Conto alla rovescia per Folkest 2022. Il 16 giugno, infatti, prenderà il via la 44ma edizione con tanti concerti disseminati in tutto il Friuli. La rassegna musicale da giovedì prossimo contaminerà tutti con l’energia della sua musica prima di entrare nel clou, a Spilimbergo (dove, proprio oggi, si concludono Le Giornate della Luce, l’ormai famoso festival cinematografico), dal 30 giugno al 6 luglio, con appuntamenti speciali anche a Udine: da Judy Collins (2 luglio, Spilimbergo, Piazza Duomo) agli Jethro Tull (13 luglio, Udine, Castello) ed Alan Stivell (16 luglio, Udine, Castello), i Mellow Mood (5 luglio, Spilimbergo, Piazza Duomo), Luigi Lai e Mauro Palmas, ma anche Massimo Priviero, Roy Paci e Aretuska, Il muro del canto e Fanfara Station.
Dunque, già dal 16 giugno, a Campoformido primo appuntamento di Folkest con Andrea Del Favero e Lino Straulino, da sempre considerati portavoce del meglio del suono della tradizione friulana. Due gli appuntamenti, invece, di venerdì 17 giugno tra Piano d’Arta, con Giulio D’Agnello, storico leader del gruppo Mediterraneo, assieme a Antonello Solinas al basso, Alessandro Sodini al mandolino e Mauro Redini alla fisarmonica, e Stevenà di Caneva dove suoneranno i Willos’ dal mix unico che riproduce i suoni più tipici della musica celtica e li reinterpreta.
Sabato 18 giugno sempre due i concerti, a Villanova delle Grotte, sopra Lusevera, con la musica dei Celtic Pixie e a San Rocco di Forgaria con il siciliano Trinacria Trio, che suonerà anche domenica 19 giugno a Tramonti di Sopra, mentre ad Enemonzo, in Carnia, suoneranno i Green Waves con le loro contaminazioni etniche.
Si passa poi a mercoledì 22 giugno sia ad Aurava di San Giorgio della Richinvelda, con la chitarrista e violinista statunitense Lucia Comnes assieme a Luca Giovacchini chitarrista toscano, che a Cassacco con Lino Straulino e il suo gruppo Fale Curte.
A Papariano giovedì 23 giugno tornano Lucia Comnes & Luca Giovacchini, mentre a Pinzano al Tagliamento doppio concerto con i Capitano tutte a noi – un progetto nato dalla collaborazione di Cooperativa Itaca e Folkest che coniuga musica e diritti –, e con il folk friulano dei Braul.
Il 24 giugno appuntamento ad Artegna con i Fragment, mentre il 25 giugno a Flaibano suonerà una delle più vive realtà nel panorama della world music, i Baro Drom Orkestar, tra danze ipnotiche, suoni ancestrali e acrobazie sonore. A Romans d’Isonzo, invece, il gruppo capitanato dal poliedrico chitarrista parigino Sandro Joyeux.
A Cercivento, nuovamente in Carnia, il 26 giugno sarà la volta dei Na Fuoia, gruppo proveniente dal vicino Cadore, con la loro musica fra tradizione e modernità e a Polcenigo dal Molise i Musicanti del Piccolo Borgo, gruppo storico tra i più longevi del Centro Italia.
Il 28 giugno doppio appuntamento tra Gorizia con Corradi, Colombo, Tombesi in Passeggeri – un viaggio musicale ispirato da un’epica avventura, ovvero la grande tournée del 1874 di Adelaide Ristori che si traduce qui in un appuntamento ricca di sonorità, ritmi e melodie -, e Travesio, con gli emiliani D’Esperanto Trio, che replicheranno anche il 29 giugno a San Giovanni d’Antro, mentre a Prato Carnico, sempre il 29 giugno, suoneranno Franco Giordani, finalista alla Targa Tenco nel 2015, e la sua band.
Si chiuderanno il 30 giugno a Qualso, di Reana del Rojale, i concerti itineranti per questo mese di Folkest con la musica tra rielaborazioni e composizioni originali dei Calicanto.
Info orari e prenotazioni www.folkest.com
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In copertina e all’interno alcuni dei gruppi che parteciperanno a Folkest 2022.