E’ appena calato il sipario sul festival cinematografico, che a Spilimbergo c’è già un nuovo fiorire di iniziative culturali che prendono il via proprio oggi: si tratta di “Come l’acqua de’ fiumi” e di “Diecimillanta”. Ma ecco nel dettaglio di che cosa si tratta.
“La cultura e le iniziative culturali come questa sono la cura contro certa barbarie e contro certe condotte diffuse nel nostro tempo”, ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, sottolineando il valore sociale ed educativo del festival “Come l’acqua de’ fiumi”, promosso a Spilimbergo dall’Istituto musicale “Guido Alberto Fano” col supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Spilimbergo e della Fondazione Friuli. “Un evento unico in regione che deve il suo suggestivo nome – ha ricordato Giulia Battistella, presidente dell’Istituto “Fano” e co-direttrice del festival insieme con Enrico Cossio – all’espressione usata da Leonardo da Vinci per celebrare il presente come una transizione continua («L’acqua che tocchi de’ fiumi è l’ultima di quelle che andò e la prima di quella che viene. Così il tempo presente»), per rimarcare quanto l’attualità e l’esigenza di rinnovamento caratterizzino ogni sua edizione”.
Le PiCS Ensemble
Nel sottolineare come “il festival, gratuito e aperto a tutta la cittadinanza, confermi, anche quest’anno la vocazione alla collaborazione tra soggetti culturali regionali ed extra regionali”, Tiziana Gibelli ha quindi rimarcato quanto sia importante, in una regione ad alto tasso di eventi culturali, la condivisione delle progettualità: tema apprezzato e sostenuto, questo, anche dal sindaco Enrico Sarcinelli, presente per salutare “uno dei più interessanti eventi del nostro territorio”.
“Come l’acqua de’ fiumi” conta precisamente otto i partner – Fvg Orchestra – Istituzione musicale e sinfonica del Fvg, Unione Società Corali del Fvg, Univerza v Ljubliani Akademija za glasbo, AMINa ODV, Associazione Culturale Darsi pace, Pro Spilimbergo, Gruppo Fisarmonicisti di Tarcento, Associazione culturale Età dell’Acquario – ha affermato Giulia Battistella – coinvolti nella realizzazione di sette giornate ricche di appuntamenti, in programma tra il 18 e il 27 giugno: appuntamenti dove la musica non è solo intrattenimento ma anche linfa per il pensiero e dove la riflessione sul tema dell’intreccio, tra arte, linguaggio, culture, società diventa occasione di cura dello spirito e di comprensione di se stessi e del nostro tempo” (su www.istitutofano.com, il programma e il form per prenotare la partecipazione).
Emiliano Toso
Chiara Segrado
I due co-direttori hanno illustrato nel dettaglio il programma che prenderà il via proprio oggi, alle 20.30, al Teatro Miotto con l’esibizione, diretta dal maestro Enrico Cossio, del quintetto di star degli ottoni Spilimbrass insieme con l’Orchestra a fiati dell’Istituto “Fano”, che includerà anche alcuni brani originali su commissione.
Domani 19 giugno, dalle 9 alle 13.30, al Palazzo della Loggia, ecco “Lungo il filo”, un laboratorio di arte terapia curato da Anna Corsini ed Elena Urzi, aperto a tutti coloro che sono alla ricerca e in ascolto della propria creatività; alle 20.30, di nuovo al Miotto, l’arte terapeuta e cantastorie Piera Giacconi, l’avvocato Aurelia Barna e Chiara Segrado, presidente dell’associazione Amina Odv, animeranno l’incontro “La rivoluzione gentile della consapevolezza. Dar voce al femminile per educarci a una nuova società”, dove l’energia femminile sarà celebrata nel suo ruolo sociale. L’esibizione musicale della serata sarà a cura delle slovene Le PiCS Ensemble, cinque archi e cinque fiati che dialogheranno con la Giacconi, a partire dalle suggestioni di affascinanti fiabe millenarie, ed eseguiranno un brano originale della giovane compositrice friulana Maria Beatrice Orlando.
Lunedì 21 giugno, alle ore 20.30, a Palazzo Tadea, Angelo Floramo terrà un intervento su Dante Alighieri, a 700 anni dalla sua scomparsa, accompagnato dalle raffinate improvvisazioni del pianista Ulisse Trabacchin, dal titolo “Dante e l’armonia delle sfere celesti”.
