(g.l.) Due regnanti della Vecchia Europa – Filippo VI di Spagna e Margherita II di Danimarca – hanno scritto, felice coincidenza vuole nello stesso giorno, al filosofo friulano Emanuele Franz complimentandosi per la sua nuova fatica letteraria. “Stimato amico ho il piacere di informarla che Sua Maestà il Re ha ricevuto il suo libro – Pazzi di Dio -… Sua Maestà mi incarica di informarLa e di inviarle a Suo Nome i Suoi ringraziamenti per questa pubblicazione e di inviarle il Suo caro saluto, cosa che faccio con il massimo piacere”.
“Caro Mr. Franz, Sua Maestà la Regina mi ha chiesto di ringraziarla per il suo interessante libro – Pazzi di Dio – che sua Maestà è stata molto onorata di ricevere”, è invece il testo della missiva giunta da Copenaghen.
Emanuele Franz
Questi i contenuti delle due lettere che il filosofo di Moggio Udinese ha ricevuto con immensa sorpresa dai portavoce delle Case reali di Spagna e Danimarca. Emanuele Franz è saggista e filosofo che da poco ha pubblicato il libro “Pazzi di Dio. La Santa follia da Diogene di Sinope agli Stolti di Cristo” in cui sostiene «l’esistenza di una di una tecnica mistica segreta tramandata di maestro in discepolo, già conosciuta da Aristotele e trasmessa ad Alessandro Magno che se ne servì per conquistare le Indie». Franz, che mai si sarebbe aspettato di ricevere queste lettere di stima e di ringraziamento, è sempre più persuaso della validità della sua ipotesi, che «Re, Santi e uomini di Genio della storia – aggiunge l’autore friulano – hanno conosciuto».
Il libro, 17 euro per 240 pagine, può essere ordinato sul sito www.audaxeditrice.com