stiamo costruendo. Così, se a Pordenone saranno Edoardo Camurri e Pietro Del Soldà ad avviare il dialogo con Omero, Virgilio e Circe, che risponderanno con le voci di Giulio Guidorizzi, Nicola Gardini ed Eva Cantarella (in diretta streaming su pnlegge TV), alla stessa ora sulla Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro incontreremo Arianna, che avrà la voce e il volto di Iaia Forte. Ascolteremo la sua storia e l’intervista curata da Alberto Garlini sulle note del sax di Angelo Di Giorgio (in differita su pnlegge TV lunedì, alle ore 20). Contemporaneamente, a Trieste, nel salone di Eataly affacciato sul golfo del Nord Adriatico, l’attrice Teresa Saponangelo – reduce, come Iaia Forte, dalla Mostra del Cinema di Venezia – sarà invece Penelope e ci racconterà della sua vicenda, prima dell’intervista curata da Valentina Gasparet e accompagnata dal sax di Gabriele Barbetti (in differita su pnlegge TV, alle ore 18). Le tre sedi saranno collegate in diretta. L’accesso agli incontri sarà consentito solo alle persone munite di Green pass.

Eva Cantarella

La 22ª edizione di Pordenonelegge è in programma da oggi al 19 settembre: promosso dalla Fondazione Pordenonelegge, il festival è curato da Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet. Oltre 250 eventi e 500 protagonisti italiani e internazionali si avvicenderanno in 5 giorni e in 10 città – oltre a Pordenone, Trieste e Lignano anche Azzano Decimo, Casarsa della Delizia, Cordenons, Maniago, Sacile, San Vito al Tagliamento e Spilimbergo – con 45 prime editoriali e oltre 70 video dirette e video differite per tutti, online in un clic sulla PNlegge TV. Ci saranno, fra gli altri, il Maestro del romanzo storico Fernando Aramburu insignito del Premio Crédit Agricole FriulAdria “La storia in un romanzo”, il Premio Nobel per la Letteratura Kazuo Ishiguro, lo scrittore statunitense Peter Cameron che a Pordenonelegge presenterà in anteprima “Anno bisestile”, lo scienziato genetista inglese Kevin Davies, lo scrittore francese Premio Goncourt Hervé Le Tellier, l’ex star del calcio Lilian Thuram con il nuovo libro dedicato alla questione razziale “Il pensiero bianco”, la rivelazione britannica Graeme Armstrong, l’egiziana Nadia Wassef, uno dei più amati autori russi Evgenij Vodolazkin, l’autore olandese – iraniano Kader Abdolah, lo scrittore e artista Brian Catling, l’autrice e performer Natalie Haynes. Per la scrittura italiana: tante le grandi voci e molte le anteprime e novità da Melania Mazzucco, vincitrice del 2° Premio Letterario Fvg, ad Alessandro Piperno, Edoardo Albinati, Vittorino Andreoli, Federico Rampini, Antonella Viola, Oscar Farinetti, e ci saranno anche Emanuele Trevi, Mauro Covacich, Daria Bignardi, Giuseppe Culicchia, Michele Serra, Lidia Ravera e Ilaria Tuti.

Iaia Forte

Si rinnova, intanto, la preziosa collaborazione tra Pordenonelegge e il Premio Campiello Letteratura: oggi, nella serata di apertura del festival, alle 21 nello Spazio Gabelli, protagonista sarà Paolo Malaguti, finalista dell’edizioneo 2021, con Daniela Brogi, componente della Giuria dei Letterati, ed Eugenio Calearo Ciman, componente del Comitato di Gestione del Premio Campiello. Presenta Gian Mario Villalta. A differenza di quanto già annunciato, la vincitrice Giulia Caminito non potrà partecipare all’evento.
Tra i protagonisti della prima giornata di festival: Giuliano Sangiorgi, membro fondatore dei Negramaro, sfoglierà, assieme a Enrico Galiano, il suo nuovo romanzo di formazione, “Il tempo di un lento” (Einaudi) alle 21 al Teatro Verdi e in diretta streaming su pnlegge TV. Gustavo Zagrebelsky indagherà “La giustizia come professione” (ore 21 al Capitol e in differita domani 16 settembre, alle ore 10). Del presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan e dell’incisività della sua azione politica converserà oggi il direttore TG2 Gennaro Sangiuliano, in dialogo con Alberto Garlini (ore 21.30 Spazio San Giorgio e in differita domani alle ore 16 su pnleggeTV). L’autore Marco Belpoliti che ci porterà invece dentro le storie e le affascinanti nebbie della pianura. Con Gian Mario Villalta, alle ore 17 al Capitol e in diretta streaming su pnleggeTV. E l’autore Alberto Riva con “Il maestro e l’infanta” (Neri Pozza) ripercorre il sodalizio fra Domenico Scarlatti e la sua allieva Maria Bárbara di Braganza, figlia del re del Portogallo. L’autore lo sfoglierà insieme a Roberto Calabretto, al Ridotto del Teatro Verdi alle ore 17. L’Africa, e quello che ci può insegnare a partire dal valore della salute come bene comune, al centro dell’incontro con don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm, e Paolo Di Paolo (in collegamento): presenta Giuseppe Ragogna (ore 16.30 Spazio San Giorgio, in differita su pnleggeTV alle ore 20).