Dj Tubet
Giovedì 24 giugno, si ritornerà al Miotto, alle 20.30, per l’incontro dal titolo “Friuli: terra di frontiere e intrecci linguistici”. “Condotto da Walter Tomada e animato da Stefano Morandini, Alessandro Monsutti, Lara Černic, Fabrizio Colloredo – spiega il rapper e musicista Dj Tubet, a sua volta protagonista dell’incontro –, si tratterà di un vero e proprio varietà dove il pubblico viaggerà attraverso la regione esplorando le sue identità linguistiche e scoprendo tutta la ricchezza di una comunità che trova nel plurilinguismo il passaporto perfetto per l’Europa”. Impreziosito dalle musiche del Gruppo fisarmonicisti di Tarcento e del quintetto di ottoni SiBRASS – Accademia musica di Lubiana, l’incontro sarà inoltre occasione per l’anteprima del documentario “Oltre la cortina” realizzato dagli antropologi Morandini e Mansutti, dedicato agli anni della Guerra Fredda in Friuli Venezia Giulia.
Venerdì 25 giugno alle ore 20.30, al Miotto, il palcoscenico accoglierà una speciale performance del biologo cellulare, musicista e compositore, Emiliano Toso ne “La danza della vita – Translational Music 432 Hz”. Presente alla conferenza stampa, Toso ha rimarcato come la sua “non sarà un’esibizione quanto una condivisione musicale col pubblico, resa possibile dall’esperienza delle vibrazioni e del silenzio”.
Marco Guzzi
Sabato 26, alle 20.30, il ritorno di Marco Guzzi insieme a don Pierluigi di Piazza sarà occasione per riflettere su “Un nuovo modo di essere in relazione”, nell’incontro che vedrà l’esibizione anche del Coro giovanile regionale del Fvg. Ancora una volta, due grandi voci della spiritualità indagheranno le forme in cui l’anelito al ricominciamento si manifesta nel nostro quotidiano.
Domenica 27 giugno, la gran chiusura della III edizione di “Come l’acqua de’ fiumi”, in programma alle 20.30 al Miotto, vedrà protagonista la Fvg Orchestra nel concerto “L’intreccio della visione e dell’ascolto di Ennio Morricone”. “Si tratta di un imperdibile omaggio al grande maestro che ci ha lasciato un anno fa – ha spiegato il direttore artistico della Fvg Orchestra, Claudio Mansutti – con la direzione del maestro Andrea Gasperin e la voce della soprano Elena Memoli, arricchito da originali arrangiamenti tutti da scoprire”.
La partecipazione agli incontri e ai concerti di “Come l’acqua de’ fiumi” 2021 è a ingresso libero. La prenotazione è obbligatoria ed è effettuabile sul sito www.istitutofano.com. Per informazioni, istitutofano@gmail.com
Fvg Orchestra
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Al via oggi e domani “Diecimillanta”, il Festival della letteratura per l’Infanzia che nasce per festeggiare in tutto il Friuli Venezia Giulia i primi 10 anni di Crescere Leggendo, storico progetto di promozione della lettura 6/11 anni ideato e curato da Damatrà Onlus e al quale aderiscono oggi quasi 170 tra biblioteche, istituti scolastici e amministrazioni locali, integrata all’interno di LeggiAMO 0-18, il progetto della Regione Fvg. “Diecimillanta”, nato per iniziativa del tavolo di operatori di Crescere Leggendo, con capofila l’ Associazione culturale 0432 e per la direzione artistica dell’autrice Chiara Carminati, è un progetto rivolto all’intera comunità dei lettori: bambini e famiglie, operatori, insegnanti e genitori. Propone dieci tappe nei luoghi che sono stati teatro di Crescere Leggendo, anno dopo anno: si parte quindi “sulle strade delle fiabe” da Spilimbergo, città natale di Novella Cantarutti.
