Non un racconto idilliaco né utopico, ma uno straordinario esempio di come anche nell’estrema difficoltà e nella grave limitazione, una persona possa comunicare positività, gioia, voglia di vivere e imprimere negli altri il coraggio di affrontare ogni avversità senza mai farsi abbattere. Sono i concetti espressi dal vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia intervenuto a Cividale del Friuli per l’inaugurazione della mostra “Parlare attraverso i colori”, una personale di Andrea Negro, 52 anni a settembre, tetraplegico dalla nascita, che dipinge guidando con gli occhi la mano della sorella o dei nipoti.
Un vernissage di forte impatto emotivo. L’esponente della Giunta si è complimentato con il determinato e sensibile artista e i suoi familiari: la loro è una storia che va portata a esempio, così come la mostra che nasce in seno a un progetto che ha come scopo l’autodeterminazione per una migliore qualità della vita.
Fondamentale il supporto di una delle strutture di eccellenza della nostra regione, il Centro socio-riabilitativo educativo dell’Istituto di medicina fisica e riabilitazione “Gervasutta” di Udine: qui insegnanti ed educatori sono ogni giorno accanto ad Andrea stimolandolo a essere il più possibile attivo e intraprendente nelle sue scelte.
Il vicegovernatore con delega alla Salute ha sottolineato come conoscere la storia di Andrea sia importante oggi più che mai, nel complesso periodo storico che stiamo vivendo, segnato da profondi mutamenti, incertezze e timori: racconta come il lavoro di squadra, il fare team condividendo lo stesso obiettivo, l’operare con entusiasmo e professionalità, in ogni settore, porti a raggiungere traguardi apparentemente impossibili.
La mostra è visitabile negli spazi della Banca di Cividale, in piazza Duomo, da lunedì a venerdì, con orario 8.20/13.30-14.30/16.30, fino al 31 ottobre. Hanno preso parte all’evento anche il sindaco della città ducale, il direttore generale e il vicepresidente dell’istituto bancario.
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In copertina, l’artista tetraplegico Andrea Negro protagonista a Cividale.
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