(g.l.) Chi non ricorda, sempre che abbia ovviamente una certa età, “Grand Hotel” (1932), “La regina Cristina” (1933), “Anna Karenina” (1935), “Ninotchka” (1939)? Pellicole immortali che videro protagonista la “Divina”, la grande Greta Garbo, che arrivò addirittura in Friuli Venezia Giulia, tanto che “Natale di Armonie 2021” le dedicherà una invitante serata domani a Udine. «La mitica ed eterna Greta Garbo è finalmente giunta qui da noi in regione! Pare stia preparando qualcosa per accogliere e salutare i suoi fans» è, infatti, lo stuzzicante prologo che Lumen Harmonicum pone nell’annuncio dello spettacolo per sollecitare interesse intorno alla sua proposta – una «ricostruzione teatrale e musicale di un curioso quanto improvvisato momento di cronaca, glamour & swing anni ’20» – che si terrà, alle 20.30, a Spazio Venezia, in via Gianni Stuparich, 8 (laterale di viale Venezia, nei pressi della Chiesa di San Giuseppe), protagonisti appunto Lumen Harmonicum e 1000 Streets Orchestra.
Un flash sullo spettacolo.
Si tratta di “Un Galà con Greta Garbo – Lettera d’amore Anni ’20 in dodici scene Swing”. Ricordiamo che Greta Garbo, pseudonimo di Greta Lovisa Gustafsson (Stoccolma, 18 settembre 1905 – New York, 15 aprile 1990), era un’attrice svedese ma naturalizzata statunitense. Una star fra le più celebri della storia del cinema mondiale che la contrappose all’altra grande diva di quegli anni, Marlene Dietrich, e che appunto per per il suo fascino misterioso fu soprannominata la “Divina” per i successi rapidamente conquistati sia con il muto che con il sonoro.
«La scoperta – riferisce una nota appunto a proposito della presenza dell’attrice in Fvg – è il frutto di un intenso lavoro del Lumen Harmonicum, gruppo di ricerca musicale molto attivo nel recupero e valorizzazione delle testimonianze musicali della nostra regione. Tutto si svolse presso prestigiosi Hotel alla fine degli Anni ’20. Greta Garbo era in tournée in giro per l’Europa. Presto fece tappa anche sull’Adriatico. Sembra che avesse manifestato il desiderio di venire da queste parti pochi giorni prima. Un fortunato reporter era riuscito a strapparle un’intervista intrufolandosi all’Hotel Danieli di Venezia. Quando prese il treno la notizia dilagò immediatamente e i fan assaltarono le stazioni per accoglierla. Con un poderoso servizio d’ordine la polizia riuscì a stento a contenere la folla e poi a scortare la stella di Hollywood fino agli hotel, lussuose dimore dove era intenzionata a passare qualche giorno di relax. Le autorità locali, scosse dalla calorosa quanto inaspettata accoglienza, s’adoperarono per convincere la Divina a scrivere una Lettera d’Amore ai suoi fan. Infatti, temendo di non essere in grado di trattenere la curiosità morbosa dei tanti che già facevano pressione per partecipare ai ricevimenti organizzati in suo onore (dei veglioni “all’americana”), ritennero opportuno risolvere la questione facendo pubblicare a piena pagina sulla stampa locale una potente quanto mitica Lettera d’Amore confezionata dalla “Divina” Greta Garbo».
La rassegna Natale di Armonie (#Armonie_in_Città #Comune_di_Udine) è realizzata grazie al sostegno del Comune di Udine, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Ministero della Cultura e di CiviBank: tra i collaboratori il Club per l’Unesco di Udine. L’ingresso alla serata è libero, ma è consigliata la prenotazione sul sito www.fondazionebon.com, ricordando che le modalità d’accesso seguono le normative vigenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Per tutte le informazioni, la biglietteria della Fondazione è contattabile tramite e-mail a biglietteria@fondazionebon.com
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In copertina, Greta Garbo in una scena di “Ninotchka”, film del 1939.