Teresa Saponangelo

Un festival nel festival, poi, quello dedicato alla poesia. Quest’anno Pordenonelegge darà il via alle celebrazioni per il centenario dalla nascita di Andrea Zanzotto, una delle voci più rappresentative della poesia italiana del nostro tempo. Alle 21 nello Spazio Ellero (e in differita su pnleggeTV martedì 21 settembre alle ore 18), l’incontro Zanzotto 100 sull’eredità poetica del Maestro: nel centenario della nascita di Andrea Zanzotto, un gioco inventato da Andrea Cortellessa coinvolge 16 poeti, quattro per ogni partita, che in modi diversi hanno attraversato l’eredità di forma e di pensiero del poeta di Pieve di Soligo. Oggi in campo Stefano Dal Bianco, Giovanna Frene, Nicola Gardini e Marco Munaro. Faranno seguito nel corso del festival altri incontri e la presentazione di 3 anteprime monografiche dedicate a Zanzotto. Il ricordo dei grandi poeti è affidato sempre più spesso al cinema, per ritrovare la loro voce e quella di chi li ha conosciuti, nei luoghi da loro vissuti ed evocati. Ecco dunque a pordenonelegge, in collaborazione con Cinemazero, la presentazione di tre preziosi documentari. Domani il primo “Franco Fortini. Memorie per dopo domani” per la regia di Lorenzo Pallini (ore 17.30 Cinemazero).

Per “Parole in scena”, l’attore e scrittore Antonio Catalano, questa sera alle ore 21, in una speciale location – la Chiesa del Cristo – con il “suo” Vangelo, il vangelo dell’asino patentato. Viaggiatore del tempo, dei luoghi e delle emozioni, Catalano racconta e canta storie sonore e silenziose che viaggiano con disegni e “scarabocchi”. Fulvio Comin e Renato Pilutti scrivono a quattro mani un romanzo che attraversa trecento anni di storia europea. Lo sfogliano insieme a Alessandro Rinaldini, ore 16.30 auditorium della Regione. Intorno all’idea che le fiabe e le narrazioni possano offrire uno spunto per riflettere insieme su temi complessi e per costruire valori e identità discuteranno Daniela Dose (in collegamento telefonico), Paola Dalle Molle, Chiara Cristini e Andrea Busato (ore 17 Auditorium Istituto Vendramini). Nuovi libri nelle parlate minori con Fabio Franzin, Caudio Pasi e Giacomo Vit, presenta Carlo Selan (ore 17.30 Loggia del Municipio). Poeti che parlano di altri poeti: Carmen Gallo con il suo originale lavoro di traduzione e commento della Waste Lande di Eliot (ore10.30 Spazio Ellero e in differita su pnleggeTV alle ore 16).

Giuliano Sangiorgi

Si torna a scuola, per un nuovo anno scolastico, e idealmente la campanella suonerà proprio con Pordenonelegge 2021: oltre 260 recensioni sono arrivate quest’anno per i libri al centro del contest “Caro autore, ti scrivo…”, l’incontro oggi con l’autrice olandese Hana Tooke con Gli inadottabili e Francesco Formaggi con Anselmo e Greta (ore 10 Auditorium Istituto Vendramini e su piattaforma zoom).
Pordenonelegge si apre oggi con Dante e l’amor del gusto, la lettura degli studenti del Liceo Leopardi Majorana di una selezione di canti della Comedìa in cui si tratta del cibo, commentati attraverso approfondimenti specifici d’ambito alimentare, culturale, antropologico (ore 9 Loggia del Municipio).Ci saranno Teresa Tassan Viol, Gian Mario Villalta e Riccardo Drusi, E domani sarà il prof-scrittore Enrico Galiano a spiegarci come guardare a Dante, Boccaccio e Manzoni, e a tutti gli altri autori che studiamo a scuola, come fossero nostri contemporanei (ore 10.30 Spazio San Giorgio e in differita alle 11.30 su pnlegge TV). I primi passi di pordenonelegge si muoveranno poi nella Selva oscura di Dante, con un Virgilio d’eccezione: Daniele Aristarco che li accompagnerà infatti nella Divina Commedia, la grande opera del Poeta fiorentino, nei 700 anni dalla sua scomparsa (ore 10.30 Capitol, e in diretta su pnlegge TV). E si parlerà anche di Leonardo da Vinci, tra architettura e natura, in rapporto al contemporaneo, sar Rai Radioà al centro dell’incontro con Raffaella Laezza e Sara Taglialagamba (ore 11 al PalaPAFF! e in differita su pnleggeTV alle 22). E poi insieme a Beatrice Masini, le scrittrici Chiara Carminati e Lodovica Cima, a partire dai loro ultimi romanzi, ci raccontano il magnifico intreccio delle storie, delle vite nei romanzi, con “la Storia” e con le vite vissute (ore 11.30 Spazio Gabelli). Le piante e le loro meravigliose storie saranno al centro anche dell’incontro “Voci dal mondo verde, le piante si raccontano” con Stefano Bordiglioni e Irene Penazzi (ore 9.30 Spazio Gabelli, Scuole Gabelli).