Michele Polo
Dopo un’edizione zero dedicata a Gianni Rodari, nel 2011/2012 Crescere Leggendo focalizzava l’attenzione sul lavoro del “raccoglitore di storie”, sul contesto dell’ascoltare, sui “paesaggi” della narrazione, sulla capacità della tradizione orale di trascendere ogni confine politico, etnico, geografico ed anche di tempo. Furono allora programmati ben 323 eventi in un anno, con oltre 8.000 fruitori fra bambini e adulti e ben 111 fra biblioteche e scuole coinvolte.
Oggi, dalle 17.30 alle 19, al Cinema Teatro Castello di piazza Duomo un primo momento di riflessione sarà indirizzato ad un pubblico ampio: genitori, insegnanti, bibliotecari, operatori del mondo della cultura. Interverrà il presidente Arlef, Eros Cisilino, per illustrare i progetti editoriali dedicati all’infanzia, al leggere in friulano e alle fiabe e tradizioni declinate al futuro: un patrimonio di grande varietà, già menzionato da Italo Calvino nell’Introduzione alle Fiabe italiane, dove il Friuli Venezia Giulia era descritto come una regione ricca di materiale rappresentativo e sistematizzato. Mara Fabro, presidente Damatrà onlus, partendo dall’opera di Novella Cantarutti, tornerà subito dopo sulle tracce dei “raccoglitori di storie”, alla ricerca di incontri interessanti tra bambini, bambine e le vite vere di chi ha ascoltato, raccolto, ordinato il patrimonio delle fiabe della tradizione. In questa direzione va appunto il lavoro di Damatrà, per appassionare i bambini e i ragazzi all’opera, oggi, all’opera degli autori viventi o del passato, prendendo le mosse dagli avvenimenti delle loro vite.
Eros Cisilino
Domani 19 giugno gli eventi della mattinata saranno rivolti alle famiglie, e accessibili in due turni su prenotazione, dalle 10 alle 11.15 e dalle 11.15 alle 12.30. Info e prenotazioni alla Biblioteca civica di Spilimbergo, telefono 0427.591170. Si parte con alcuni momenti di narrazione e festa di compleanno del decennale nel segno delle due Mascotte di “Diecimillanta”, Gigetto e Gigetta, a cura dell’Associazione culturale 0432. I bambini potranno soffiare sulle candeline e festeggiare un decennio che li ha visti crescere come lettori. Si proseguirà con l’attore Michele Polo, e le storie raccolte dai bambini, riscritte e narrate in lingua friulana, contenute nella pubblicazione Arlef “11 a 0 : sui trois des flabis: contis dai fruts pai fruts”, per l’occasione presentata in una versione speciale e gigante. Il progetto editoriale si era realizzato dieci anni fa in collaborazione con Arlef, partendo da una scelta di 133 storie raccolte sul territorio friulano dai bambini delle scuole, riscritte e tradotte in friulano da Michele Polo e Serena Di Blasio. Emanuele Bertossi le aveva arricchite con le sue illustrazioni aprendo nuovi immaginari sui racconti. E a completare il lavoro era stato prodotto il cd con la voce di Massimo Somaglino, riportando così le storie del libro nell’oralità da dove erano arrivate. A Spilimbergo il pubblico incontrerà quattro di quelle storie, introdotte, contestualizzate, raccontate, lette ed infine commentate con la partecipazione attiva degli stessi spettatori.
Inoltre, dal 5 al 9 luglio, sempre a Spilimbergo, sarà attivo il Laboratorio per bambini e bambine “Di Cappuccetto in Cappuccetto, di gesto in gesto”, workshop a cura dell’illustratrice Federica Pagnucco per una riscrittura animata e un (cortissimo) film d’animazione della fiaba di Cappuccetto Rosso. I video realizzati saranno presentati sul sito www.crescereleggendo.it
Federica Pagnucco
Diecimillanta Festival, in programma fino al 3 settembre in tutto il territorio regionale, è realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia-Giulia – Assessorato alla Cultura e si articolerà, attraverso appuntamenti di educazione alla lettura e approfondimento, in dieci tappe, da Spilimbergo a Grado, da San Daniele a Udine passando attraverso Tolmezzo, Cordovado, Pasian di Prato, Cervignano, San Giovanni al Natisone e il Centro Balducci di Zugliano, con incontri, letture, dialoghi, eventi scenici e animazioni. Info e dettagli: crescereleggendo.it
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In copertina, il bellissimo portale del Duomo simbolo di Spilimbergo.