di Silvio Bini

A Codroipo, seconda città del Friuli storico, c’è uno spazio culturale dove l’amore per i libri si abbina con l’aroma di un buon caffè. E’ il Caffe Letterario Codroipese, dove l’esercizio pubblico diventa una fucina di idee e di occasioni per parlare di cultura, di scrittori, d’arte, del territorio. E’ per tutti. Per chi vuole scambiare qualche opinione o fare amicizia, per chi, come i giovani, cerca opportunità per comprendere un mondo che coltiva un profondo senso etico e solidale e per chi ha qualcosa da raccontare e cerca qualcuno che lo ascolti. E’ dentro la storia d’Italia, dal Settecento al Risorgimento e fino ai giorni nostri, dove le dinamiche sono forse diverse, ma dove è rispettato l’aspetto più tradizionale. Non c’èche dire.
Il Caffè Letterario di Codroipo si accosta ai più famosi “ colleghi “: il Caffè Florian a Venezia, il Pedrocchi a Padova, Al Bicerin a Torino, il Gambrinus a Napoli, prestigiosi luoghi che ancora mantengono viva la frizzante atmosfera culturale delle città e, nel nostro caso, delle cittadine. Gli incontri con i libri e con gli autori, sono spesso, l’ideale conclusione di un percorso o l’inizio di un progetto affascinante, che nasce lì, fra un sorso di caffè o di una cioccolata bollente.
Giovedì 20 gennaio, alle ore 20.30, al Caffè Letterario Codroipese, Angelo Floramo presenterà il suo ultimo romanzo: “Come papaveri rossi“, la vita straordinaria di un ferroviere socialista, dalla Sicilia più profonda al confine orientale. Con l’apprezzato ed eclettico autore friulano, dialogherà Martina Del Piccolo. Non mancherà alla fine il brindisi a ciò che ancora tiene in piedi l’amore per i libri.

—^—

In copertina, il professor Angelo Floramo con il suo nuovo libro.

, , , , , ,
Similar Posts
Latest Posts from 2021-22.FriuliVG.com