Agrusti con Tiziana Gibelli e Villalta.

Rinascita, dunque, è la parola chiave della 22ª edizione di Pordenonelegge. «Rinascita per respirare intensamente l’atmosfera di ripresa che ci rimandano questi giorni anche gli indicatori economici e per essere partecipi di quella sindrome positiva che si genera sul finire delle grandi catastrofi e che il sociologo De Rita chiama “il furore del vivere”», aveva spiegato il presidente di Fondazione Pordenonelegge, Michelangelo Agrusti, nel corso dell’incontro stampa di lancio della 22ª edizione del festival, affiancato dall’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli e dal direttore artistico Gian Mario Villalta. «Pordenonelegge – aveva aggiunto Agrusti – è un’impresa culturale di alto livello e a pieno titolo si unisce al mood di rinascita del nostro tempo: con alcune novità, perché anche le manifestazioni di successo vanno aggiornate, e con un evento inaugurale che riparte dalle radici della civiltà occidentale, la Grecia antica, per leggere meglio il futuro che stiamo costruendo. Faremo rivivere classici importantissimi in un contesto che si estende all’intera nostra regione, dal Mare Adriatico alle pendici dolomiti carniche, da Pordenone a Trieste, a Lignano, includendo nuovamente i centri della provincia. Il cuore grande di Pordenonelegge vuole contribuire a far sentire questa regione un unicum attraverso l’esperienza comune di grandi eventi culturali».
«Abbiamo individuato cinque figure dell’antichità classica e mitologica: Omero, Virgilio, Circe, Penelope, Arianna – ha spiegato il direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta -. Cinque icone ancora oggi immerse nella nostra cultura, da interrogare per capire cosa tramandano dal loro tempo remoto e cosa affiora da quel mare che, in passato, ha diviso e insieme unito i popoli».
«Quando c’è qualcosa che funziona bene è necessario che queste conoscenze vengano replicate a favore di tutti. Solo così si alza non solo il livello dell’offerta nei confronti del pubblico, ma si crea anche una contaminazione positiva a favore dell’intero territorio regionale», aveva detto poi l’assessore Gibelli, alla presenza del sindaco della città ospitante, Alessandro Ciriani, dei colleghi di Trieste e Lignano, Roberto Dipiazza e Luca Fanotto, di molti altri amministratori locali. L’esponente dell’Esecutivo Fedriga aveva innanzitutto posto in risalto l’importante spirito di collaborazione che il festival ha messo in atto con altre realtà del territorio, anche in vista dell’importante scadenza culturale che il Friuli Venezia Giulia vivrà nel 2025. «Già dai primi incontri avuti con la Fondazione pordenonelegge nel momento del nostro insediamento – aveva detto Tiziana Gibelli – ho parlato con i vertici della struttura che organizza il festival per allargare l’attività al difuori dei confini locali. Ne è nata cosi, ad esempio, la collaborazione con il Premio Saba a Trieste che va ad aggiungersi alle altre partnership che già Pordenonelegge sta compiendo con altre importanti realtà culturali del Friuli Venezia Giulia. Quando c’è qualcosa che funzione bene la si fa continuare allargando il suo raggio d’azione come è avvenuto in questo caso. Questo modo di operare dovrà diventare il leit motiv in vista di Nova Gorica Gorizia Capitale europea della cultura 2025; già a partire da quest’anno i soggetti culturali più importanti del nostro territorio saranno chiamati a dare il proprio contributo affinché si possa costruire l’ossatura portante di questo grande evento». L’assessore si era soffermato, inoltre, sulla capacità che il Pordenonese ha saputo esprimere nel cogliere le opportunità messe a disposizione dalle istituzioni nel campo della cultura. «Una di queste – aveva detto l’assessore regionale – è l’art bonus: Pordenonelegge da un lato e il Teatro Verdi di Pordenone, dall’altro, sono due soggetti che hanno saputo sfruttare al meglio questo strumento, riequilibrando così le risorse pubbliche e private all’interno della propria attività. Inoltre dallo studio compiuto dall’Università Bocconi è emerso che ogni euro investito nel festival del libro ha un effetto moltiplicatore pari a 9,8, quando nel resto della regione il valore oscilla tra i 3 e i 9 euro».

—^—

In copertina, i tre curatori di Pordenonelegge: Valentina Gasparet, Gian Mario Villalta e Alberto Garlini.

, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,
Similar Posts
Latest Posts from 2021-22.FriuliVG.com