di Giuseppe Longo
Quello che si è appena concluso è stato un anno importante per i donatori di sangue di Nimis: la sezione dell’Afds ha, infatti, ricordato i sessanta dalla sua nascita. Una lunga, esemplare storia cominciata nel 1961, grazie ad alcuni illuminati concittadini che decisero di mettere assieme le proprie energie per dar vita all’importante sodalizio con la benedizione di monsignor Beniamino Alessio.
Danilo Gervasi a Torlano.
Numerosi i presidenti che in questi sei decenni si sono avvicendati alla guida della sezione, il cui direttivo è stato rinnovato nello scorso autunno riaffidandone la guida a Danilo Gervasi, informatico, già sindaco di Nimis e con una grande passione per la montagna. Uno scalatore instancabile, protagonista di entusiasmanti avventure anche abbastanza recenti, la cui determinazione sarà sicuramente d’impulso alla vita associativa. Ma fra i leader della sezione, come non ricordare Pierino Canciani, del quale martedì prossimo ricorre il decimo anniversario della morte, la cui presidenza è stata la più longeva oltre che caratterizzata da un’intensa attività non solo nel campo del dono, ma anche a beneficio della promozione culturale del paese. Ricordo le tante serate sanitarie volte a illustrare le tematiche più sentite del momento e le bellissime Feste del Dono, in paese o Madonna delle Pianelle, ma anche i famosi Concerti lirici organizzati in vista del Natale, con la regìa del maestro Ottaviano Paroni, assieme al Comitato festeggiamenti (poi Pro Loco) guidato da Ivano Dordolo che, con l’aiuto dell’indimenticabile Tite Gervasi, nel ruolo di segretario di entrambe le associazioni, e il sostegno di Comune e Parrocchia, riempivano il Duomo di Santo Stefano da poco riaperto dopo il terremoto. E come non ricordare, poi, la ristampa del Diario di suor Camilla Bendoni, l’indimenticata Madre superiora che dal vecchio Asilo infantile fu testimone della tragedia vissuta da Nimis nell’ultima guerra. Un documento di grande valore che si affianca a quello altrettanto prezioso lasciato al paese proprio da “Pre’ Beniamin” e fatto ristampare tanti anni fa dal Comune. Insomma, un’attività intensa che merita d’essere rievocata proprio nel decennale della scomparsa di Canciani.
Ma, tornando all’oggi, ricordiamo il direttivo chiamato a lavorare assieme al presidente Danilo Gervasi e che risulta formato da Michele Cecconi, Lucia Pontremoli, Morena Garbinato, Gloria Bologna, Paolo Trevisan, Davide Gervasi, Giorgia Benedetti, Pietro Pontremoli, Luca Vizzutti, Giulio Comelli e Caterina Qualizza. Proprio in occasione del rinnovo del consiglio sono stati anche premiati i donatori meritevoli, il cui esempio è da sprone non solo per la stessa grande “famiglia” dei donatori, ma anche per tutta la popolazione. Con l’augurio che l’Afds di Nimis abbia davanti a sè ancora tanti decenni fecondi, al fine di continuare a operare nel solco tracciato da quei benemeriti che la crearono proprio in quel lontano 1961.
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In copertina, Pierino Canciani fra Ivano Dordolo e Ottaviano Paroni in un concerto di fine anni Ottanta; qui sopra, la presentazione del Diario di suor Camilla Bendoni e una Festa del Dono alle Pianelle.