Un omaggio affettuoso al musicista Lanfranco Malaguti, chitarrista tra i più interessanti in Italia e prematuramente scomparso nel 2019, ispira la serata in programma al Conservatorio di Trieste oggi, 20 ottobre: appuntamento alle 20.30 nella Sala Tartini per la premiazione della miglior tesi di laurea tra gli studenti della Scuola di Jazz, indetta dalla famiglia Malaguti attraverso la borsa di studio istituita con valenza triennale. Per l’anno accademico 2020/21 sarà premiato il chitarrista triestino Gabriele de Leporini, diplomatosi a pieni voti con lode, con la tesi “Improvvisazione di rigore: suoni in equilibrio”, che ispira il concerto in programma stasera. La band è composta da Gabriele de Leporini chitarra, Francesco De Luisa pianoforte, Giacomo Ieraci basso elettrico e Primož Podobnik batteria.
«Nella stesura di questa tesi – spiega Gabriele de Leporini – mi sono concentrato su una suite che potesse risultare equilibrata, cercando di distaccarmi da una visione “chitarra- centrica” e concentrandomi sull’arrangiamento, per sfruttare al meglio le sonorità offerte dal quartetto. Ho quindi cercato di distribuire in maniera equa i momenti di spicco dei musicisti, per valorizzare le diverse personalità che compongono la band e che contribuiscono a dipingere il quadro sonoro».
Il Conservatorio Tartini e la Scuola di Jazz ringraziano la famiglia Malaguti per la generosità e l’impegno.
Nella serata odierna si esibirà su musiche di Chick Corea anche il Paolo Ius Trio, che vede in frontline Paolo Ius al basso elettrico/arrangiamenti, affiancato da Nicoletta Taricani voce e Francesco Vattovaz batteria. “Crystal on 500 Miles Hight” è un progetto monografico dedicato a Chick Corea, il geniale jazzista e compositore scomparso nel 2021. L’idea nasce dalla curiosità del bassista Paolo Ius verso il mondo sonoro di questo colosso della musica, unita alla sperimentazione sul basso solo. Con l’aiuto del maestro Giovanni Maier il repertorio si è arricchito e differenziato, nella stesura degli arrangiamenti, per sfruttare ulteriori possibilità del basso, si sono aggiunte al progetto la voce di Nicoletta Taricani e la batteria di Francesco Vattovaz. I brani spaziano così da situazioni armoniche e ritmiche complesse e vincolanti a momenti di improvvisazione totale. Ingresso libero su prenotazione, telefono 040.6724911 – conts.it
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Pianoforte, il Marizza
ad Antonio Alessandri
Va al pianista sedicenne Antonio Alessandri, per l’eccezionale maturità e consapevolezza dimostrate dal punto di vista musicale e strumentale, la 26ma edizione del Premio Pianistico internazionale Stefano Marizza, lo storico contest musicale dedicato ai talenti emergenti della tastiera, istituito dalla famiglia Marizza in memoria del giovane e brillante pianista e collaboratore dell’Università Popolare di Trieste. Lo ha deciso la giuria, presieduta dal maestro Massimo Gon e composta dai maestri Tatiana Larionova, Luca Rasca, Luca Trabucco e Teresa Trevisan. Il Premio, come sempre realizzato in collaborazione con il Conservatorio Tartini di Trieste, è un evento incluso nel cartellone autunnale dei “Concerti del Conservatorio” e ieri sera, nella Sala Tartini, ha visto protagoniste – con il vincitore Alessandri – le due giovani pianiste che hanno meritato ex aequo il terzo posto (il secondo non è stato assegnato): sono Ekaterina Bonyushkina (Russia) e Wakana Marlene Tanaka (Giappone).
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In copertina, il chitarrista triestino Gabriele de Leporini stasera protagonista al Tartini.